Lucignano in copertina sul sito della Cnn: “Perfetta per il distanziamento sociale”

Essendo una delle nazioni più colpite dalla pandemia, l’Italia è passata dall’essere un hotspot turistico a una zona vietata nel giro di poche settimane all’inizio di quest’anno”, scrive la giornalista Silvia Marchetti per l’edizione online della Cnn, emittente televisiva statunitense all-news visibile via cavo nell’America centro settentrionale e, grazie alla tecnologia satellitare, in tutto il resto del mondo. “È impossibile -continua il reportage –  prevedere come se la caverà la destinazione europea nei prossimi mesi – il numero di infezioni giornaliere rimane alto – ma il Covid-19 sembra aver avuto almeno un effetto positivo sulla sua industria del turismo in difficoltà. Poiché la distanza sociale diventa la norma in gran parte del mondo, le destinazioni italiane sotto il radar stanno ricevendo un enorme impulso.Luoghi insoliti che offrono scenari naturali affascinanti, un patrimonio storico e artistico impressionante e cibo tradizionale senza folle sono diventati ancora più allettanti e la loro crescente popolarità sta aiutando a salvare alcuni dei villaggi spopolati del paese“. Lo scrive la Cnn, nell’ampio reportage dedicato alle destinazioni “perfette per distanziamento sociale” e che vede Lucignano, la Perla della Valdichiana, in primo piano, anzi proprio in home page. Un bel lancio a livello mondiale per il borgo della Valdichiana. 

Quest’estate il virus e le relative limitazioni ai viaggi hanno spinto molti italiani a scoprire e apprezzare luoghi vicino casa, nel loro cosiddetto ‘cortile’, che non avrebbero mai visto altrimenti“, racconta alla CNN Fiorello Primi, presidente de I Borghi Più Belli d’Italia, un club d’élite ideato per promuovere e unire alcuni dei borghi e delle città più belli d’Italia. Secondo Primi, è il fascino di scoprire l'”Italia nascosta, sconosciuta e autentica a passo lento” che attira i visitatori. “Le città e le destinazioni popolari sono affollate e rischiose“, aggiunge. “I piccoli villaggi garantiscono l’allontanamento sociale. Le persone vogliono un luogo bello, sicuro e tranquillo che racchiuda tutto in un piccolo spazio; non vogliono avere paura dei rischi di contagio e vogliono poter cogliere tutti i plus che un borgo ha da offrire, per vivere appieno esso“. I dati recenti del club indicano che i flussi turistici sono aumentati del 70% in tutti i suoi villaggi durante lo scorso anno, nonostante il significativo calo dei visitatori nel paese. 

Primi sta ora concentrando gli sforzi su progetti di smart working e cosiddetti “turisti del lavoro” al fine di attirare i nomadi digitali. Entro giugno 2021, tutti i villaggi avranno una connessione Internet ad alta velocità. Stanno inoltre investendo nella creazione di speciali “laboratori di lavoro” per professionisti stranieri dotati di computer, stampanti e sale conferenze. “Se un manager svedese o americano vuole venire a sperimentare la vita in una delle nostre città per un lungo soggiorno di diversi mesi e continuare a lavorare da remoto, ci sarà piena assistenza“, aggiunge Primi. Mentre le restrizioni di viaggio in continua evoluzione suggeriscono che potrebbe passare del tempo prima che questa diventi realtà, coloro che sono interessati a visitare possono comunque prenotare tour settimanali su misura dei villaggi attraverso il tour operator del club. I borghi e le città devono soddisfare diversi standard per qualificarsi per l’adesione a I Borghi più belli d’Italia, come ad esempio detenere edifici storici in buone condizioni e con un patrimonio architettonico o naturale certificato dalle istituzioni. Devono inoltre offrire buoni servizi ai visitatori, nonché una varietà di attività turistiche, insieme ad altri aspetti culturali “immateriali”. “L’idea è che se la gente del posto conduce uno stile di vita piacevole, anche i visitatori si divertiranno e si sentiranno a casa“, afferma Primi. Quest’anno sono state selezionate sei nuove “voci” per entrare a far parte del club, che ora conta 315 villaggi e città come membri. Ecco 10 delle più recenti aggiunte all’ambito club dei piccoli borghi più belli d’Italia, che è semplicemente perfetto per le distanze sociali.

Ed cosa scrive la CNN su Lucignano

https://edition.cnn.com/travel/article/italian-towns-perfect-for-social-distancing/index.html

Considerata la “perla della Valdichiana”, Lucignano sembra un serpente rannicchiato o una lunga salsiccia dall’alto. L’architettura ben conservata della città offre uno sguardo nel mondo medievale: il suo cerchio ovale di mura è ancora intatto. L’imponente Castello di Lucignano è un altro punto culminante, insieme al santuario della Madonna della Querce, dove si dice che le madri incapaci di produrre latte materno si accalcassero per bere dal suo pozzo “miracoloso”. I visitatori possono anche visitare le deliziose fiere dei fiori, dell’artigianato e dei contadini della città, mentre gli amanti della carne hanno la possibilità di provare le bistecche di carne chianina toscana.

 

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