Il Trapani di Capuano elimina l’Arezzo dalla Coppa Italia: decisiva la rete di Lescano nel finale
C’è tanto di Eziolino Capuano nella vittoria per 1-0 dei siciliani: il Trapani rientra nella ripresa con maggior determinazione e a due minuti dal termine, quando sembrano inevitabili i supplementari, è bomber Lescano in mischia a spingere il pallone in rete. I granata accedono dunque alla semifinale di Coppa Italia con Rimini, Giana Erminio e Caldiero Terme. Le partite di semifinale, i cui accoppiamenti verranno stabiliti tramite sorteggio dalla Lega Pro, sono in programma il 22 gennaio (andata) e il 12 febbraio (ritorno). La finale, che decreterà la vincitrice del trofeo, si giocherà con la formula di andata e ritorno il 26 marzo e il 9 aprile. La squadra vincitrice avrà accesso al primo turno nazionale dei playoff per la promozione in Serie B, evitando così i turni preliminari interni ai gironi.
Arezzo – Trapani 0-1 – Rete: Lescano (88°)
Primo Tempo
Dopo la positiva gara di campionato contro la Pianese, Troise ripropone anche nella gara di Coppa contro il Trapani la soluzione Pattarello finto “nueve” con Guccione e Tavernelli. Tra i pali spazio al secondo portiere Borra, in difesa Righetti preferito a Del Fabro. Settembrini, dato tra i titolari dal primo minuto, parte inizialmente dalla panchina. Ezio Capuano, il grande ex di turno, non si fida dell’Arezzo e mette il suo attaccante argentino Lescano in campo dal primo minuto. 22 tifosi si sono fatti oltre 1.200 da Trapani ad Arezzo per sostenere i colori granata.
Arezzo e Trapani vanno al riposo sullo 0-0, palo di Tavernelli occasione migliore
La sfida tra Arezzo e Trapani parte su buoni ritmi, con i padroni di casa subito intraprendenti. Al 3° minuto, è Guccione a provare la conclusione dalla distanza, ma il tiro è impreciso e termina ampiamente fuori misura. L’Arezzo mantiene il pallino del gioco e impone il proprio ritmo, senza però riuscire a creare vere occasioni da rete. Il Trapani, più attendista, si affida alle ripartenze, cercando di sfruttare gli spazi lasciati dagli amaranto.
Al 23° minuto arriva la prima ammonizione del match: Celiento interviene in maniera dura su Guccione a metà campo e viene giustamente sanzionato dall’arbitro.
Un minuto più tardi, l’episodio che scatena le proteste amaranto: su un’uscita incerta del portiere Ujkaj, che respinge corto con i pugni, Lazzarini ribadisce la palla in rete. L’arbitro, però, ferma tutto per un presunto fallo di Mawuli sull’estremo difensore granata.
Il Trapani prova a farsi vedere in avanti al 25° minuto, quando Lescano trova spazio per una conclusione rasoterra. Il tiro è però troppo debole e viene bloccato senza difficoltà da Borra.
L’occasione più importante del primo tempo arriva al 29° minuto per l’Arezzo: Tavernelli calcia a pelo d’erba e centra il palo, con Ujkaj che si allunga in ritardo sulla sua destra. Sul prosieguo dell’azione, il portiere siciliano si riscatta deviando con il piede il successivo tentativo ravvicinato di Pattarello.
Alla mezz’ora, il predominio amaranto è evidente, ma il Trapani prova a rispondere. Al 33° minuto, ancora Lescano si rende pericoloso: l’argentino svetta bene sul secondo corner battuto dai siciliani, ma il colpo di testa finisce alto. Con il passare dei minuti, il ritmo cala visibilmente. Dopo una buona prima parte, l’Arezzo perde incisività, mentre il Trapani si difende senza correre particolari rischi.
Al 45° minuto, l’arbitro concede un solo minuto di recupero. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0, con l’occasione di Tavernelli fermata dal palo che resta l’episodio più significativo del primo tempo.
Secondo tempo: Arezzo beffato nel finale, Trapani in semifinale
La ripresa si apre con un cambio per il Trapani: Martina resta negli spogliatoi e al suo posto entra Ciotti. Nessuna modifica, invece, per l’Arezzo, con Troise che ripropone lo stesso undici del primo tempo.
Al 7° minuto, un rinvio maldestro di Ujkaj offre all’Arezzo un’occasione ghiotta: il pallone finisce a Mawuli, che calcia da ottima posizione, ma il suo destro risulta debole e viene facilmente neutralizzato dal portiere granata.
Il Trapani prova a cambiare marcia al 10° minuto con tre sostituzioni simultanee decise da Capuano: fuori Silvestri, Carraro e Karic, dentro l’ex amaranto Sabatino, il mediano Crimi e l’attaccante Bifulco.
Al 13° minuto, il Trapani sfiora il vantaggio: un errore di Coccia, che sbaglia lo stop fuori area, favorisce Ciotti, bravo a ritagliarsi lo spazio per il tiro. Borra, però, è attento e respinge con un bel tuffo. Poco dopo, al 14° minuto, la partita di Coccia termina: Troise lo richiama in panchina e inserisce Montini.
L’Arezzo torna a farsi pericoloso al 15° minuto: Tavernelli serve alla perfezione Pattarello, che si presenta a tu per tu con Ujkaj ma calcia addosso al portiere. Sull’azione successiva, Malomo stende Guccione al limite dell’area e viene ammonito. La punizione battuta dallo stesso Guccione, però, si infrange sulla barriera.
Al 18° minuto, l’Arezzo sembra approfittare della disorganizzazione del Trapani dopo i cambi. Gli amaranto spingono con rinnovata convinzione e sfiorano il vantaggio con un tiro a giro di Tavernelli: Ujkaj si supera e con un volo plastico devia il pallone sopra la traversa.
Al 22° minuto, arriva un cartellino giallo anche per Pattarello, autore di un fallo su Malomo. Un’ammonizione pesante: in caso di qualificazione, il numero 10 avrebbe saltato l’andata delle semifinali.
Due minuti più tardi, il Trapani sfiora il colpo grosso su una punizione velenosa battuta da Benedetti: Malomo riesce a toccare sottomisura, ma Borra, con un riflesso straordinario, salva la porta amaranto.
Al 29° minuto, Capuano si gioca l’ultima carta, inserendo Kanoute al posto di Fall per aumentare il peso offensivo. La partita resta equilibrata, con le squadre attente a non scoprirsi troppo.
Al 32° minuto, Troise risponde pescando dalla panchina: esce Guccione, stremato, ed entra Ogunseye, che offre all’Arezzo un riferimento offensivo più fisico. In difesa, invece, Del Fabro prende il posto di Gigli.
La svolta arriva al 42° minuto. Su un calcio d’angolo a favore del Trapani, il pallone finisce tra i piedi di Crimi, che prova la conclusione in una mischia all’interno dell’area. La palla sfila senza che Kanoute riesca a deviarla, ma sul secondo palo c’è Lescano, implacabile nel battere Borra e siglare lo 0-1.
Troise tenta il tutto per tutto al 43° minuto, richiamando in panchina Renzi e Mawuli e inserendo Gaddini e Gucci per un ultimo assalto disperato.
Nei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro, l’Arezzo ci prova di nervi, ma non succede niente. Al 49° minuto, il triplice fischio sancisce la vittoria del Trapani, che si qualifica alle semifinali di Coppa Italia Serie C.
Una sconfitta amara per gli amaranto, che hanno giocato alla pari e sfiorato il gol in più occasioni, come nel caso del palo colpito da Tavernelli nella prima frazione. Alla fine, però, è risultata decisiva la zampata di Lescano, il bomber autore del gol che ha fatto la differenza.
Formazioni e tabellino
Arezzo: 22 Borra; 17 Lazzarini, 15 Gigli (32′ st 4 Del Fabro), 23 Righetti, 27 Coccia (15′ st 2 Montini); 6 Renzi (43′ st 11 Gaddini), 20 Santoro, 16 Mawuli (43′ st 28 Gucci); 7 Guccione (32′ st 9 Ogunseye), 10 Pattarello, 21 Tavernelli.
A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 8 Settembrini, 14 Fiore, 25 Masetti, 26 Bigi, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Trapani: 1 Uikaj; 5 Celiento, 23 Malomo, 28 Silvestri (10′ st 4 Sabatino); 3 Martina (1′ st 99 Ciotti), 20 Carriero, 21 Carraro (10′ st 15 Crimi), 7 Karic (10′ st 14 Bifulco), 33 Benedetti; 10 Lescano, 17 Fall (29′ st 77 Kanoute).
A disposizione: 22 D’Aniello, 90 Seculin, 6 Gelli, 8 Marino, 9 Udoh, 11 Spini.
Allenatore: Ezio Capuano.
Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari (Antonio Alessandrino di Bari – Ionut Nechita di Lecco). Quarto ufficiale: Maksym Frasynyak di Gallarate.
Ammoniti: pt 23′ Celiento; st 15′ Malomo, 22′ Pattarello. Angoli: 6-3. Recupero tempi: 1′ e 4′
Reti: st 42′ Lescano
Spettatori presenti: sono stati venduti 1315 biglietti di cui 22 ospiti
Questa sera va in scena la gara a eliminazione diretta dei quarti di finale di Coppa Italia Serie C tra Arezzo e Trapani: in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procederà con i supplementari e, se necessario, con i calci di rigore. Le semifinali, i cui accoppiamenti verranno stabiliti tramite sorteggio dalla Lega Pro, sono in programma il 22 gennaio (andata) e il 12 febbraio (ritorno). La finale, che decreterà la vincitrice del trofeo, si giocherà con la formula di andata e ritorno il 26 marzo e il 9 aprile. La squadra vincitrice avrà accesso al primo turno nazionale dei playoff per la promozione in Serie B, evitando così i turni preliminari interni ai gironi.
Gli amaranto hanno superato la Vis Pesaro in trasferta con il risultato di 3-1, l’Ascoli in casa per 2-1 e il Perugia al “Curi” per 2-1. Il Trapani dell’ex Capuano, alla seconda nella panchina granata dopo la vittoria all’esordio per 1-0 a Caserta in campionato dove i siciliani gravitano a quota 27 punti, si presenta al Città di Arezzo dopo essersi sbarazzato di Cavese, Monopoli e Catania al “Massimino” senza mai subire reti.