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venerdì | 01-11-2024

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Raddoppiano gli eco-turisti, vino e olio nuove frontiere delle vacanze

Nel giro di un decennio sono raddoppiati gli eco-turisti, gli italiani che al momento di pianificare le ferie guardano alla sostenibilità, dalla garanzia di mangiare cibo a km zero alla riduzione dei consumi energetici. Una sensibilità che è arrivata a riguardare il 25% dei vacanzieri. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti diffusa in occasione dell’inaugurazione della 22° edizione di AgrieTour, Salone Nazionale dell’Agriturismo e del Turismo rurale, la principale fiera del settore che vede protagonisti anche gli agriturismi di Terranostra Campagna Amica.

Un ruolo centrale nella scelta delle ferie green è oggi recitato dal cibo, tanto che la buona tavola con la scoperta dei prodotti delle varie regioni è indicata come la prima esigenza associata alla vacanza in Italia, davanti a cultura e divertimento,  secondo Noto Sondaggi.

Ma la nuova frontiera dei viaggi è rappresentata soprattutto dal turismo esperienziale legato ai singoli settori, dall’oleoturismo, all’enoturismo, dal turismo della birra, al turismo dei formaggi. Solo per il turismo del vino l’estate 2024 ha superato il record delle sei milioni di notti trascorse lo scorso anno tra le vigne.

“Non a caso siamo il Paese leader per numero di posti letto nelle aree rurali grazie al contributo della multifunzionalità e dell’agriturismo, altro comparto su cui siamo leader mondiali. Un primato fondato su un’offerta turistica altamente diversificata e differenziata, dove l’agricoltura – il settore primario – gioca un ruolo fondamentale, per la cucina, per i paesaggi per le proposte esperienziali” sottolinea il presidente regionale di Terranostra Campagna Amica, Marco Masala.

Un trend dove l’agriturismo ha ormai acquisito un peso sempre più decisivo. Secondo l’analisi Coldiretti in Toscana sono 5.634 gli agriturismi, il 20% offerta agrituristica nazionale è toscana: una su cinque con 88 mila posti letto, 74 mila posti a sedere, 2.226 piazzole per camper e campeggiatori. Il 97% dei comuni ha almeno un agriturismo contro media nazionale del 64%: più alta capillarità in Italia, oltre 5 milioni le presenze nel 2023 con + 35% strutture in 10 anni.

Ad AgrieTour se ne parla domani in un convegno organizzato da Terranostra “Turismo agricolo come strumento identitario e rigenerativo. Dentro la verità dei luoghi per uno sviluppo correttamente ripartito nello spazio e nel tempo” dove le aziende si raccontano con le esperienze del turismo del tartufo, del formaggio, del turismo brassicolo, dell’enoturismo e dell’oleoturismo, con le conclusioni affidate al Presidente Nazionale di Terranostra Dominga Cotarella.

E per meglio valorizzare le esperienze delle aziende allo stand di Terranostra venerdì 25 e sabato 26 Cooking show con i Cuochi Contadini Veronica Massa, Agriturismo Podere Violino e Ilaria Salvadori, Fattoria Bistecca.

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