L’Arezzo torna in campo a caccia della vittoria contro il Mantova

Cercherà di sfruttare al meglio la ritrovata compattezza per conquistare tre punti contro la squadra virgiliana e proseguire la rincorsa verso la ardua vetta della salvezza. Gli amaranto visti contro marchigiani ed alabardati hanno suscitato positive impressioni più che per la qualità del gioco, per l’atteggiamento che pare finalmente quello consono ad una squadra che deve lottare pallone su pallone, metro su metro, per cercare di raccattare punti ed occasioni ovunque e comunque. Squadra corta, che concede campo agli avversari per attenderli e ripartire e non più per accordare autostrade senza pedaggio verso la porta di Sala, squadra tosta nelle marcature e reattiva nei ribaltamenti, con in più la bella scoperta di Daniele Iacoponi  a far da guastatore delle linee avversarie con l’estro e l’incoscienza dei vent’anni. I presupposti per far bene dunque ci sono, anche se il Mantova di Troise arriva rinfrancato dal roboante successo di Imola (1-5) che ha rasserenato un ambiente un po’ frustrato dai 2 punti in 6 gare che avevano preceduto l’impresa di sabato scorso. I nostri avversari hanno anche un giorno di riposo in più e parecchi chilometri in meno percorsi, sono squadra assai temibile in fase offensiva con Guccione e Ganz coppia d’attacco supportata dall’ex Cheddira (6 gol in questa stagione). Tra le fila dei biancorossi anche Sanè che ha iniziato la stagione da noi (ha siglato il gol del pari a Gubbio). Non irreprensibili in fase difensiva, i mantovani hanno compiuto imprese importanti e subito naufragi imprevisti. Comunque da prendere con le molle, giacché avendo agganciato il treno dei play-off, è facile supporre che cercheranno di restarci dentro (come da progetti estivi). Stellone ed i suoi però non possono perdere tempo e punti. Il campionato è ormai a 11 turni dalla fine e ogni giornata passata in fondo alla fila è un filo di speranza in meno; per questo la caccia al Ravenna ed al Legnago deve essere spietata. Quanto alla formazione, facile prevedere che si vada verso una riconferma sostanziale dell’undici del “Nereo Rocco”, forse con qualche avvicendamento per turno di riposo a centrocampo (Altobelli per Arini? Il Serrotti di domenica merita la conferma). Tornano disponibili Cherubin e Cutolo, anche se  probabilmente partiranno in panchina. Potrebbe partire dal primo minuto Ventola, dando fiato ad uno tra Karkalis e Luciani; ma indipendentemente da chi andrà in campo, l’obiettivo ormai è soltanto uno.

Nella foto: una fase di gioco di Arezzo-Matelica

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