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mercoledì | 19-02-2025

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La Torres segna, l’Arezzo spenge l’interruttore. Bucchi: “Manca la grinta, non me lo so spiegare”

Dopo il vantaggio della Torres nel finale di tempo, l’Arezzo non è  riuscito ad imbastire una reazione degna di tale nome. Cristian Bucchi in sala stampa non ci sta: “E’ inspiegabile. Dopo un buon primo tempo in cui abbiamo avuto le migliori occasioni contro un avversario di qualità, si è spento l’interruttore. Non può accadere. Come mai una squadra che ha 40 punti ha una reazione agli eventi negativi come se ne avesse 16? Avevamo 50 minuti davanti, nel secondo tempo mi sono dannato, non posso credere che non ci sia la voglia di mettere in difficoltà l’avversario. Accettiamo tutto con una calma clamorosa. Siamo salvi? Bene, dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo. Venite a vedere la settimana di lavoro. Come è possibile che una squadra con questi valori si spenga dopo un episodio negativo? La Torres è uscita con cinque ammoniti, noi uno. Questa squadra ha il dovere di entusiasmare, divertire e divertirsi. Sto ancora rosicando della sconfitta di Terni, abbiamo perso due partite con due squadre che non hanno fatto più di noi. Il secondo tempo non esiste nel mio mondo“. Tra gli aspetti positivi Ravasio. Bucchi: “Mario è un centravanti che ama svariare e muoversi, ha qualità, non lo abbiamo servito bene“. Interviene anche il portiere Trombini: “E’ stato decisivo, fin lì la Torres non aveva fatto nulla, dovevamo gestire meglio quel momento. Dobbiamo lavorare sulla reazione. Sul gol sono stato preso in controtempo“.

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