Arezzo, contro la Sambenedettese a testa alta

Neanche il tempo di gustare il sapore della vittoria dopo tanto digiuno che già si torna in campo. Il calendario un po’ folle dei recuperi post-covid imposto dalla Lega ci propone così per oggi pomeriggio (ore 15) la sfida con la Sambenedettese. Avversario ostico, costruito per un campionato di vertice, l’undici marchigiano ha già cambiato guida tecnica sostituendo l’ex difensore juventino Paolo Montero con Mauro Zironelli, allenatore navigato per le acque della categoria. I rossoblu con 18 punti sono attualmente fuori per una lunghezza dal gruppone play-off, zavorrati da una serie di pareggi (4 nelle ultime 5) frutto anche di partite sfortunate come quella di domenica contro il Legnago, con il portiere ospite protagonista assoluto dentro una gara nella quale i lombardi hanno tirato in porta solo una volta su rigore. Ma tant’è, nel calcio conta buttarla dentro e la “Samba”, nonostante l’ingaggio di lusso di Maxi Lopez e quelli di Nocciolini (ex bomber di Ravenna e Parma) e dell’argentino Botta, non riesce a raccogliere fino ad oggi quel che costruisce in fatto di occasioni. Zironelli in conferenza stampa ha chiesto alla squadra la svolta proprio dalla gara con l’Arezzo preannunciando anche un probabile mini turn-over. Non sarà della partita Maxi Lopez (al suo posto uno tra Nocciolini e Facundo), mentre l’ossatura di centrocampo con D’Angelo ed il giovane ghanese Mawuli, sarà confermata. In difesa perno sull’ex Siena D’Ambrosio e l’esperto Cristini accanto ai quali giocherà Enrici per un 3-5-2 dinamico e propenso al gioco d’attacco. L’Arezzo è a suo volta alla ricerca della svolta. Un successo oggi non solo darebbe un bel segnale dopo la convincente prova di Imola, ma significherebbe accorciare in maniera importante verso le zone più tranquille con proiezione verso una rapida uscita dalle sabbie mobili. Probabile in difesa il recupero di Cherubin che andrà ad affiancare Baldan, Kodr e Luciani dato che ancora non è arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Karkalis. Esordio sul terreno di casa per Sala. A centrocampo insostituibili Arini e Di Paolantonio, si giocano una maglia Benucci e Bortolotti in possibile staffetta con Fabio Foglia. Davanti spazio al rientro di Pesenti affiancato, si presume, da Belloni e Cutolo, posto che Cerci è ancora indisponibile e Di Nardo probabilmente farà da staffetta al pari di Sussi e Merola per far rifiatare i compagni. La partita sarà anche una bella controprova, dal momento che l’undici di Zironelli è un banco di prova ben più tosto dell’Imolese con la quale condivide solo i colori sociali. Il risultato è importante per tracciare il futuro e la squadra oggi, rifondata dopo le scempiaggini estive, pare in grado di giocarsela a testa alta. Forza Cavallino, riprendi a correre!
Nella foto: capitan Cutolo in azione durante la gara casalinga contro il Verona