Sfida Chiassai – Menchetti: ecco con chi corrono per la presidenza della Provincia

Una sfida  , quella che deciderà la vincitrice il 31 ottobre, giorno delle elezioni per scegliere chi succederà a Roberto Vasai, che verrà decisa probabilmente all’ultimo voto.  Come del resto fu decisa il 18 dicembre di due anni fa, quando  non si trattava di eleggere il presidente che restava in carica dopo  la riforma Del Rio che trasformava la Provincia in un ente di secondo livello, ma si trattava di scegliere chi avrebbe dovuto governare con Vasai.
I 499 elettori, consiglieri e sindaci dei comuni aretini come prevede appunto la riforma Del Rio, per governare con Vasai scelsero sei consiglieri della lista ”Centrosinistra per Arezzo “che con il 45, 55 per cento vinse di un soffio sulla lista di centrodestra “Comuni per la provincia” ferma al 44,94 per cento con 5 consiglieri. Ma decisiva sull’esito del voto  fu anche la presenza di una terza lista, “Progetto civico”, guidata dal sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli che a sostegno di Vasai ottenne il 9,51 per cento con un solo consigliere. 

Il 31 ottobre tra due donne, Silvia Chiassai e Ginetta Menchetti,  non ci sarà un terzo incomodo.

Mauro Cornioli ha già comunicato da tempo che non si presenterà con nessuna lista e per nessuno dei candidati alla presidenza. Sarà dunque un duello, già annunciato,tutto al femminile, con due liste , appena presentate nell’ultimo giorno utile, l’undici ottobre, tra le quali scegliere i 12 rappresentanti del consiglio provinciale.
Ad affiancare la candidata di centrosinistra, Ginetta Menchetti, sarà la “Lista Centrosinistra per Arezzo”, a sostenere Silvia Chiassai sarà la lista di centrodestra “Comuni per la Provincia”.

La prima composta da undici candidati, tra i quali quattro consiglieri della maggioranza uscente, Eleonora Ducci, attuale vicepresidente, Alessandro Caneschi e Donato Caporali consiglieri  del Comune di Arezzo che, secondo la riforma Del Rio, ha il maggior peso sull’esito del voto, e Gabriele Corei, consigliere comunale di Foiano.
La lista di centrosinistra è completata da Massimo Bonarini, Leonardo Ciarponi, Cristina  Ermini, Andrea Laurenzi, Silvia Lentucci, Francesca Martini, Deborah Valentini. Dieci sono i candidati nella lista che sostiene Silvia Chiassai: quattro consiglieri del Comune di Arezzo, Federico Scapecchi, Angiolino Piomboni, Roberto Bardelli e Giovanna Carlettini. Insieme a Ezio Lucacci, Alessandro Rivi, Marco Morbidelli, Rosaria Migliore, Laura Seghi, Marcella Luzzi.

Due liste per due candidate alla presidenza che secondo le previsioni si contenderanno il governo della Provincia all’ultimo voto, come, appunto, nel dicembre di due anni fa.

Risultato ancora più incerto alla luce di un nuovo panorama amministrativo in una provincia  dove nel frattempo il centrodestra ha strappato al centrosinistra i comuni di Capolona e di Caprese Michelangelo e dove il centrosinistra è riuscito con Simona Neri a vincere per una incollatura sul candidato di centrodestra nel nuovo comune accorpato tra Pergine e Laterina.
Incerto anche il numero degli elettori: ad oggi 493, sei in meno di due anni fa,  in attesa che venga sostituito entro il 16 ottobre un consigliere dimissionario di Loro Ciuffenna. Dovrà deciderlo la commissione elettorale, cosi come dovrà verificare la composizione delle liste.

Nella foto: il consiglio provinciale uscente

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