Real Madrid, Juventus, Milan, Porto, Roma e Fiorentina: giovani in campo per Paolo Rossi

Quest’anno, il torneo, dedicato alla memoria del celebre campione del mondo del 1982, vedrà la partecipazione di 16 squadre Under 14 provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero, inclusi club prestigiosi come Real Madrid, Juventus, Milan, Porto, Roma e Fiorentina.

L’evento non è solo una celebrazione sportiva, ma anche un’occasione per promuovere valori come il fair play e l’inclusione, temi cari a Paolo Rossi. Federica Cappelletti, moglie del compianto calciatore e presidente della Fondazione Paolo Rossi, ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione del Memorial. Ha sottolineato l’entusiasmo e la dedizione con cui ogni anno viene realizzato questo evento, non solo per ricordare il grande campione, ma anche per mantenere vivi i suoi valori umani e sportivi. Cappelletti ha espresso la sua gratitudine “verso le istituzioni e gli sponsor, sottolineando come l’entusiasmo collettivo sia il miglior modo per onorare la memoria di Paolo Rossi“.

Il Memorial Paolo Rossi arriva quest’anno alla terza edizione con la novità del connubio con GRIC Shoes, sponsor principale della manifestazione. La competizione intitolata all’amato Campione del Mondo Paolo Rossi avrà luogo anche quest’anno in Valdarno, rafforzando quindi il legame di Pablito col territorio dove aveva scelto di vivere. Oltre a Bucine e Montevarchi anche San Giovanni ValdarnoTerranuova Bracciolini saranno parte del teatro della manifestazione maschile, con un’edizione letteralmente raddoppiata con le squadre che passano da 8 a 16, con l’aggiunta di squadre estere.
Altro palcoscenico sarà Badia Agnano, sempre nell’aretino, che vedrà sfidarsi le squadre per la prima edizione tutta al femminile.

Ci si era lasciati a settembre scorso con la promessa di allargare il torneo a una dimensione internazionale e al femminile: promesse mantenute“, ha detto Federica Cappelletti.

Dal 5 all’8 Settembre 2024, sotto l’egida della FIGC, saranno quindi 16 le squadre giovanili partecipanti al torneo maschile Under 14, per metà professionistiche e per metà dilettantistiche. Di quest’ultime, oltre alle squadre delle città ospitanti, verranno coinvolte le compagini vincitrici dei tornei di qualificazione che avranno luogo tra maggio e giugno 2024.
Oltre alle protagoniste della finale dello scorso anno, Milan e Juventus, tra le professionistiche italiane a contendersi il torneo ci saranno Roma e Fiorentina, squadre anch’esse che, oltre al blasone delle prime squadre, vantano una grandissima tradizione anche a livello giovanile.

Dall’estero, e sicuramente non con l’intenzione di passare una vacanza, ci saranno il Real Madrid, il Porto, lo Slavia Praga e gli slovacchi del DAC.

Aquila Montevarchi, già partecipante l’anno scorso, la Sangiovannese, il Terranuova Traiana, il Sedriano, l’Academy Civitanovese, il Castiglione del Lago, la Vigor Senigallia e il Pontevalleceppi sono invece le squadre dilettantistiche qualificate. 

Al via anche la prima edizione al femminile del Memorial che vedrà 4 squadre contendersi il Memorial: VicenzaChievoFreedom e Arezzo.

Ad organizzare il Memorial, come lo scorso anno, sarà l’Accademia Italia Paolo Rossi con il patrocinio dei Comuni toscani di MontevarchiSan Giovanni ValdarnoBucine e Terranova Bracciolini, dove hanno sede gli impianti per le partite, della Provincia di Arezzo, della Regione Toscana, della FIFA, della FIGC, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della LND – Lega Nazionale Dilettanti sia maschile che femminile, della FIGC divisione Serie A Femminile Professionistica, della FIGC divisione serie B femminile, dell’AIC – Associazione Italiana Calciatori e del CONI

Un’edizione tutta da vivere che vedrà il coinvolgimento di oltre 500 tra ragazzi e ragazze, sempre nel segno del fair play, della lealtà  e dell’inclusione, valori che Pablito ha sempre portato avanti.

Questa manifestazione rappresenta non solo un momento di competizione, ma anche un omaggio al territorio che “Pablito” amava profondamente e che aveva scelto come sua dimora. La comunità locale, insieme alla famiglia Rossi, continua a sostenere con passione l’eredità di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport e nei cuori di chi lo ha conosciuto​.

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