Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 13-12-2024

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Successo per la Cena in Piazza sotto le Stelle a Lucignano nella notte di San Lorenzo Ar24Tv

Lucignano incanta con la Cena in piazza sotto le stelle – Foto

https://www.youtube.com/watch?v=1euhYwWkizE

La magica notte di San Lorenzo ha fatto da cornice all’attesissima “Cena in Piazza sotto le Stelle”, che si è tenuta ieri sera nella suggestiva Piazza del Tribunale di Lucignano.

L’evento, giunto alla settima edizione, organizzato da Terretrusche Events con il supporto del Comune di Lucignano, ha visto la partecipazione di oltre 20 chef provenienti da tutta Italia, trasformando la piazza, straordinariamente allestita, in un ristorante a cielo aperto, dove l’alta cucina e la passione per il cibo si sono unite in un connubio perfetto.
Il tema di questa edizione, “Chi Ama Cucina”, ha visto protagonisti non solo chef stellati come Paolo Gramaglia, Giuseppe Aversa, Mauro Ricciardi, ma anche appassionati di cucina, volontari e associazioni. Ieri sera sotto le stelle di Lucignano si respirava amore, in una piazza gremita di ospiti provenienti da ogni dove.
Tra i piatti serviti, le prelibatezze della tradizione toscana reinterpretate dalla creatività degli chef, come l’Aglione della Valdichiana fermentato, le specialità a base di Chianina, ma anche tanti piatti gourmet di alta cucina italiana che hanno deliziato i numerosi ospiti presenti.
Un momento speciale della serata è stata la consegna, da parte del Sindaco Roberta Casini, del Premio “Chi ama Cucina 2024” allo chef della Fondazione Caritas di Firenze Gabriele Andreoni per l’impegno profuso nell’inclusione in cucina..
La partecipazione di Fausto Arrighi, già direttore della Guida Michelin, ha ulteriormente impreziosito l’evento, che ha inteso evidenziare come cucinare sia, prima di tutto, un atto d’amore e di cura verso gli altri.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel suo saluto alla piazza ha voluto esaltare “la grande capacità di organizzazione e accoglienza di Lucignano, che si conferma luogo fortemente attrattivo per turisti e toscani, capace di concentrare e promuovere, con eventi di qualità e prestigio, le eccellenze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche della nostra Regione”.
La sindaca di Lucignano, Roberta Casini, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, sottolineando come “questo appuntamento costituisca uno dei momenti clou dell’estate lucignanese, in grado di valorizzare il meglio del territorio e di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia. Stasera si respirava amore a Lucignano e la piazza è stata davvero inclusiva, la passione e l’amore per la cucina sono stati al centro di questa magica serata. Emozionante veder cucinare, accanto a grandi chef, volontari, ragazzi speciali, amanti della cucina. Abbiamo gettato le basi perché Lucignano possa essere, nei prossimi anni, la piazza del primo festival della Cucina Inclusiva dove Chi Ama Cucina”.
Vorrei ringraziare – ha concluso Casini – il Presidente Giani per la presenza e per essersi seduto al tavolo in piazza del Tribunale, tutti i partecipanti e coloro che hanno collaborato al successo dell’iniziativa, a partire da Vittorio Camorri di Terretrusche”.
Grande soddisfazione da parte di Vittorio Camorri: “Dopo anni di organizzazione di eventi per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, abbiamo voluto coinvolgere tutti coloro che amano cucinare, dagli appassionati alle associazioni, ai volontari, a chi fa cucina inclusiva. Un’esperienza indimenticabile per gli chef e gli invitati, l’amore per la cucina si è unito alla bellezza di “Uno dei Borghi più belli d’Italia”.
Chef stellati hanno cucinato accanto allo chef della Caritas di Firenze o al professionista appassionato di cucina, ai ragazzi della conserveria, o al già direttore della guida Michelin, alle prese, ai fornelli, con il suo risotto”.
Perché in fondo – chiosa Camorri – cucinare è un atto d’amore, è prendersi cura dell’altro, è andare oltre le diversità. Insomma, chi ama cucina”.

“La piazza dei desideri” è stato un esempio perfetto di come tradizione, inclusione e alta cucina italiana possano fondersi in una serata indimenticabile sotto le stelle.

 

Articoli correlati