Finocchiona IGP, nel 2021 record di produzione ad Arezzo. Iacomoni: “Risultati soddisfacenti”

Si tratta di circa 950mila pezzi insaccati prodotti da gennaio a fine novembre, un record che va a segnare un’annata molto positiva per il salume toscano.

«Siamo felici di aver finalmente abbattuto il muro dei 2.000.000 di chilogrammi di impasto insaccato atto a diventare Finocchiona IGP – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – questo grazie ai nostri soci che, con impegno e dedizione, ogni giorno producono scegliendo la qualità e rispettando il Disciplinare di produzione. Grazie di cuore anche ai consumatori che ci preferiscono per portare in tavola il gusto autentico e il profumo della Toscana. A gennaio potremo tirare le somme di questo 2021, ma già adesso possiamo dire che i numeri registrati per la produzione ci riempiono di gioia e soddisfazione».

Al 30 di novembre la provincia di Arezzo si conferma al primo posto per quantità elaborata: da sola, infatti, rappresenta il 35% della produzione all’insacco, seguita da Siena con il 31% e Firenze con il 24%. Seguono in ordine Grosseto, Pisa, Lucca, Pistoia e Prato.

In queste settimane conclusive dell’anno il Consorzio sta investendo molto in promozione e ha da poco lanciato una campagna pubblicitaria su alcune delle principali emittenti radiofoniche nazionali. Inoltre, sui canali social-network continuano gli abbinamenti con le più importanti denominazioni dei vini DOCG e DOC d’Italia: dal classico “duo” toscano sempre ottimo con il Chianti, fino alle principali denominazioni da Nord a Sud dello stivale, in un giro d’Italia all’insegna del gusto e dell’eccellenza. Continuano anche le proposte di sfiziose pizze gourmet oltre alle ricette realizzate degli Chef della Unione Regionale Cuochi Toscana, ottime portate da durante il periodo natalizio e per le festività.

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