Arezzo, l’anticipo pasquale al “Picchi” fa riaffiorare ricordi di sfide epiche

Oggi invece toccherà ad una edizione parecchio ridotta con l’Arezzo che va a cercare la conferma alle buone cose viste contro il Poggibonsi affrontando l’ultima della classe, la Pro Livorno –Sorgenti che non è, vale ricordarlo, la ricostituita US Livorno che gioca invece, ahiloro, in Eccellenza. La squadra di Mariotti arriva a questo infrasettimanale pre-pasquale con la squadra da inventare causa infortuni, squalifiche e malattie. Del tutto inedito sarà il pacchetto centrale con Van Der Velden che sarà affiancato da Marchi. Poi Pisanu a far da play da solo visto che Pizzutelli è stato appiedato dal giudice sportivo al pari di Biondi e Campaner. Fuori anche Pinna e Frosali per influenza. A centrocampo mancheranno ancora Lazzarini e Mancino e quindi spazio a Marras al fianco di Benedetti. Davanti si va verso la conferma del tridente over che ha sconquassato la difesa del Poggibonsi per una buona mezzora solo quattro giorni fa. L’obiettivo è quello di monetizzare al massimo la trasferta labronica per consolidare la terza piazza con il Gavorrano in trasferta ostica a Scandicci. L’avversario, la classifica lo dimostra, non è trascendentale ma snobbarlo sarebbe peccato mortale perché i livornesi hanno sovente perduto ma sempre rendendo la vita difficile all’avversario (per dire, domenica scorsa sul campo della capolista San Donato hanno fallito il rigore del possibile 2-2 naufragando solo nel finale). Concentrazione e tre punti per fare la Pasqua in santità e poi via verso lo scivolo finale del torneo ed i probabilissimi play-off, obiettivo secondario ma forse, chissà, di una qualche utilità futura (ma questo non lo deciderà il campo).

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