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giovedì | 12-12-2024

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L’Arezzo torna alla vittoria a Lucca: decisivo il penalty di Guccione nella gara delle occasioni sprecate

Non vinceva dal 26 ottobre contro la Spal, ben sei turni di campionato. L’Arezzo torna al successo nel derby del Porta Elisa grazie al rigore trasformato da Guccione al 23′. Nell’occasione viene espulso Sabbione, che provoca il penalty deviando di braccio sulla linea il tiro a botta sicura di Damiani. Fino a quel momento la Lucchese si era letteralmente mangiata diverse occasioni da rete con Magnaghi, Saporiti e Quirini. Gli amaranto, nonostante il vantaggio numerico per oltre un’ora di gioco, falliscono l’occasione del raddoppio con Pattarello, Gucci e Gaddini, subentrato a Guccione. L’Arezzo con questa vittoria raggiunge quota 29 punti, sesta posizione in classifica, relegando la Lucchese nelle retrovie.

Lucchese – Arezzo 0-1 – Rete: Guccione (23′) r.

Primo Tempo

La sfida tra Lucchese e Arezzo si apre con i padroni di casa più propositivi, rapidi e determinati in ripartenza. Già al 2’, Antoni si trova a tu per tu con Trombini grazie a un lancio lungo di Tumbarello, ma il suo sinistro rasoterra si rivela troppo debole per impensierire il portiere amaranto. All’8’ è Saporiti è protagonista di una serpentina in area, ma ancora una volta il tiro non è all’altezza, facile per Trombini.

All’11’ prima Magnaghi scivola in area sul più bello al momento di tirare, poi Saporiti sfrutta un’incertezza di Coccia e si ritrova solo davanti a Trombini che si supera e in tuffo devia in angolo il tiro a botta sicura. L’Arezzo riesce a creare il suo primo pericolo solo al 14’ con Tavernelli, che prova un mancino dal limite ma non inquadra lo specchio.

Nonostante qualche segnale di risveglio, gli amaranto continuano a soffrire l’aggressività e la velocità in ripartenza della Lucchese, che al 18’ costruisce un’altra occasione con Quirini: il suo diagonale sfiora il palo, lasciando ancora in vita gli amaranto. Al 21’, però, arriva l’episodio che cambia volto alla gara. Su un calcio di punizione respinto corto, Damiani calcia a colpo sicuro trovando il braccio di Sabbione sulla linea. Rigore e rosso diretto per il difensore della Lucchese.

Dal dischetto, Guccione è glaciale e al 22’ porta avanti l’Arezzo con un sinistro centrale che spiazza Palmisani. È il terzo gol stagionale per il fantasista amaranto, il primo su calcio di rigore. Con l’uomo in più, l’Arezzo prova a prendere in mano il gioco, ma la Lucchese, pur ridotta in dieci, non smette di creare pericoli. Al 28’ Quirini si divora un’occasione clamorosa: solo davanti a Trombini, allarga troppo il piattone e manda incredibilmente fuori.

Nel finale del primo tempo l’Arezzo cerca di abbassare i ritmi, palleggiando con maggiore prudenza, mentre la Lucchese arretra inevitabilmente il baricentro per coprire meglio il campo. Dopo un minuto di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi con l’Arezzo avanti 1-0, ma con molti dubbi sulla prestazione. Decisivo, finora, l’episodio del rigore, che ha indirizzato una gara fin lì caratterizzata dalla vivacità della Lucchese.

Secondo Tempo

Il secondo tempo di Lucchese-Arezzo inizia con una girandola di cambi: Troise interviene subito, sostituendo Coccia e Damiani con Righetti e Mawuli, mentre la Lucchese risponde togliendo Magnaghi per inserire Selvini. Gli amaranto cercano di ripartire con più ordine, e al 6’ è Tavernelli a creare il primo spunto pericoloso con una giocata lungo la linea di fondo e un assist arretrato per Guccione, che però calcia fuori con il piede debole. Subito dopo, un problema fisico costringe Tavernelli a lasciare il campo, sostituito da Pattarello.

Al 9’, il tecnico della Lucchese Gorgone viene espulso per proteste, lasciando la squadra nelle mani del vice Testini, uno degli ex della gara. Poco dopo, anche Ogunseye, ancora a secco da otto giornate, esce dal campo per far spazio a Gucci. L’Arezzo tenta di gestire il ritmo, ma la Lucchese, nonostante l’inferiorità numerica, continua a cercare spazi per colpire.

Il primo brivido per gli amaranto arriva al 28’, quando un cross insidioso di Quirini mette in difficoltà Trombini, costringendo Montini a rifugiarsi in angolo. Al 32’, finalmente l’Arezzo si rende pericoloso con una sgroppata di Pattarello che percorre mezzo campo palla al piede e serve un assist d’oro a Guccione. Il fantasista, però, si fa ipnotizzare da Palmisani, sprecando una grande occasione per il raddoppio.

Gli amaranto potrebbero chiuderla, la Lucchese concede spazi e al 39’ Guccione imbuca per Gucci, che calcia alto da posizione favorevole a porta spalancata. Negli ultimi minuti Troise effettua l’ultimo cambio, sostituendo Guccione con Gaddini, che ha subito l’opportunità di chiudere i conti al 46’, ma il suo rasoterra viene bloccato senza problemi da Palmisani. L’occasione più clamorosa arriva al 48’, quando gli amaranto si presentano in tre contro uno: Pattarello serve Gaddini, ma il suo tiro debole vanifica l’ennesima chance.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine. L’Arezzo torna alla vittoria dopo sei gare senza successi. La prestazione, però, lascia spazio a molte riflessioni: nonostante la superiorità numerica per oltre un’ora, gli amaranto hanno sofferto più del previsto e sono mancati in più di un’occasione in concretezza.

Formazioni e tabellino

Lucchese: 22 Palmisani; 30 Gemignani (45′ st 28 Cartano), 33 Sabbione, 6 Gasbarro, 29 Antoni (27′ st 31 Catanese); 8 Tumbarello (45′ st 7 Djibril), 27 Gucher; 14 Quirini, 70 Saporiti, 21 Visconti (35′ st 18 Sasanelli); 9 Magnaghi (1′ st 10 Selvini).

A disposizione: 1 Coletta, 5 Frison, 17 Mozzillo, 23 Botrini, 38 Leone, 90 Costantino.

Allenatore: Giorgio Gorgone.

Arezzo: 1 Trombini; 2 Montini, 4 Del Fabro, 15 Gigli, 27 Coccia (1′ st 23 Righetti); 6 Renzi, 20 Santoro, 18 Damiani (1′ st 16 Mawuli); 21 Tavernelli (8′ st 10 Pattarello), 9 Ogunseye (13′ st 28 Gucci), 7 Guccione (40′ st 11 Gaddini).

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 8 Settembrini, 14 Fiore, 17 Lazzarini, 25 Masetti, 26 Bigi, 30 Barboni.

Allenatore: Emanuele Troise.

Arbitro: Marco Di Loreto di Terni (Manuel Cavalli di Bergamo – Vincenzo D’Ambrosio di Collegno). Quarto ufficiale: Edoardo Mazzoni di Prato.

Note: espulso Sabbione al 21′ pt per aver impedito una chiara occasione da gol e l’allenatore Gorgone per proteste al 9′ st. Ammoniti: pt 25′ Ogunseye; st 4′ Tumbarello, 14′ Renzi. Angoli: 5-4. Recupero tempi: 1′ e 5′

Reti: pt 22′ rig. Guccione

Spettatori: circa 2.000

Troise deve rinunciare a Chiosa, che all’ultimo ha avuto problemi a un occhio e schiera Del Fabro con Gigli al centro della difesa. Mawuli parte dalla panchina. Davanti c’è Roberto Ogunseye dal primo minuto, ai suoi lati agiscono Tavernelli e Guccione. Circa 200 i tifosi amaranto al seguito della squadra.

Tutto pronto al Porta Elisa per il match del lunedì sera di Serie C, valido per la diciottesima giornata del girone B, il derby toscano tra Lucchese e Arezzo, con fischio d’inizio alle 20:30. I padroni di casa, a quota 17 punti in classifica e in zona play out, arrivano alla sfida dopo la sconfitta per 2-1 contro la Vis Pesaro, mentre gli ospiti sono reduci dal pareggio interno contro la Virtus Entella e stasera intendono interrompere la striscia di sei giornate senza vittorie, in cui hanno racimolato solo 4 punti.

I precedenti

Sono favorevoli alla Lucchese. In 51 partite disputate, i rossoneri hanno vinto 18 volte, contro 12 trionfi amaranto e 21 pareggi. Al Porta Elisa sono stati disputati 25 incontri e solo 4 volte l’Arezzo si è imposto, 11 volte hanno vinto i padroni di casa e 10 volte è terminata in parità.

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