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sabato | 19-04-2025

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Il Solano da record: oltre 200 presenze a Castel San Niccolò per la gara nazionale di pesca

Successo per l’evento targato Pescatori Casentinesi-Fipsas, in sinergia con il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Il fiume Solano ha fatto ancora centro. Con oltre 200 concorrenti provenienti da tutta Italia, accompagnati da familiari e amici, il weekend sportivo pre-pasquale ha trasformato Castel San Niccolò in un vero e proprio epicentro nazionale della pesca alla trota. Un evento da tutto esaurito che ha visto protagonista il suggestivo tratto di fiume casentinese, in occasione della prova del Campionato Italiano a coppie di trota torrente con esche naturali, organizzata con grande successo dall’associazione Pescatori Casentinesi-Fipsas. Un’ondata di sportivi, turisti e appassionati che ha riempito le strutture ricettive della vallata, generando un indotto positivo per tutto il territorio. Ma il vero protagonista – come sottolineano gli stessi organizzatori – è stato ancora una volta il campo gara: 3,5 km di sponde perfettamente curate, pronte ad accogliere con efficienza e qualità una manifestazione di altissimo livello.

«È stato un altro grande successo – commenta Nicola Venturini, presidente dei Pescatori Casentinesi –. Il Solano si conferma un punto di forza della pesca sportiva nazionale. Un ringraziamento va al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che insieme ai nostri volontari ha lavorato con impegno nei mesi scorsi per ripulire e preparare il fiume in vista di questo importante appuntamento».

A rimarcare il valore sportivo e ambientale del fiume anche Francesco Ruscelli, presidente Fipsas Arezzo: «Il Solano è ormai una realtà consolidata nel panorama nazionale. Lo scorso anno ha ospitato il Campionato Mondiale, quest’anno è di nuovo teatro di eventi di punta. La scelta della Regione Toscana di istituire qui una zona no kill è stata lungimirante: un perfetto esempio di come la pesca possa essere sostenibile, rispettosa e valorizzante per il territorio».

Entusiasta anche Serena Stefani, presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno:
«L’alleanza tra il nostro Consorzio e i Pescatori Casentinesi si rafforza di anno in anno. È un modello di collaborazione che unisce sicurezza idraulica e valorizzazione ambientale, trasformando il fiume in una risorsa concreta per lo sviluppo economico, sociale e turistico. Il Solano è oggi un luogo più sicuro, più fruibile, ma anche più attrattivo, capace di generare valore per tutta la vallata e contrastare lo spopolamento delle aree montane del Casentino».

La due giorni si è conclusa con la cerimonia di premiazione, che ha visto sul podio numerosi atleti locali. Ma il vero vincitore è stato ancora una volta il Solano: un campo gara che rappresenta un’eccellenza riconosciuta, punto di riferimento per la pesca sportiva in Italia.

E per chi non c’era, arriva una bella notizia: il tratto di fiume torna da oggi a disposizione di tutti, con pesca libera e gratuita nella zona no kill, arricchita dalle recenti immissioni effettuate in occasione della gara.

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