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sabato | 21-12-2024

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Carloni, prima sindaca di Castiglion Fibocchi per sempre nella Sala delle Donne a Montecitorio

Eletta alla guida del piccolo Borgo toscano, dai colleghi consiglieri, nel Consiglio Comunale del 7 aprile 1946, a seguito delle amministrative del 24 marzo 1946; restò in carica fino al 31 luglio 1949.
Alla presenza  del sindaco del comune di Castiglion Fibocchi Marco Ermini e della Giunta  il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha parlato del Ruolo centrale delle donne nella politica e non solo. Ermini si è soffermato sulla figura di questa donna semplice che però con la sua tenacia ebbe il coraggio di presentarsi alle elezioni in un particolare periodo storico dove la figura delle donne era ancora relegata a quella di madre e casalinga.
Nella Sala delle Donne inaugurata nel 2016 dall’allora presidente della Camera Laura Boldrini mancava proprio la presenza di Elisa Carloni, prima sindaco donna dell’intera Regione Toscana. Grazie all’Amministrazione Ermini e ad un accurato studio fatto dall’ufficio dei servizi demografici del comune di Castiglion Fibocchi in sinergia con Francesca Basanieri, presidente della commissione delle pari opportunità della Regione Toscana e all’impegno delle Onorevoli Tiziana Nisini e Deborah Bergamini, adesso farà per sempre parte della storia d’Italia con il giusto riconoscimento in una delle sale più rappresentative delle nostre istituzioni.
L’On. Laura Boldrini: “Sono molto contenta che anche la Sindaca Elisa Carloni, la prima donna ad amministrare Castiglion Fibocchi, abbia trovato oggi posto nella Sala delle donne, a Montecitorio.
Quando abbiamo dato vita a questo progetto, nel 2016, oltre alle 21 madri costituenti, alla prima donna ministra, alla prima presidente della Camera, alla prima presidente di Regione, erano dieci le prime sindache elette nel 1946 che avevamo individuato.
Man mano se ne sono aggiunte altre che i territori ci segnalano e questo è un bene: significa che sta a cuore che il ruolo delle donne nelle istituzioni venga valorizzato e raccontato come merita, senza correre il rischio di essere, invece, omesso e oscurato. 
Dal Secondo dopoguerra ad oggi le donne hanno conquistato sempre più spazio nella vita pubblica e politica facendo la storia del nostro Pese. Una storia che va illustrata soprattutto alle più giovani perché sappiano che possono diventare quello che vogliono e nessuno può ostacolare il loro percorso.  Ad accompagnare questo percorso di avanzamento ci deve anche essere l’affermazione della declinazione al femminile di ogni ruolo e carica pubblica rivestita dalle donne. La società cambia e con essa anche  il linguaggio”. Lo dichiara, a margine della cerimonia che si è svolta oggi a Montecitorio, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel  mondo, che da Presidente della Camera ideò e inaugurò la “Sala delle donne“.
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