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lunedì | 14-04-2025

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Arriva il Sangiovese Festival, capitolo due

Oltre 80 aziende presenti, più di 400 i vini per la degustazione e l’acquisto. E poi masterclass, talk, musica live, show, animazione e area food truck. Appuntamento sabato 12 e domenica 13 aprile nel cuore di San Giovanni Valdarno. Il taglio del nastro, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, avverrà sabato 12 alle 17 sopra il grande manto verde di piazza Cavour. Fra gli ospiti del Sangiovese Festival Umberto Galimberti, i Meganoidi, Alosi Trio, King Lion & the Braves.

Tutto è pronto per il nuovo capitolo del Sangiovese Festival. Il 12 e 13 Aprile a San Giovanni Valdarno torna la fiera mercato dedicata al vitigno re incontrastato dei rossi dell’Italia centrale. Un festival ricco di sorprese, emozioni e incontri memorabili, che porta con sé il profumo delle vigne, il calore della terra e storie che aspettano solo di essere raccontate, sorso dopo sorso.

Il Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con Confcommercio Firenze-Arezzo e con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, organizza la seconda edizione del Sangiovese Festival, l’evento che punta a far conoscere e gustare il vino dal vitigno re incontrastato dei rossi dell’Italia centrale. Un uvaggio in grado di esprimersi con una personalità forte, autentica ma che sa anche essere versatile, mostrando il proprio peculiare carattere, attraverso le differenti declinazioni che può assumere.

Dopo la conferenza stampa in Regione Toscana alla presenza del presidente Eugenio Giani, l’evento è stato presentato questa mattina a Palomar dal sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, dal direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni, dagli assessori del comune di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi (cultura, turismo e alla promozione del territorio) e Massimo Pellegrini (commercio e attività produttive), dal presidente della delegazione Valdarno nord di Confcommercio Paolo Mantovani, dal vice segretario generale della Camera di Commercio Mario Del Secco, dal curatore del festival Marco Talladira e dai rappresentanti degli sponsor: Marco Ermini, vice presidente Banca del Valdarno, Alessandro Conforti, direttore Ivv, Gianluca Mangini di Duferco Energia, Riccardo Zazzoni di Riverauto, Andrea Fantini per Abita Immobiliare, Alessandro Berti di Moretti e Nomacorc.

“Dopo lo straordinario successo dello scorso anno – ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – ci prepariamo a vivere con entusiasmo la seconda edizione del Sangiovese Festival, un appuntamento che rappresenta un’eccellenza per la nostra città e un’occasione preziosa di promozione del territorio. Il format si arricchisce ulteriormente, con un numero ancora maggiore di aziende vitivinicole partecipanti, una proposta culturale articolata, eventi diffusi in tutto il centro storico e la presenza di ospiti di rilievo nazionale. Le due piazze principali di San Giovanni Valdarno si trasformeranno in un grande palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere cittadini, turisti e appassionati in un’atmosfera vivace, inclusiva e coinvolgente. Il Sangiovese Festival è un evento che celebra il vino, ma anche l’identità, la cultura, la creatività e la capacità di fare rete del nostro territorio. Un sentito ringraziamento va a Confcommercio Firenze-Arezzo, che ha creduto fortemente in questo progetto fin dal primo momento, contribuendo con competenza e passione alla sua realizzazione. Ringrazio la Regione Toscana per il prezioso patrocinio e per la partecipazione del presidente Eugenio Giani, segno di una vicinanza istituzionale concreta e significativa. Un grazie particolare anche alla Camera di Commercio di Arezzo-Siena. Desidero inoltre esprimere tutta la mia gratitudine al curatore artistico Marco Talladira per il grande lavoro organizzativo, a tutti gli sponsor che hanno reso possibile questa edizione e agli uffici comunali. Questo festival è la dimostrazione di quanto San Giovanni Valdarno possa essere un punto di riferimento per eventi di qualità, capaci di unire tradizione e innovazione, gusto e bellezza, offrendo un’esperienza unica che parla al cuore e ai sensi. Vi aspettiamo per vivere insieme due giornate di festa, cultura e passione, nel segno del Sangiovese”

“Il Sangiovese Festival – ha aggiunto il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni – rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare il legame fra territorio, tradizione e filiera agroalimentare locale. Per presentarsi sul mercato turistico internazionale con le carte in regola c’è bisogno di avere un’identità chiara e riconoscibile, capace di intercettare gusti, passioni e valori di un pubblico sempre più attento alla qualità dell’esperienza. San Giovanni, con questa manifestazione, rafforza il suo posizionamento come destinazione del buon vivere: un perfetto equilibrio tra natura, enogastronomia e sport outdoor, cicloturismo in testa. Un’idea di slow living che si nutre del rispetto per la storia e il patrimonio culturale del territorio, promuovendo al contempo il benessere e la socialità”.

Sarà una narrazione corale, a partire dall’origine del nome e dal luogo scelto per la manifestazione. Fra le versioni più accreditate per l’etimologia di Sangiovese, vi è infatti quella secondo cui il nome derivi proprio da “San Giovanni”. Una versione racconta che il Sangiovese è infatti “l’uva di San Giovanni Valdarno”, indicando la vallata superiore dell’Arno come luogo di origine del vitigno. Un’altra versione fa risalire il nome al periodo dell’anno in cui quest’uva germoglia: ovvero fine giugno, quando cade la festa di San Giovanni Battista.

Il festival, giunto alla sua seconda edizione, si pone l’obiettivo di ospitare le realtà che sanno come valorizzare al meglio questo vitigno per la creazione dei propri vini.

Oltre 80 le aziende provenienti non solo dalla Toscana, ma anche da Umbria, Emilia Romagna, Lazio e oltre 400 i vini per la degustazione e l’acquisto.

Sarà un’occasione per conoscere realtà che, lavorando con passione, riescono a valorizzare al meglio il Sangiovese per la creazione dei loro vini.

Ci saranno delle postazioni dedicate in cui si alterneranno concerti di musica live e conferenze, dove professori, scrittori e professionisti si confronteranno su tematiche legate al mondo del vino e del bere sostenibile, portando operatori e pubblico ad immergersi nella storia del Sangiovese.

Nelle piazze, nei palazzi e nelle varie location scelte verranno organizzati eventi, degustazioni e masterclass. Gli amanti del vino saranno inebriati da un contesto giovane e inclusivo. Avranno sia la possibilità di degustare sia di acquistare vini, oltre a confrontarsi con i produttori in un contesto informale. Cittadini e turisti potranno anche assaporare i vini durante le masterclass e gli eventi sparsi per la città, in palazzi, ristoranti o altre location.

Grande attesa anche per lo scenografico prato di erba vera di oltre 600 metri quadrati che sarà installato in piazza Masaccio e che lo scorso anno ha riscosso enorme successo. A rendere ancora più suggestivo il luogo dell’evento ci saranno gli olivi secolari, le sedute ecosostenibili e le barrique di legno che riprodurranno un giardino primaverile dove poter degustare i vini

Il taglio del nastro, che sancirà l’avvio della seconda edizione del Sangiovese Festival, si terrà sabato 12 aprile alle ore 17 sopra il grande manto verde alla presenza anche del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

E sempre in piazza Cavour, nella giornata di apertura si esibiranno i Meganoidi in duo unplugged per un live. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo i brani che hanno segnato una generazione.

Altro ospite d’eccezione sarà il saggista, filosofo e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica Umberto Galimberti che terrà una lectio magistralis dal titolo “La bellezza: legge segreta della vita”alla Pieve di San Giovanni Battista nella stessa giornata alle 18,30.
Durante il suo intervento, Galimberti esplorerà il concetto di bellezza come elemento privo di scopo, al di fuori della logica dell’utile, un tema che attraversa la storia della filosofia e dell’arte e si radica profondamente nella cultura italiana.

Ma la grande festa di San Giovanni inizierà già dalla mattina con un appuntamento nato da una idea di Confcommercio e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi). Sabato alle ore 10,30, a Palomar in piazza della Libertà, è in calendario un talk sul bere consapevole e sostenibile dedicato ai ragazzi e alle ragazze degli istituti scolastici di San Giovanni dal titolo “Bere responsabile e.. il nuovo codice della strada. I giovani il consumo di bevande alcoliche e le nuove leggi”. Interverranno il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il direttore aggiunto di Confcommercio Firenze Arezzo Catiuscia Fei, Francesco Rebuffat, area legale, legislativa e tributaria di Fibe Confcommercio e Salvatore Billi, membro della giunta nazionale giovani Fibe Confcommercio. Modererà Gian Luca Rosai, vice direttore di Confcommercio Firenze Arezzo.

A seguire, alle 11 nella sala consiliare di Palazzo d’Arnolfo è in programma la tavola rotonda “Sangiovese: passato, presente e futuro” moderata dallo scrittore, giornalista e sommelier Filippo Boni. Prenderanno parte all’incontro Stefania Saccardi, vice presidente della Regione Toscana e assessore all’agroalimentare caccia e pesca, Paolo Storchi del centro di ricerca viticoltura e enologia Crea, il wine maker Federico Cerelli e Manuela Pieri, responsabile tecnico e commerciale Vinventions. Fra gli ospiti il Consorzio Valdarno Superiore, il Consorzio Terre di Predappio e il Consorzio Modigliana.

Sabato 12 aprile dalle ore 19 si terrà l’aperitivo inaugurale a Palazzo d’Arnolfo a cura di Confcommercio e Terre Etrusche dove si potranno degustare piatti della tradizione abbinati ai vini delle cantine del Festival a cura degli chef di Terre Etrusche. Di grande livello anche l’intrattenimento musicale a cura di Deb Jones entertainment con la presenza del dj set live di Anastasia Kova e dello straordinario violino di Ana Aline Valentim

La giornata di domenica sarà allietata dal genuino blues, country, surf e rock’n’roll music dei King lion & the brave e dal folk and roll dell’Aloisi trio.

Fra le masterclass in programma: “Romagna, individualismo collettivo”, un dialogo con i produttori di sangiovese provenienti da vari areali della Romagna, il “Grand Tour della Champagne”, passeggiata virtuale nelle zone più importanti dello Champagne in compagnia delle nuove generazioni di vignerons -Montagna di Reims, Vadin Plateau-Valle della Marna, Glavier-Côte des Blancs, il “Progetto Klanbarrique”, insieme ad Agostino Arioli fondatore del Birrificio Italiano e uno dei padri del movimento dei birrifici artigianali in Italia, “Argena il vino immortale”, con Giampiero Lubino, direzione commerciale Italia per esplorare la storia affascinante di una vigna di Sangiovese con piccole quote di cabernet sauvignon sita al confine tra le province di Arezzo e Siena, “Sulle rive dell’Arno”, insieme a Valdarno di Sopra doc e il Consorzio di tutela Valdarno di Sopra doc e, infine, “Camossi una famiglia di vignaioli in Franciacorta”, per conoscere la storia della famiglia Camossi presente in Franciacorta da tre generazioni con una degustazione dei loro spumanti più rappresentativi.

Tanti e interessanti anche i talk come “Intelligenza Artificiale ed Aziende Vinicole” dove accompagnati da Francesco Camorri vicepresidente di Unoinformatica, storica azienda toscana con 40 anno di esperienza nel settore I.T., sarà possibile a capire i possibili vantaggi che l’Intelligenza Artificiale può portare alle aziende vinicole pronte a pensare con una mentalità nuova; “Amo bere vini che abbiano almeno 15 anni…”. il racconto di Francesco Orlandini, che a Trequanda , con suo figlio Ascanio ha vinificato un Sangiovese di grande caratura e longevità da uve di una vecchia vigna di proprietà; “Jacopo Cossater Journalist & wine consultant”, giornalista, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. È senior editor di Intravino, uno dei blogzine italiani più popolari e longevi, e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale.
Menzione speciale l’evento del pomeriggio di domenica 13 aprile dal titolo “Il Calice da Sangiovese”. Protagonista sarà IVV Italia, la storica vetreria di Lungarno Guido Reni. San Giovanni Valdarno, città culla della lavorazione del vetro, ospiterà la presentazione di un progetto realizzato nel 2024 in collaborazione con IVV: lo studio, la creazione e la produzione di un calice speciale, pensato proprio per esaltare la degustazione del Sangiovese.

Anche per il 2025 sarà realizzata un’area streetfood con una selezione di foodtruck d’eccezione con prodotti gourmet, degustazioni e cibo di strada di qualità. Anche la rete commerciale e ricettiva cittadina sarà coinvolta nell’evento e parteciperà preparando vetrine a tema e organizzando iniziative speciali e eventi legati al vino.

Saranno tante le attività commerciali di San Giovanni Valdarno che interpreteranno la due giorni legata al vino con vetrine a tema, menù speciali e tante iniziative dedicate al Sangiovese.

L’ingresso alla manifestazione è libero e tutti sono invitatati a partecipare. Per provare i vini sarà possibile acquistare token da 10 degustazioni al costo di 10 euro o calici di vino da 3 euro.

Chiunque arriva in treno, mostrando il biglietto, avrà diritto ad un token gratuito.

Dichiarazioni:

L’assessore alla cultura al turismo e alla promozione del territorio del comune di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi

“Il Sangiovese Festival è molto più di una manifestazione enogastronomica: è un’esperienza culturale diffusa che intreccia storia, identità, convivialità e bellezza. Un progetto che valorizza il nostro territorio a partire da un’eccellenza riconosciuta nel mondo, il vitigno Sangiovese, e lo fa con una formula innovativa, coinvolgente e inclusiva, rivolta ai pubblici più diversi. Il Sangiovese Festival è un evento capace di raccontare la nostra identità, quella – tutta italiana, di eccellenza mondiale – della produzione vitivinicola, unendo cultura, enogastronomia, musica, storia e tradizione. Due giornate per scoprire, degustare, ascoltare, riflettere, divertirsi e lasciarsi sorprendere dal racconto di un vino che è anche racconto di una comunità. Un evento pensato per cittadini, turisti, appassionati e curiosi, capace di unire tradizione e contemporaneità, sapere e sapori, qualità e sostenibilità. Con oltre 80 aziende presenti da tutta Italia, talk, masterclass, concerti e attività diffuse in tutto il centro cittadino, il Festival diventa anche un volano per la promozione del territorio, per il coinvolgimento della rete commerciale e per l’attrattività turistica della città. Il Sangiovese Festival è una manifestazione che conferma e rafforza l’identità di San Giovanni quale città viva, dinamica, aperta e vivace, capace sempre di mettere in campo proposte culturali e turistiche attrattive e innovative. Un sincero ringraziamento va al curatore artistico della manifestazione, Marco Talladira, che è riuscito a organizzare un evento di grande valore, capace di rivolgersi ed essere attrattivo per i pubblici più diversi, facendo in modo che tutti possano sentirsi ‘a casa’ al Sangiovese Festival, e trovare in esso proposte e offerte di proprio gradimento. Così come un sentito ringraziamento va a Confcommercio Firenze-Arezzo, tra i promotori della manifestazione e preziosissimo co-organizzatore, garantendo il proprio sostegno, il proprio apporto concreto e il proprio fattivo contributo. E – last but not least – un sincero ringraziamento a tutti gli sponsor: l’elevato numero di sostenitori di prestigio – così come, per altro verso, di operatori vitivinicoli ed enogastronomici aderenti – è una ulteriore conferma della qualità, dell’autorevolezza e del prestigio della manifestazione”.

L’assessore al commercio e alle attività produttive di San Giovanni Valdarno Massimo Pellegrini

“Alcuni anni fa, quando abbiamo iniziato a pensare a un evento dedicato al vino, non avremmo mai immaginato un successo come quello del Sangiovese Festival. San Giovanni Valdarno, pur non essendo zona di produzione diretta del Sangiovese, è diventata un riferimento culturale e turistico nel panorama enogastronomico toscano. La nostra “zona franca” ci consente di celebrare questo vitigno nobile senza competere con i territori produttivi, ma valorizzandoli attraverso un evento che intreccia tradizione, cultura e innovazione. Come Comune, siamo orgogliosi di presentare la seconda edizione del festival, forte del grande successo della prima. Un risultato reso possibile dalla collaborazione con Confcommercio, dalla competenza del curatore Marco Talladira e dal prezioso sostegno dei nostri sponsor. L’entusiasmo del pubblico e l’interesse crescente ci hanno spinto ad arricchire il programma: non solo degustazioni, ma anche talk show, masterclass e incontri, per esplorare la storia, il legame con il territorio e le sfide future del Sangiovese. Il nostro obiettivo è trasformare San Giovanni Valdarno in una vera “casa del vino”, dove produttori e consumatori possano incontrarsi e celebrare l’eccellenza del territorio. Eventi come questo sono fondamentali per il tessuto commerciale cittadino: il centro storico si anima, creando una sinergia virtuosa tra turismo e imprese locali. Ristoranti, botteghe e attività beneficiano dell’afflusso di visitatori, attratti dal vino ma anche dalla nostra storia, tradizione e accoglienza. Il festival è una celebrazione del Sangiovese e del cuore della nostra comunità. Ringraziamo la Regione Toscana e tutti i partner per il loro supporto. Siamo certi che questa seconda edizione segnerà l’inizio di una tradizione annuale, capace di attrarre sempre più visitatori e rafforzare il nostro impegno nella promozione della cultura enogastronomica”.

Paolo Mantovani, presidente Confcommercio Valdarno Nord

“In occasioni come il Sangiovese Festival, si rinnova con forza il ruolo centrale del terziario nella promozione del nostro territorio. Chi arriva da fuori è accolto ogni giorno dal volto di quanti lavorano nei negozi come nei bar, nei ristoranti o nelle attività ricettive: sono loro a trasmettere il calore, l’identità e la qualità della nostra comunità. L’accoglienza e i servizi che offrono rappresentano non solo un’eccellenza professionale, ma anche un patrimonio umano e culturale insostituibile. Il Valdarno vive e si racconta anche grazie a loro”

Il curatore del festival Marco Talladira

“L’edizione 2025 del Sangiovese è un percorso è fatto di ostacoli e scelte delicate, e solo con una visione condivisa e unione d’intenti tra tutti i soggetti coinvolti potrà davvero far si che l’evento abbia un futuro nel modo che merita. Quel che è certo è lo spirito con cui stiamo lavorando: un evento aperto, inclusivo, pensato per tutti. Non serve essere bevitori per sentirsi parte di questo racconto: le piazze saranno vive di musica, parole, storie e incontri. Aperte alle famiglie, i curiosi, chi vuole ascoltare e chi vuole semplicemente esserci – tutti troveranno il proprio spazio. Il Sangiovese sarà il filo conduttore, ma il cuore sarà la partecipazione.”

Il vice segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo – Siena Mario Del Secco

“Porto con piacere i saluti del presidente Massimo Guasconi, impegnato in questi giorni a Verona per il Vinitaly. Il Sangiovese Festival rappresenta un esempio virtuoso di come si possano intrecciare cultura, economia, arte e convivialità in un’unica esperienza immersiva, capace di generare valore concreto per il territorio. Manifestazioni come questa non solo celebrano un’eccellenza enologica italiana, ma rafforzano l’identità dei luoghi, risvegliando orgoglio, senso di appartenenza e spirito di comunità. Sostenere eventi di questo calibro significa credere nella capacità delle imprese di raccontarsi attraverso i propri prodotti, valorizzando passione e radici. Le amministrazioni possono passare, è vero, ma le idee – quelle autentiche, condivise, costruite con visione e con il contributo di tutti – restano. Ed è su queste idee che dobbiamo continuare a investire, con convinzione e responsabilità”.

Il Programma

SABATO 12 APRILE


Piazza Cavour Dalle 10.30 alle 19.30

VINI E VINYL Selection
Cornelli/Brasini

Piazza Masaccio Dalle 10.30 alle 19.30

PODCAST / RADIO E VIDEO
Interviste e talk con le 80 cantine coinvolte

Palomar, Casa della Cultura – Ore 10.30

BERE RESPONSABILE
E NUOVO CODICE DELLA STRADA
I giovani, il consumo di bevande alcoliche e le nuovi leggi.

Intervengono

Roberto Calugi, direttore nazionale Fipe-Confcommercio

Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno

Catiuscia Fei, direttore aggiunto Confcommercio Firenze Arezzo

Case histories

Salvatore Billi, membro Giunta nazionale Giovani Fipe-Confcommercio

Modera

Gian Luca Rosai, vice direttore Confcommercio Firenze Arezzo

Palazzo d’Arnolfo – Ore 11.00

SANGIOVESE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Prospettive di mercato internazionale per il Sangiovese
Enologia Toscana (possibilità, finanziamenti) Dirigente Regione Toscana.
Evoluzione del Sangiovese nella bottiglia.

Intervengono:
Stefania Saccardi – Vicepresidente della Regione Toscana e Assessore all’agroalimentare, caccia e pesca
Dott. Paolo Storchi – Direttore della ricerca presso il CREA
Cerelli Federico – Winemaker
Manuel Pieri – Responsabile Tecnico Commerciale Vinvention

Ospiti:

Presidente/Direttore Consorzio Valdarno Superiore
Presidente Consorzio Terre di Predappio
Responsabile Consorzio Modigliana

Modera:

Filippo Boni: giornalista, scrittore e sommelier

MASTERCLASS
Palomar – ore 15.00
Tre annate di Sangiovese in Umbria, con Marco Rossi assaggeremo “Rubesco 62” 2022 fresco fresco di presentazione ufficiale a Vinitaly e non ancora sbarcato nei ristoranti e nelle enoteche, sarà comunque in compagnia di due vecchie annate: Rubesco 2000 e Rubesco 2008.
Prenotazioni: https://forms.gle/EWbkrbz6hKW5831a6

Dalle 15.30
PAROLE E VINO con Valeria Carbone
La bellezza

  • Mary Cacciola

Conduttrice di Radio Capital, per più di un decennio è andata in onda con il ragazzo-immagine Andrea Lucatello in “Non c’è duo senza te”, ha poi condotto il TG Zero con il direttore delle News Edoardo Buffoni. Adesso è in onda al mattino dalle 9.00 a mezzogiorno con il “Maryland”.

  • Giovanni Sinesi

Premiato nel 2020 viene premiato come “Best Sommelier under 35” ai Food & Wine Awards Italia, nello stesso anno lancia il suo primo progetto personale: Impressioni di Gianni Sinesi, una selezione di vini con una forte identità territoriale, un percorso costruito tra studio, passione e ricerca continua, con un obiettivo chiaro, raccontare il vino nella sua forma più autentica.

  • Irene Arquint

Giornalista ed esperta di enogastronomia per Il Tirreno, food writer, golosa e curiosa di vita.

  • Umberto Galimberti

Galimberti è un filosofo, psicoanalista e saggista italiano di grande rilievo, noto per le sue riflessioni su società, emozioni e contemporaneità.

Piazza Cavour 16.00

FATTORE RURALE
Folk, Alt-country, Rock d’autore
l Fattore Rurale sono il punto di incontro tra il country folk americano e la verità distorta delle campagne Piacentine. Fondato nel 2018 da Marco Costa e Riccardo “Trivella” Polledri registrano il loro primo EP “Lividi” nel 2019 e nel 2021 partoriscono il doppio singolo “Morsi”. Il Fattore Rurale non lascia spazio alle menzogne e con le loro parole
cercano di trovare i propri simili per custodire in eterno le loro urla.

TALK
Ore 16.00 – Sala La Nunziata
Il piacere del Vino
Con Marco Olmastroni ONAV.
Come far recuperare al vino l’essenza di alimento e la sua presenza quotidiana sulle tavole italiane. Il ruolo dei diversi attori nella promozione del consumo del vino produttori, ristoratori/enotecari, Associazioni di sommelier giornalisti e consumatori.


TALK

Ore 16.30 – Piazza Cavour
Jacopo Cossater – Journalist & wine consultant
Giornalista, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. È senior editor di Intravino, uno dei blogzine italiani più popolari e longevi, e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale.

MASTERCLASS
Palomar – ore 17.00
Argena il vino immortale, insieme a Giampiero Lubino Direzione Commerciale Italia andremo a conoscere la storia affascinante di una vigna di Sangiovese con piccole quote di cabernet sauvignon sita al confine tra le province di Arezzo e Siena, che ha smesso di produrre e di cui oggi possiamo solo apprezzare i frutti attraverso una mini verticale di 3 annate risalenti ai primi anni 2000.
Prenotazioni: https://forms.gle/B4Wja1eSnwV2EDxY7

Piazza Masaccio 17.30

MANLEVA
I Manleva nascono nell’incubatrice della pandemia 2020, con la pubblicazione del primo singolo “Oggi salvo il mondo ma domani lavoro”. Pop, rock ed elettronica si fondono dalle esperienze passate e prendono forma, assieme alla grande attenzione sui testi, nella musica. I Manleva hanno all’attivo molti live in giro per l’Italia tra festival e locali. Hanno aperto concerti da Meganoidi a Tre Allegri Ragazzi Morti a Capovilla. L’attività live è stata affiancata nell’ultimo periodo a quella di produzione in studio, nel 2025 è prevista l’uscita di un nuovo album di inediti.
MASTERCLASS
Shop Mantovani – ore 17.30
Viaggio in Franciacorta Alla scoperta di una delle zone più importanti per la produzione di spumanti metodo classico in Italia. Un tour guidato attraverso le degustazioni durante il quale illustreremo i principi della Franciacorta – sia come territorio che come vino. Guidando gli ospiti in una degustazione che non sarà solo un piacere per il palato, ma anche un viaggio emozionante attraverso i segreti dell’arte vinicola.

Pieve di San Giovanni Battista 18.00
UMBERTO GALIMBERTI
Incontro con il Filosofo
Profondo interprete della società contemporanea e filosofo fra i più influenti del nostro tempo, le sue riflessioni critiche e penetranti sui cambiamenti culturali hanno sempre nutrito il dibattito intellettuale nazionale.
Galimberti è un filosofo, psicoanalista e saggista italiano di grande rilievo, noto per le sue riflessioni su società, emozioni e contemporaneità. Al Sangiovese Festival sarà protagonista di una lectio magistralis, offrendo uno sguardo profondo e originale sul legame tra cultura, tradizione e vino.

 Piazza Cavour/Masaccio 18.30

MEGANOIDI
Unplugged Duo – Liguria

Preparatevi a un evento imperdibile: i Meganoidi arrivano in duo unplugged per un live sul nostro prato che farà cantare tutto il Sangiovese Festival!

Un’occasione unica per ascoltare dal vivo i brani che hanno segnato una generazione.
I Meganoidi nascono a Genova tra il 1997 e il 1998, con una forte inclinazione verso la sperimentazione musicale e l’autoproduzione. Il successo arriva nel 2000 con l’album d’esordio Into The Darkness, Into The Moda, che diventa Disco d’Oro grazie ai singoli “Meganoidi” e “Supereroi”, quest’ultimo scelto come sigla del programma Le Iene.

Negli anni, la band evolve il proprio stile, passando dal punk-ska iniziale a sonorità più rock e psichedeliche, come dimostra il secondo album Outside The Loop Stupendo Sensation (2003). La loro carriera li porta a calcare palchi importanti, tra cui l’Heineken JamminFestival e l’Eurosonic Festival in Olanda.

Nel 2018 celebrano 20 anni di carriera con il singolo “Gocce”, e proseguono il loro percorso musicale con l’album Mescla nel 2019. Ancora oggi, continuano a esibirsi sui palchi italiani e internazionali, mantenendo vivo lo spirito di ricerca e libertà artistica che li ha sempre contraddistinti.

DOMENICA 13 APRILE

Piazza Cavour Dalle 10.30 alle 19.30

VINI E VINYL Selection
Cornelli/Brasini

Piazza Masaccio Dalle 10.30 alle 19.30

PODCAST / RADIO E VIDEO
Interviste e talk con le 80 cantine coinvolte

MASTERCLASS
Palazzo d’Arnolfo – ore 10.30
Sulle rive dell’Arno, insieme a Valdarno di Sopra DOC e il Consorzio di Tutela Valdarno di Sopra DOC. La Valdarno di Sopra DOC si caratterizza per due elementi fondanti: la consapevolezza dell’importanza del territorio per le caratteristiche del vino, con la conseguente scelta di valorizzarlo, tutelarlo e interpretarlo sempre nella maniera migliore possibile.
Prenotazioni: https://forms.gle/dVP7wyAujTz2kaaS7

TALK – Ore 15.00
Progetto Klanbarrique, insieme ad Agostino Arioli fondatore del Birrificio Italiano e uno dei padri del movimento dei birrifici artigianali in Italia andremo a degustare alcune “birre speciali” facenti parte dello spinoff klanbarrique vero e proprio punto di contatto tra Il mondo della birra e quello del vino.

Dalle 15.30
PAROLE E VINO con Valeria Carbone
Forme d’arte

  • Tommaso Pecchioli

Specializzato nel design per il mondo del vino, Tommaso Pecchioli è Art Directon, proprietario e fondatore di Officina Grafica, un atelier grafico specializzato nella comunicazione per le cantine.

  • Laura Furcic

Laura Furcic è regista di documentari, ex conduttrice televisiva e giornalista pluripremiata, con una vasta esperienza nella comunicazione, dalle arti alle scienze.

  • Annamaria Tossani

Pioniera della cultura enogastronomica divulgata in televisione, è autrice di importanti studi dedicati alla cucina e da diversi anni conduce su Italia 7 “Aspettando il TG”, una trasmissione che si occupa di cucina con forti valenze educative, con interviste ad importanti chef, storici e giornalisti.

  • Doc Feelgood

Conduce trasmissioni radiofoniche dal 1978, ha collaborato con emittenti regionali e nazionali, tra le quali Radio Popolare, Italia Radio e per 15 anni radio RockFM. Dal 2009 è la voce del mattino di ‘Dr Feelgood’ su Virgin Radio.

  • Federico Silvio Bellanca

Specializzato in Trade Marketing del settore Ho.Re.Ca., ha lavorato per anni tra Francia e Italia. Ha scritto e scrive di Spirits per testate di settore e lifestyle come Forbes, Gambero Rosso, Rolling Stone e Tgcom24. È autore di quattro libri dedicati
a distillati e mixology ed ha condotto sul tema due programmi televisivi su Sky Italia.

MASTERCLASS
Palazzo d’Arnolfo – ore 15.30
Romagna, individualismo collettivo. Dialogo con i produttori di sangiovese provenienti da vari areali della Romagna (relatore Iacopo Casadio – Associazione Vignaioli di Brisighella, presenti i vignaioli Stefano Berti, Elisa Mazzavillani per Marta Valpiani, Renzo Morresi per Casetta dei Frati, famiglia Poggi di Tenute Bacana).
Prenotazioni: https://forms.gle/1g7PEEejc346oico7

TALK – Ore 15.30
ROSSO, BIANCO E CUCINA
“Viaggio tra sapori e profumi: il vino come ingrediente e compagno perfetto in cucina”
Chef Shady e Chef Lucia Mulinacci raccontano le ricette tipiche italiane e internazionali che fanno largo uso del vino

TALK – Ore 16.00
Cosa bevono i giovani
Curato da Generazione Sangiovese.
I consumi sono cambiati e questo lo sappiamo tutti, vino e drink oggi rientrano solo in un contesto conviviale, di aperitivo, di cena, di celebrazione: il prodotto di per sé non è al centro dell’attenzione dei giovani. Altro elemento emerso è il fallimento del tentativo di avvicinare il vino alla mixology, non per una questione di qualità miscelative del prodotto, ma perché gli stessi giovani riconoscono un’identità al vino che con la miscelazione viene derubricato.

MASTERCLASS
Mantovani Shop – ore 17.00
Grand Tour della Champagne, una passeggiata virtuale nelle zone più importanti della Champagne in compagnia delle nuove generazioni di vignerons -Montagna di Reims, Vadin Plateau-Valle della Marna, Glavier-Côte des Blancs (relatore Fabio Panci, Brand Ambassador Les Bulles).
TALK – Ore 17.30
Sangiovese e Syrah ed il cambiamento climatico
Con Stefano Amerighi
Un’occasione per fare il punto su questi vitigno tanto amati negli States e in Australia. I cambiamenti climatici impongono studio e ricerca scientifica, importanti per stare al passo con produzioni e mercato. Oggi, è necessario accrescere il livello di conoscenza con criteri adeguati della gestione delle risorse.

Piazza Cavour 18.00

ALOSI TRIO
Folk and Roll – Sicilia
Il Pan del Diavolo Canta Celentano

Pier Alessandro Alosi all’anagrafe, classe 1985, è un musicista, autore e produttore palermitano. Oltre ad aver pubblicato due album da solista, 1985 (del 2019) e Cult (del 2023), ha collaborato con il chitarrista e fondatore dei Bud Spencer Blues Experience, Adriano Viterbini, e ha fondato il duo Il Pan Del Diavolo, con il quale ha ricevuto una candidatura al Premio Tenco. Aloisi si è anche esibito in eventi internazionali come il festival cinematografico e musicale South by Southwest, in Texas.
Piazza Masaccio 18.30

KING LION & THE BRAVES
Rock and Roll – Emilia Romagna

Di questi tempi c’è grande bisogno di buona musica; della freschezza e dell’entusiasmo degli anni Cinquanta e primi Sessanta, espressi dalla musica americana ed inglese di quei giorni. King Lion and the braves colmano questo vuoto. Non ci sono sotterfugi, solo genuino blues, country, surf e rock’n’roll music. King Lion è il fratello minore degli acclamati Good fellas, punta di diamante dello swing e del rock’n’roll italiano. Mr. Lucky e Bum Bum La Motta portano il tempo con il consueto swing, uniti alle grandi virtù solistiche di chitarristi virtuosi come Stevie, Matt, Kid, Nick o Tony. Tutti Good fellas, del presente o passato. E’ la band che vorresti sentire, quando entri nel tuo bar preferito. E’ musica semplice, efficace. musica che hai già sentito prima; musica che nessuno suona più. A parte King Lion and the braves.Sala La Nunziata 16.30

Il Calice da Sangiovese – Sala La Nunziata
Protagonista sarà IVV Italia, la storica vetreria di Lungarno Guido Reni. San Giovanni Valdarno, città culla della lavorazione del vetro, ospiterà la presentazione di un progetto realizzato nel 2024 in collaborazione con IVV: lo studio, la creazione e la produzione di un calice speciale, pensato proprio per esaltare la degustazione del Sangiovese.

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