Arezzo e Sangio, sfida di campanile con obiettivi opposti
L’Arezzo arriva alla sfida di campanile in buona salute fisica e mentale; sette partite utili consecutive, due vittorie di fila in trasferta ed un Calderini vero leader della squadra che consente di avere continuità in quel valore aggiunto vanamente cercato in passato in altri profili. Per la partita di oggi pomeriggio Mariotti dovrà rinunciare a Marchi e Lazzerini e non saranno due assenze da poco, considerando il contributo importante che entrambi sanno assicurare in fase di spinta e di dinamismo nella zona nevralgica del campo. Al loro posto, accanto ai confermatissimi Pisanu e Benedetti se la giocano Sicurella e Pizzutelli con la possibile sorpresa Pinna, anche se riteniamo che dovendo cercare di impostare la partita per vincerla, la maglia da titolare se la contenderanno piuttosto i primi due. Davanti rientra Mancino che agirà alle spalle di Persano con Calderini libero di inventare e concludere come ha fatto nelle ultime partite. Una vittoria consentirebbe alla squadra amaranto di consolidare la rincorsa al terzo posto e di acquisire ulteriori certezze in vista dell’infrasettimanale (mercoledì alle 18.30 si gioca con il Tiferno) e delle successive due sfide con San Donato e Poggibonsi. Il campionato dell’Arezzo, archiviato mestamente da tempo l’obiettivo stagionale della vittoria finale, si gioca di qui a quindici giorni; dopo resteranno sei partite ed i giochi saranno in gran parte fatti. Ultima notazione: l’Arezzo giocherà con una maglia speciale, prima produzione del nuovo sponsor tecnico per la prossima stagione, la romana Rever Iconic di Francesca Manzo. Completo e maglia saranno acquistabili anche dai tifosi ed il ricavato andrà in beneficienza a favore della Caritas.
Nella foto: Calderini in rete nella trasferta di Cascina