Mi ero ripromesso di non tornare sull’argomento, ma la piccata e per molti aspetti pesante reazione di Orgoglio Amaranto alle mie considerazioni di lunedì scorso mi vedono costretto ad alcune precisazioni.
Visto dalla curva
Dico basta
Ringrazio il direttore Guido Albucci che mi ha sempre lasciato la massima libertà nell’esprimere opinioni e commenti, i colleghi e la redazione di Arezzo 24 che mi hanno supportato e sopportato. Ai fratelli amaranto: ci rivedremo, un giorno, sui gradoni della “Minghelli”.
Triste, solitario y final
Per il secondo anno consecutivo mi ritrovo davanti alla tastiera con il vuoto dentro e la rabbia che sale. Serviva davvero vincere la partita di ieri sera? Non lo so, ma certamente non la si poteva e soprattutto non la si doveva perdere in quel modo.
Saturday night per l’Arezzo, come se fosse calcio vero
Gara secca per la semifinale del play-off del girone E della serie D, cui seguirà in caso di successo la finale contro la vincente di Poggibonsi-Pianese (in val d’Elsa se prevarranno i giallorossi, ancora al Comunale se dovesse sovvertire il pronostico la squadra amiatina).
Giovannini, il passo dell’Arezzo è quello giusto
Il futuro comincia ieri. Con l’annuncio ufficiale della firma del contratto con Paolo Giovannini, l’Arezzo ha messo il primo tassello (importante) non solo per impostare la prossima stagione sportiva, ma auspicabilmente anche per cambiare finalmente rotta, dopo due anni di gestione tanto approssimativa e dispendiosa sul piano economico quanto fallimentare su quello sportivo.
Arezzo a caccia della matematica certezza
L’Arezzo scende in campo oggi pomeriggio a Badesse, alle porte di Siena, per affrontare una partita dalla quale potrebbe arrivare la definitiva acquisizione del terzo posto, un piazzamento ritenuto soddisfacente sebbene decisamente al di sotto delle aspettative estive.
Play off, questi sconosciuti: un mese intero di pallone amaranto
Ormai ci siamo quasi. I play-off, temuti, desiderati, sopravvalutati o sottovalutati a seconda delle aspettative, sono diventati da gennaio l’obiettivo dell’Arezzo in quella che doveva essere (e non è stata) la stagione della grande riscossa.
Arezzo, obiettivo minimo ad un passo. Cannara retrocede
L’Arezzo batte il Cannara 2-1 al termine di una partita bruttina anzichenò, per demerito comune delle due squadre.
Arezzo, col Cannara per blindare i play off
Tre giornate alla fine. L’Arezzo affronta in casa il disperato Cannara per continuare la serie positiva del Mariotti 2 e chiudere una volta per tutte il discorso relativo alla conquista del terzo posto, un gradino che gli amaranto si sono meritati con un girone di ritorno convincente e continuo.
Arezzo, la goleada a Livorno vale la terza piazza in solitaria
Passeggiata con piccolo brivido per l’Arezzo sul glorioso campo dell’Armando Picchi. La squadra di Mariotti ha goleato in scioltezza la derelitta compagine locale dopo avergli concesso un iniziale vantaggio al primo affondo (il brivido di cui si diceva).
Arezzo, l’anticipo pasquale al “Picchi” fa riaffiorare ricordi di sfide epiche
Una volta bastava pensare alla trasferta a Livorno e già si accendeva la fibrillazione nella tifoseria. Sulle vecchie tribune del glorioso “Armando Picchi” si sono giocate sfide epiche tra gli amaranto di mare e gli amaranto di terra.
Arezzo, col Poggibonsi calcio vero davanti alla Minghelli
Finalmente, Arezzo! La squadra amaranto, di nuovo sostenuta dalla curva, ha sfatato il tabù delle prime della classe ed ha rimandato a casa battuto il Poggibonsi ben oltre il risultato finale di 2-1.
Sospesi tra campo e realtà: l’Arezzo col Poggibonsi dopo l’aumento di capitale
L’Arezzo attende la seconda sfida al vertice consecutiva che porterà al “Città di Arezzo” il Poggibonsi, secondo in classifica a due punti dal San Donato Tavarnelle. La squadra arriva alla partita di oggi con qualche problema di organico (Lazzerini e Mancino fuori per infortunio, Marchi reduce da una settimana di febbre) e dopo prestazioni non particolarmente brillanti.
Arezzo monotematico, resta solo da difendere la terza piazza
La speranza di vedere una buona partita di pallone è rimasta nel limbo delle buone intenzioni. San Donato e Arezzo, a dispetto rispettivamente della posizione apicale in classifica e di una rosa a tutt’oggi considerata la migliore della categoria, hanno dato vita ad una partita brutta, spezzettata, senza una trama di gioco continua da nessuna delle due parti.
Arezzo San Donato è il big match. Quell’esonero dell’andata brucia ancora
San Donato Tavarnelle – Arezzo: ore 15, è il big match della giornata nel girone E della serie D. E’ anche la partita della vendetta per Mariotti, esonerato (senza molto senso per il vero) dopo il 2-2 dell’andata ed è anche la partita del grande rimpianto per tutti i tifosi aretini.