Notte di San Lorenzo a Lucignano con la Cena in piazza sotto le stelle Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=9gp5EhQ2Hgo

Immagina di trovarti in Toscana, nel cuore di uno dei Borghi più belli d’Italia: Lucignano. Il 10 agosto, la suggestiva Piazza del Tribunale si trasforma in un regno incantato sotto un cielo stellato

L’alta cucina italiana e gli appassionati di cucina e di alta gastronomia, si ritroveranno in piazza per deliziare i convenuti con una cena sotto le stelle, offrendo prelibatezze che esalteranno i sensi. Piatti raffinati, preparati con cura e passione dai rinomati chef partecipanti all’evento

Giunta alla sua settima edizione, il 10 agosto si rinnova la straordinaria Cena sotto le stelle. Evento tanto atteso per festeggiare l’estate nella piazza del paese apparecchiata di tutto punto.

Chi Ama Cucina” è il tema di questa edizione ideata e organizzata da Vittorio Camorri di Terretrusche Events, col supporto e la collaborazione dell’Amministrazione comunale lucignanese, sindaca Roberta Casini in testa.

Il fascino, la bellezza dei luoghi, l’autenticità dei vicoli dell’Italia dei piccoli borghi, il calore e l’accoglienza degli abitanti, i sapori e i colori dei piatti proposti, faranno da scenario alla Cena in Piazza, dove, come una volta, ci ritroveremo insieme in piazza per cenare sotto le stelle di San Lorenzo”, dichiara Vittorio Camorri.

Dopo anni di organizzazione di eventi per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio coinvolgendo l’alta cucina italiana – anticipa Camorriho voluto coinvolgere tutti coloro che amano cucinare, dagli appassionati, alle associazioni, ai volontari, a chi fa cucina inclusiva. Ci ritroveremo tutti come una volta per vivere un’esperienza indimenticabile, dove l’amore per la cucina si fonde con la bellezza del luogo, con la magia della musica dal vivo ed il piacere della buona tavola”.

Gli chef stellati cucineranno accanto allo chef della Caritas di Firenze o al professionista appassionato di cucina, ai ragazzi della conserveria, o al già direttore della guida Michelin, alle prese, ai fornelli, con il suo risotto.

Perché in fondo – chiosa Vittorio Camorri cucinare è un atto d’amore, è prendersi cura dell’altro, è andare oltre le diversità. Insomma, chi ama cucina”.

Roberta Casini, sindaca di Lucignano: “Un incantevole allestimento nel fascino di Piazza del Tribunale, accompagnati dalle proposte di chef straordinari. Riconfermiamo, in collaborazione con Terretrusche Events di Vittorio Camorri, uno degli eventi clou della nostra estate, ai vertici della qualità per quanto riguarda le eccellenze enogastronomiche. Si tratta di una proposta di livello assoluto, impreziosita dai valori dell’inclusione, che pone ancora una volta Lucignano, uno dei Borghi più belli d’Italia, al centro dell’attenzione di visitatori, turisti e amanti del buon vivere toscano”.

L’evento vede la partecipazione di Vetrina Toscana: il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico; con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana. Lo stand regionale ospiterà i ragazzi della Conserveria.

Cucinerà in Piazza con noi – anticipa Vittorio Camorri il già direttore della Guida Michelin Fausto Arrighi con la food blogger Annamaria Farina, fedeli amici degli eventi di Terretrusche”.

Fausto Arrighi, cucinare è un atto d’amore?

Sicuramente questo lo era nelle generazioni che furono! Ad esempio ricordo le sfogline emiliane, alcune anche novantenni, ancora in cucina a fare tortellini con una dedizione incredibile e con il piacere di accudire le persone care, così come quando pronunciavano la frase  “dar da mangiare agli uomini” riferendosi a quelli che lavoravano la terra e che avevano bisogno di energie.

Oggi è cambiato un po’ tutto, difficile trovare un sentimento così profondo nelle nuove generazioni, ed anche a livello professionale ho spesso e volentieri la sensazione che la cucina venga fatta prevalentemente per se stessi, per compiacere il proprio ego più che per dare piacere all’ospite”.

Fausto Arrighi, cos’è la cucina inclusiva?

Frequentando le scuole di apprendimento (le così dette scuole alberghiere) mi è capitato spesso di trovare ragazzi di etnie diverse o con sindromi di genere. La strategia della scuola è quella di coinvolgere tutti gli studenti al fine di valorizzarne le capacità, ma soprattutto di svilupparne l’integrazione. Preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro è decisamente una missione che va oltre l’insegnamento, far scoprire a questi ragazzi l’importanza del gesto, la manualità nel trattare il cibo e fare in modo che possano scoprire la loro “normalità e le loro capacità.”

Attualmente le realtà in cui si cerca di coinvolgere individui provenienti da situazioni sociali e/o fisiche complesse sono parecchie e questo diventa indispensabile ed imprescindibile per uno sviluppo equilibrato della società. Nonostante il ristorante spesso abbia tempistiche quasi militaresche difficili da gestire, risulta invece un ambiente dove le azioni di inclusione riescono a raggiungere risultati eccellenti, mettendo in relazione e collaborazione personaggi che difficilmente riuscirebbero  a trovare un loro ruolo nel mondo lavorativo.  Le cucine, con i propri chef, ma anche le intere brigate, devono saper cogliere quello che di meglio può offrire ogni individuo inserito nello staff, senza preconcetti verso chi viene definito “diverso”.

 

Sabato 10 Agosto vi aspettiamo sotto le stelle di Lucignano. Ci metteremo il cuore…

Per informazioni e prenotazioni:

Terretrusche Events

0575606887

events@terretrusche.com

Booking on line

Sotto Le Stelle di Lucignano – Terretrusche Box Office

{rwgallery}

Cucineranno in Piazza per voi

FAUSTO ARRIGHI E ANNAMARIA FARINA

Riso Riserva San Massimo al Ragù di Chianina

PAOLO GRAMAGLIA * Il President Pompei

Fusillo largo e riccio, fusilloni con crema pasticcera salata, bottarga di Muggine, aria di limone e gamberi

GIUSEPPE AVERSA * Il Buco di Sorrento e Salvatore Vuolo

Pasta Mischiata con ricciola olive nere e finocchietto profumata all’ovale sorrentino

MAURO RICCIARDI* Locanda dell’Angelo La Spezia e MATTEO DOMENICHINI Cantine Lunae Bosoni

Falda di pomodoro riposata, ricciola affumicata accompagnata da un leggero sentore asiatico

RONALD BUKRI ristorante Coro di Orvieto

Pithivier di carni con fieno greco e limone confit sotto sale

LORENZO CANTONI Vocabolo Moscatelli

“Contrasti” Hummus di barbabietola, hummus di lenticchie di Colfiorito, marmellata di pomodori e crackers di focaccia e sesamo.

GABRIELE ANDREONI RISTORANTE LE TORRI CARITAS DI FIRENZE

Cecina Croccante, cipolla in agrodolce, maionese di ceci e pomodori confit

FABRIZIO SCORDINO, professore Facoltà di Medicina alla 2^ Università di Napoli Federico II Medico per professione Chef per passione

Spaghetto ai tre Pomodori in tre consistenze

VETRINA TOSCANA E LA CONSERVERIA Associazione ragazzi speciali Castiglion Fiorentino

L’antipasto della conserveria: Tradizione e Innovazione, Un Progetto di Inclusione attraverso l’Arte della Conservazione Alimentare

EMILIANO ROSSI

Cappelletti alla Verza con tartufo fresco a scaglie

CATIA CIOFO e DONATELLA AQUILI

L’uovo e la farina

Catia Chef Terretrusche

Riso Riserva San Massimo Aglione fermentato colatura di alici Armatore

PIERO Chef terretrusche

Calamarata Pastificio agricolo Mancini al sugo bianco di faraona della Valdichiana

CHEF TERRETRUSCHE

Cono di crostino nero e gelato al cappero

Ivan Chef Terretrushe : La cuicina Primordiale

Gli Impiccati: Provola, Polpo, Ribs e Brisket Polli della Valdichiana

Olga Chef Terretruche

So’ Fritto: verdure dell’orto miste pastellate

VITTORIO CAMORRI TERRETRUSCHE EVENTS

Braci e Abbracci :

La bistecca di chianina Igp ai 4 Sali e Sabatini Gin con patate della Valdichiana ai carboni di legna

VINCENZO CIOFFI e ALESSIO IMPERIALE, pizzaioli

La Pizza Napoletana

CHIARA CASTELLUCCI E SOFIA CAVIGLIA

Il Benvenuto di Zenzero e Cannella

ILARIA SALVADORI

Panna cotta al pecorino con cipolla caramellata

PANIFICIO MENCHETTI

Pani Focacce selezione Menchetti

IL GELATO

 STEFANO CECCONI  CREMERIA CECCONI Arezzo

La nocciola del casentino

CINZIA OTRI Gelateria della Passera Firenze

Ondina Valle ( lette di mandorla e lampomne con elisir di rosa dell’officina di Santa Maria Novella)

SERGIO DONDOLI Gelateria Dondoli San Gimignano

Latte di Mneta

LA PASTICCERIA

LA Torta di San Lorenzo

Stefano Lorenzoni

Paolo Rufo

Cinzia Chef Terretrusche

I Bomboloni alle tre creme

 Distillati alla vaniglia: Don Vainilla

 LE CANTINE:

IL SOSSO LUCIGNANO

TENUTA LICINIA LUCIGNANO

VALLEPICCIOLA

SAN LUCIANO

CANTINE MANTELLASSI

STEFANO AMERIGHI

FATTORIA DEL PINO Montalcino

VILLA SANT’ANNA Montepulciano

PODERE LE BERNE MONTEPULCIANO

PODERE IL FITTO

CANTINE BALDETTI

FABRIZIO DIONISIO

Articoli correlati