Sostegno alle preoccupazioni del Coordinamento Toscano Elettrosmog
Scritto da Redazione Arezzo24 
I consiglieri comunali Menchetti e Romizi chiedono a Sindaco e Giunta di “attivarsi, per quanto di competenza e valutare l’emissione di un’ordinanza urgente"
Il Sindaco e i Consiglieri del Comune di Arezzo hanno ricevuto una comunicazione dal Coordinamento Toscano Elettrosmog (CTE), in cui viene espressa una profonda preoccupazione per i rischi associati all’inquinamento elettromagnetico, aggravati dalla semplificazione delle procedure per l’installazione di nuove antenne 5G e dall’innalzamento dei limiti di esposizione alle radiofrequenze.
Nonostante una lettera firmata da oltre settanta scienziati che sollevava questi stessi timori sia stata ignorata dal governo e dal parlamento, il CTE continua a sollecitare un dialogo aperto e un confronto per la tutela della salute pubblica.
"Noi condividiamo pienamente le preoccupazioni del CTE riguardo ai rischi legati all’inquinamento elettromagnetico e ci uniamo alla loro richiesta di maggiore ascolto e attenzione per la protezione della salute dei cittadini," dichiarano i consiglieri comunali Michele Menchetti e Francesco Romizi. "Il 28 settembre 2023, abbiamo presentato un’interrogazione in consiglio comunale riguardante la ‘Difesa dei limiti cautelativi in tema di elettrosmog’, chiedendo il blocco dell'innalzamento dei limiti di radiofrequenza. Tuttavia, nonostante l'urgenza del tema, il Sindaco ha evitato di rispondere in aula e ha successivamente fornito una risposta scritta del tutto insoddisfacente, che delega la responsabilità al Governo centrale e ignora il ruolo del Comune nella tutela della salute pubblica."
Inoltre, il consigliere Menchetti ha presentato il 28 maggio 2024 una mozione riguardante la “Tutela della salute in ambito di emissioni elettromagnetiche”, chiedendo al Sindaco e alla Giunta di valutare l’adozione di un’ordinanza urgente per limitare l’applicazione locale del DDL Concorrenza in materia di emissioni elettromagnetiche, in attesa di più approfondite valutazioni medico-scientifiche.
Questo atto, ancora in attesa di discussione, sarà un banco di prova cruciale per la maggioranza, per dimostrare se è realmente impegnata nella tutela della salute pubblica.