Conto alla rovescia per l’inizio dell’Africa Eco Race
Suo padre Andrea è stato l’ostacolo fino all’ultima Speciale del primo Italiano di Regolarità vinto da Giò Sala. Paolo Lucci, Team Solarys, è figlio d’arte e un castiglionese doc. Fin da piccolo ha respirato l’aria del paese natale di Fabrizio Meoni, mito e amico di famiglia. E con due idoli così impossibile che non nascesse dentro di lui la passione per l’Africa. Così per Lucci, Campione Toscano di Motocross e Enduro, Medaglia d’Argento alla Sei Giorni in Sardegna, l’esperienza al Mondiale di Enduro e quinto assoluto al Panafrica 2018, dal prossimo gennaio il sogno diventa realtà: partecipare alla dodicesima edizione dell’Africa Eco Race.
La corsa ripercorre le vecchie piste della mitica Parigi-Dakar, quegli stessi tracciati affrontati dall’indimenticabile Fabrizio Meoni. La gara partirà il 4 gennaio con uno start in notturna da Montecarlo e si concluderà sulle rive del Lago Rosa dopo 15 estenuanti giorni di competizione. Marocco, Mauritania e Senegal: saranno questi i Paesi da attraversare. Dopo le verifiche a Mentone, in programma il 3 e il 4 gennaio, la partenza avverrà sul podio di Montecarlo la sera del 4. Poi i piloti arriveranno in Italia, il 5 gennaio, per imbarcarsi alla volta del Marocco sulla nave della Grimaldi Lines già vestiti con le tute da corsa. Sbarcheranno il 7 mattina a Tangeri e cominceranno subito a gareggiare.La competizione sarà molto difficile ma allo stesso tempo affascinante: saranno toccati luoghi inesplorati, oltre 5.000 km di strade e sterrati sabbiosi pieni d’insidie metteranno a dura prova i piloti che dovranno dimostrare la loro capacità di navigazione. “Conto alla rovescia anche per il nostro Paolo Lucci del Team Solarys, ai nastri di partenza dell’Africa Eco Race. Uno scaramantico augurio a questo giovane centauro che tiene alto il solco della tradizione motociclistica castiglionese“, dichiara il sindaco Mario Agnelli.
L’Africa Eco Race (in precedenza solo Africa Race) è un rally raid organizzato dal pilota francese Hubert Auriol, veterano della Dakar. Si svolge ogni anno dal 2009 in Africa, su quelle che furono le rotte della Parigi-Dakar. Infatti, dopo che quella corsa ha abbandonato il deserto africano con l’edizione del 2007, una volta stabilizzatasi la situazione bellica nella Mauritania e nei Paesi limitrofi, le auto, le moto e i camion sono tornati a solcare le strade della leggendaria gara, poi trasferitasi in Sud America e, dalla prossima edizione, in Asia.
Ecco il percorso del 2020:
Tappa 1: 7 gennaio 2020 – Tangeri/Tarda – Totale: 754 km SS: 24 km
Tappa 2: 8 gennaio 2020 – Tarda/Mahmid – Totale: 333 km – SS: 330 km
Tappa 3: 9 gennaio 2020 – Mahmid/Oued Draa – Totale: 516 km – SS : 498 km
Tappa 4: 10 gennaio 2020 – Oued Draa/Smara – Totale : 404 km – SS : 385 km
Tappa 5: 11 gennaio 2020 – Smara/Dakhla – Totale : 686 km – SS : 473 km
12 gennaio – giorno di riposo
Tappa 6: 13 gennaio 2020 – Dakhla/Chami – Totale : 559 km – SS : 177 km
Tappa 7: 14 gennaio 2020 – Chami/Aidzidine – Totale : 478 km – SS : 478 km
Tappa 8: 15 gennaio 2020 – Aidzidine/Tidjikja – Totale : 450 km – SS : 429 km
Tappa 9: 16 gennaio 2020 – Tidjikja/Tidjikja – Totale : 469 km – SS : 415 km
Tappa 10: 17 gennaio 2020 – Tidjikja/Idini – Totale : 600 km – SS : 500 km
Tappa 11: 18 gennaio 2020 – Idni/Saint Louis – Totale : 473 km – SS : 187 km
Tappa 12: 19 gennaio 2020 – Saint Louis/Dakar – Totale : 291 km – SS : 22 km