Società sana, estinto ogni debito. Due nuove figure per il settore giovanile, Bertini e Varutti Ar24Tv
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Introduce dicendo che, quando si gestisce una società di calcio, diritti e tributi sono dovuti e che, nei giorni scorsi, l’Arezzo Calcio ha messo una pietra tombale su quello che è il suo passato. Nello specifico i debiti sportivi della vecchia società, per circa un milione di euro, in questo fine settimana, sono stati estinti definitivamente. I pagamenti sono stati eseguita tra venerdì e lunedì, già programmati.
Saldato il debito sportivo della vecchia US Arezzo, saldato il contenzioso perso nei confronti dell’INPS riguardante delle trasferte del 2017 e chiuso il piano di rateizzazione Covid.
Sabatino fa notare quanto era importante farlo e di come questo sia un elemento fondamentale per la solidità e per la stabilità della società e aggiunge, “Consentitemi un ringraziamento a Guglielmo per quello che è stato fatto […] Non sempre le scelte più ragionevoli sono quelle più facili, bisogna avere una ragionevole e lungimirante follia. Un applauso a Guglielmo.”
La conferenza prosegue con le parole del Direttore Generale Paolo Giovannini che ci tiene a sottolineare la contentezza del traguardo raggiunto: “Quest’anno va a chiudersi un biennio che avevo già tracciato con Guglielmo lo scorso anno, dalla vittoria del campionato al consolidamento e valorizzazione dei giovani” aggiunge che “dobbiamo essere consapevoli che questo è il proseguimento di un biennio con degli obiettivi che stiamo rispettando”.
Fa notare l’amarezza per come è andata la trasferta a Recanati soprattutto considerando gli sforzi fatti dalla società negli ultimi giorni, l’atteggiamento della squadra non è piaciuto ma rinnova, senza alcun dubbio, la fiducia nei confronti della squadra e dello staff soprattutto dopo la grande iniezione di fiducia che le parole di Sabatino hanno infuso a tutto il popolo Amaranto.
Giovannini, insieme al Direttore Sportivo Aniello Cutolo, ha partecipato alla riunione tecnica svoltasi ieri con i Mister. Dalla riunione trapela anche che i ragazzi sono rimasti stupiti e contenti dell’affetto con cui la curva ha accolto i ragazzi dopo la sconfitta con la Recanatese, era facile aspettarsi una reazione nervosa e invece ci sono state solo parole di incoraggiamento. Giovannini sottolinea come, proprio da questa grande unione e fiducia, dobbiamo ripartire e continuare a crescere e migliorare.
Ne è sicuramente dimostrazione la presentazione di due nuove figure per il settore giovanile quali Paolo Bertini e Mickael Varutti.
Mickael, oggi non presente a causa del corso che sta ultimando a Coverciano, si occuperà della gestione amministrativa e organizzativa del settore giovanile. Paolo, invece, sarà il nuovo Direttore Generale del settore giovanile.
Le parole del Neodirettore sono subito cariche di affetto per l’Arezzo e soprattutto per il Calcio di serie C. Investire nel settore giovanile è l’obiettivo. Sottolinea come non sia stato difficile trovare il punto di incontro con la Società, “è un ruolo che sento” dice. Bertini parla dell’importanza del lavoro di tessitura necessario nella nostra provincia, una provincia florida di giovani giocatori e quindi fa capire la necessità di evitare la dispersione dei nostri ragazzi in altre provincie per farli confluire all’interno dell’Arezzo Calcio. Progetto ambizioso, certo, ma necessario. C’è da lavorare e c’è voglia di farlo.
Stesso intento traspare dalle parole di Cutolo grande volontà di ripartire e di esserci.
Le parole finali sono di Giovannini che ci tiene ad evidenziare che siamo una famiglia, ognuno ha il suo ruolo. C’è un clima disteso tra società, proprietà, staff tecnico: “Abbiamo grande fiducia nei nostri ragazzi. Siamo una famiglia, siamo tutti insieme”.