Università americana in azienda vitivinicola
“E’ stato un immenso piacere per la nostra azienda avere ricevuto la visita della delegazione americana – esordisce Stefano Ziantoni – una giornata di studio che ha permesso ai nostri ospiti di conoscere le varie fasi di lavorazione della vinificazione della nostra azienda, l’abbinamento del vino con il cibo nel classico pranzo toscano e le bellezze artistiche ed architettoniche di Monte San Savino”. Prima tappa della visita è stata la vigna dove Stefano Ziantoni ha raccontato le caratteristiche del terreno e delle uve. “Tappa successiva la cantina dove fermentiamo le uve in vasche d’acciaio a temperatura controllata –conclude Stefano – qui non tutte le uve seguono lo stesso percorso, la parte selezionata per i vini rossi superiori viene lavorata distintamente, scegliendo il legno migliore per l’affinamento dei tannini dei singoli uvaggi nella barriccaia, mentre, per i vini bianchi di selezione, la vinificazione continua nelle botti d’acciaio. Il tannino, importante del Sangiovese, del Montepulciano, del Cabernet e del Merlot viene ingentilito, ma non sopraffatto dai dolci tannini delle doghe delle botti di rovere francese, provenienti da diverse zone. E’ così che, lo stesso tipo di vino può essere messo ad invecchiare in barrique di legni diversi, per ottenere un risultato diverso”. La visita della delegazione americana, dopo il pranzo in azienda, si è conclusa nel palazzo comunale di Monte San Savino dove la delegazione americana è stata ricevuta dal Sindaco Gianni Bennati e ammirato le bellezze artistiche ed architettoniche della Città del Sansovino.