L’unica medaglia d’oro olimpica aretina attende ancora un’intitolazione
Sono iniziate le Olimpiadi di Parigi nel corso delle quali speriamo che la delegazione italiana raccolga importanti successi. Olimpiadi che ci riportano ad un’altra edizione organizzata a Parigi nel 1900, ben celebre e svoltasi in contemporanea all’Expo il cui lascito fu la Torre Eiffel.
A tale Olimpiade partecipò e vinse un aretino, Enrico Brusoni, secondo alcune fonti Ernesto Mario Brusoni (Arezzo, 10 dicembre 1878 – Bergamo, 26 novembre 1949) nel ciclismo su pista, specialità a punti. Fu il primo italiano a conquistare l’oro nel ciclismo olimpico. Brusoni, campione ciclistico, aveva già vinto la Coppa del Re da dilettante e vincerà ben due gran fondo tra i professionisti.
Caporali e Gallorini hanno lanciato la proposta: “Il 17 Novembre 2022 presentammo un atto di indirizzo, approvato dal Consiglio comunale in modo unanime, per la dedica a Enrico Brusoni del collegamento ciclopedonale dalla Chiusa dei Monaci alla Passerella Ciclopedonale di Ponte Buriano, oppure altra individuazione a scelta dell’Amministrazione comunale. Ancora oggi – ricordano i Consiglieri comunali Donato Caporali e Andrea Gallorini – nonostante nel frattempo siano intervenute altre intitolazioni temporalmente successive, l’Amministrazione comunale non ha proceduto ad intitolare a Brusoni, unica medaglia d’oro aretina, nessun percorso ciclopedonale, né piazze o strade. Sarebbe bello e altamente simbolico che prima della fine dei Giochi Olimpici l’Amministrazione procedesse a tale intitolazione per ricordare adeguatamente l’unica medaglia d’oro olimpica che la nostra città vanta“.