Stadio Olimpico intitolato a Paolo Rossi: la Camera dice sì
Un primo, grande passo verso un prestigioso riconoscimento a un campione rimasto nel cuore di tutto noi. La camera dei deputati, nella seduta di ieri, con 387 voti a favore, ha approvato un ordine del giorno col quale impegna il Governo a valutare la possibilità di intestare lo stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi, indimenticato bomber campione del mondo nel 1982 scomparso poco più di un anno fa dopo una lunga malattia. “Pablito”, ormai da anni, aveva piantato le sue radici in Valdarno, per la precisione nella Valdambra con la quale aveva costruito un grande legame fatto di tante amicizie e forte rispetto verso il prossimo. A lui è già stato intitolato lo stadio di Bucine, ora questa possibilità che è stata accolta con grande soddisfazione e commozione dalla moglie di Rossi, Federica Cappelletti: “Sono commossa – ha detto – è una notizia che mi rende felice. Ringrazio l’onorevole Zanettin (deputato di Forza Italia, primo firmatario della proposta, ndr) e anche la sottosegretaria Valentina Vezzali per l’impegno profuso, spero davvero che inizi un percorso che alla fine porti all’intitolazione a Paolo dello stadio di Roma. In particolare mi fa piacere che anche la politica si stia muovendo, dopo che l’ha fatto il mondo dello sport e il calcio in particolare. Paolo è un eroe nazionale, che è stato capace di unire 40 anni fa tutta la nazione e lo sta facendo ancora adesso che non c’è più, con tanti tifosi e appassionati con lo ricordano con affetto. Al calcio, italiano e mondiale, Paolo ha dato molto, quindi si tratta di un riconoscimento meritato“.