Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 19-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Pasqua 2025: in Toscana vince lo slow tourism. Cresce la voglia di rallentare e riscoprire il piacere del tempo

Secondo un sondaggio Airbnb-YouGov, 1 toscano su 4 sceglie vacanze a ritmo lento. E la regione si conferma tra le mete più desiderate per chi cerca natura, autenticità e qualità della vita. Non più vacanze mordi e fuggi, ma soggiorni lenti, immersi nella natura, alla scoperta dei territori e delle tradizioni locali. In vista del maxi ponte di Pasqua – il più lungo degli ultimi anni – la tendenza dei viaggiatori italiani è chiara: rallentare, disconnettersi dalla routine e vivere esperienze autentiche. E la Toscana, ancora una volta, è in cima alle preferenze.

È quanto emerge da un’indagine condotta da Airbnb in collaborazione con YouGov, che fotografa i desideri dei viaggiatori in occasione delle festività pasquali. Tra i dati più interessanti: il 27% dei toscani dichiara di voler adottare un ritmo più rilassato durante i viaggi, mentre per l’82% vivere esperienze autentiche e radicate nel territorio rappresenta un elemento irrinunciabile. Inoltre, per 8 toscani su 10, il vero lusso è trascorrere tempo di qualità con familiari e amici, lasciando da parte corse contro il tempo e itinerari troppo fitti.

Toscana protagonista dello slow travel

Il 2025 conferma la Toscana nella Top 3 delle mete italiane per il turismo rurale, insieme a Sicilia e Sardegna. Il 27% degli italiani la considera la destinazione ideale per un viaggio lento, capace di coniugare patrimonio culturale, bellezze naturali e stile di vita autentico.

A rafforzare questa posizione, anche i dati interni Airbnb: quasi la metà delle notti prenotate nel 2024 in Italia da utenti italiani (47%) ha riguardato località extraurbane, dove il contatto con la natura e la possibilità di rigenerarsi sono centrali. Un trend che la Toscana interpreta perfettamente, con un’elevata offerta di alloggi rurali sparsi tra le colline del Chianti, della Val d’Orcia e della Val di Chiana, dove il tempo sembra davvero scorrere più lentamente.

Dove andranno i toscani?

Ben il 43% dei toscani intervistati sceglierà di restare nella propria regione per le vacanze di Pasqua, approfittando delle infinite opportunità offerte dal territorio. Chi invece guarda oltre i confini regionali predilige comunque mete che rispecchiano la stessa filosofia di viaggio: il Trentino è la prima scelta (24%), con località montane come Vigo di Fassa e Mezzano, seguita da Umbria (22%), apprezzata per l’atmosfera raccolta dei suoi borghi medievali.

Lo slow tourism come antidoto allo stress

Il desiderio di rallentare è anche una reazione a una modalità di viaggio sempre più frenetica: il 52% dei toscani afferma di sentirsi sopraffatto quando cerca di inserire troppe tappe in pochi giorni, una percentuale superiore alla media nazionale (49%). Ecco perché per il 74% dei rispondenti lo slow travel è un vero toccasana contro lo stress, un modo per riscoprire la semplicità, la lentezza e il piacere di vivere il momento.

Articoli correlati