Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

domenica | 22-12-2024

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Accesso ai nidi, Vaccari e Mattesini: “Lunghe liste di attesa e caos “Tempo bello”

“Peccato – dichiarano Donella Mattesini e Valentina Vaccari, consigliere comunali Partito Democratico Arezzo – che la realtà smentisca il suddetto intento. Infatti abbiamo liste di attesa per l’accesso ai nidi nella fascia 3-9 mesi di ben 89 bambini. E come se non bastasse, anche quest’anno come i precedenti anni, regna il caos per quanto riguarda l’accesso ai servizi integrativi estivi, il cosiddetto “Tempo bello”.

La modalità e la tempistica per l’iscrizione, e quindi l’accesso, sembrano fatti apposta per mettere in difficoltà le famiglie. Infatti è ancora il “click day” che inizia la sua operatività alle ore 9, il sistema con cui le famiglie possono iscrivere i propri figli, un orario che crea disagio a tanti genitori che a quell’ora lavorano e che non possono prendere permessi.

Eppure questa Amministrazione che ha un avanzo di bilancio libero di 11milioni di euro non ha certo problemi di risorse. Noi pensiamo che è proprio sui bambini e sull’accesso ai servizi educativi da un lato e dall’altro i servizi estivi ed il sostegno alla genitorialità, che il Comune dovrebbe investire le proprie risorse e non centellinare come sta facendo.

Mettere in competizione le famiglie anziché sostenerle in modo adeguato nella cura dei propri figli con servizi che sono di competenza del Comune è ignoranza dei bisogni e delle difficoltà delle famiglie, ma anche scarso interesse per la vita dei bambini, delle bambine e delle famiglie stesse. Scarso interesse che l’Amministrazione dimostra anche nella non applicazione della L 65/2017 di cui gode il finanziamento, legge che prevede l’attivazione di altre tipologie di servizi educativi oltre la formula del nido.

Non è con l’attivazione della competizione tra le famiglie che si aiuta a fare crescere una comunità solidale e coesa. Ma forse non è questo l’obbiettivo principale di questa Amministrazione che infatti più che “tempo bello” organizza un servizio il cui nome più corretto sarebbe “tempo incerto”.

Articoli correlati