Arezzo, rotta verso nord con spiraglio sull’impossibile
Oggi alle 15 si comincia con il Sud Tirol, una delle tre pretendenti al primo posto finale per ora opzionato dal Padova. L’Arezzo arriva alla partita rinfrancato dai sette punti su tre partite conquistati nel trittico-salvezza, ma penalizzato dalle assenze aggiuntive di Maggioni e Piu che allungano la lista degli indisponibili che già conta Serrotti, Altobelli, Karkalis oltre ai lungodegenti Pesenti, Picchi , Zuppel e Belloni. Non convocato anche questa settimana Alessio Cerci la cui avventura, sin qui incolore avvia a chiudersi in maniera abbastanza triste. Mister Stellone dovrà fare di necessità virtù e cercare di trovare la quadratura migliore per affrontare un avversario che non può permettersi di perdere punti (tra l’altro ieri la rivale Perugia ha espugnato Imola). Probabile che si torni alla difesa a tre imperniata su Cherubin, Sbraga e Pinna (che rientra dalla squalifica). Braccetti saranno Luciani da una parte e dall’altra uno tra Ventola e Sussi con incorporati brividi in fase di copertura). In mezzo al campo scelte obbligate con Arini, Di Paolantonio e Benucci. In attacco Perez avrà al suo fianco Iacoponi con Cutolo pronto a subentrare. Ci sarà da stare corti per non concedere spazio agli inserimenti dei centrocampisti altoatesini, ma bisognerà anche cercare di non concedere troppo campo ad un avversario che ha un potenziale offensivo importante e che è capace di giocare in velocità. Ci vorrà determinazione e grinta e la capacità di non affidarsi solo ai rilanci per cercare di ripartire. Un punto sarebbe oro colato e consoliderebbe la posizione in chiave play-out con uno spiraglio sull’impossibile.