Rafting sull’Arno a Capolona: un nuovo modo di vivere il fiume grazie alla collaborazione con T-Rafting

Il fiume Arno torna protagonista a Capolona con un progetto che unisce sport, natura e turismo: è stata ufficialmente avviata la collaborazione tra le Amministrazioni Comunali e l’Associazione T-Rafting per la promozione del rafting sul fiume. La firma della convenzione segna l’inizio di un’iniziativa che mira a valorizzare il fiume, offrendo esperienze uniche agli appassionati di sport all’aria aperta e a chi desidera riscoprire il legame con il territorio.
Il sindaco Mario Francesconi: “L’Arno torna a essere vissuto”
Il sindaco di Capolona, Mario Francesconi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa:
“L’Arno ha dato vita al nostro territorio e per tanti anni è stato il nostro punto di riferimento. Per noi che abbiamo qualche anno in più, era il nostro divertimento, il nostro mare. Poi, per un lungo periodo, è stato dimenticato. Ma oggi, grazie a progetti come questo, possiamo finalmente tornare a viverlo con sicurezza e rispetto.”
Dopo due prove sperimentali svoltesi lo scorso anno – una nel tratto dell’Arno a Castelluccio e una nel centro di Capolona – e accolte con grande entusiasmo, il Comune ha deciso di investire in questa attività, che non è solo sportiva e ambientale, ma rappresenta anche un’importante opportunità turistica per il territorio.
Un’esperienza per tutti: rafting, soft-rafting e attività per famiglie
Il progetto prevede sei uscite ufficiali, con partenza da Buta e arrivo a Castelluccio, nei pressi del Centro Polivalente Dicembrini. Qui, grazie alla collaborazione della Pro Loco locale, sarà istituito un vero e proprio punto di riferimento per il rafting.
“Oltre a queste discese, organizzeremo due eventi speciali a giugno, in occasione della Sagra dello Stinco di Capolona. Proporremo attività di soft-rafting con canoe e gommoni, pensate per famiglie e bambini, così che tutti possano vivere l’esperienza del fiume in modo divertente e sicuro.” – ha spiegato il vicesindaco Gianluca Norcini.
Un fiume da scoprire: sport, natura e avventura
L’associazione T-Rafting, già attiva da anni sul tratto dell’Arno interessato dal progetto, garantisce la sicurezza e la qualità dell’esperienza. Pietro Baroni, guida esperta di T-Rafting, ha dichiarato:
“Abbiamo già lavorato su questo fiume con le scuole e con ragazzi di soli 10 anni, quindi è un’attività sicura e accessibile a tutti. Certo, è avventurosa, ci si bagna, ma è un’esperienza unica per scoprire l’Arno da una prospettiva completamente diversa.”
L’esperienza di rafting sarà anche un’occasione per conoscere meglio il territorio, come spiega Alessandro Astolfi, guida di T-Rafting:
“Oltre a essere guide di rafting, siamo anche guide ambientali. Durante la discesa raccontiamo la storia del fiume, osserviamo la flora e la fauna, scopriamo insieme la biodiversità del nostro ecosistema e, se le condizioni lo permettono, possiamo persino fare un bagno nel fiume.”
I primi appuntamenti e il percorso del rafting
Le prime discese si terranno il 9 marzo e il 23 marzo, con ulteriori appuntamenti ad aprile, maggio e giugno.
Modalità di partecipazione:
- Ritrovo al Centro Dicembrini per la distribuzione dell’equipaggiamento (mute, caschetti, giubbotti di salvataggio).
- Trasferimento in pulmino fino al punto di imbarco a Buta, dopo lo sbarramento della centrale idroelettrica della Lama.
- Discesa lungo il fiume, attraversando paesaggi suggestivi come le rive di Vado, fino a Castelluccio, dove sarà possibile usufruire di docce e spogliatoi.
- La durata complessiva dell’esperienza è di circa 1 ora e 30 minuti.
Grazie al sostegno del Comune, i partecipanti potranno usufruire di uno sconto del 50% sulla quota di partecipazione.
Un’occasione imperdibile per vivere il fiume Arno in un modo nuovo, tra sport, avventura e rispetto per l’ambiente.