Arezzo, il Tiferno è temibile ma servono i tre punti
Dopo una sbandamento seguito alle cessioni di dicembre i ragazzi di Machi si sono ripresi molto bene tanto che la sconfitta di domenica contro il Gavorrano, figlia anche di una formazione decimata dalle assenze, ha interrotto una lunga striscia positiva. Stasera mancherà Gorini, uno dei giocatori più esperti della squadra, ma i biancorossi restano una formazione aggressiva e temibile. L’Arezzo però deve tornare alla vittoria per non perdere contatto con il terzo posto. Un altro mezzo passo falso potrebbe significare vedere avvicinarsi pericolosamente le pretendenti più vicine e filare via anche il Follonica, considerando oltretutto che domenica ci attende la complicata trasferta di Tavarnelle contro la capolista. Mariotti non ha sciolto le riserve sulla formazione ma ha fatto capire che potrebbe fare qualche rotazione per non spremere troppo l’undici di base anche se, assente Lazzarini per infortunio, soprattutto a livello di under coi ricambi non è che sia da stare particolarmente tranquilli. Probabile l’esordio dal primo minuto di Zona, utilizzato dalla parte opposta a quella preferita nel finale della gara con la Sangiovannese. Marchi è recuperato anche se a causa dello stop imposto dal malanno non è al 100% e probabilmente finirà in panchina per fare poi staffetta con Benedetti o Sicurella. In attacco di punte ce n’è solo una ma il mister potrebbe scegliere di giocarsela sul piano della tecnica affidandosi a Cutolo e Calderini per far rifiatare Persano. Vedremo al momento della lettura dei tabellini le scelte dell’allenatore che va a caccia del nono risultato utile consecutivo.