Cerbini torna al Monte per un saluto al suo maestro Magi

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Un bravo allievo non dimentica mai un suo maestro, sia nella scuola che nel mondo dello sport.

E’ così ha fatto qualche giorno fa Daniele Cerbini, con una storia tutta da raccontare, quando è venuto a trovare a Monte San Savino il suo ex allenatore, il savinese Massimiliano Magi, responsabile fino all’ultima stagione sportiva dell'area portieri del settore giovanile della Società Sportiva Arezzo, con trascorsi anche nel vivaio del Perugia, dove il giovane Cerbini ha militato. “E’ stata una piacevole sorpresa – ha sottolineato Massimiliano Magi, allenatore abilitato Uefa B e Uefa C, come preparatore dei portieri – Daniele (classe 2002), oltre ad essere un giovane portiere di belle speranze, visto che l’ho allenato nella mia esperienza a Perugia, è un brillante studente di aeronautica trasferitosi in America per studiare e giocare. Un esempio da seguire per molti giovani di oggi”. Daniele Cerbini, infatti, è stato portiere tesserato con il Perugia Calcio da quando aveva sei anni. Tra i Grifoni ha seguito tutto il percorso sportivo fino ad essere aggregato alla prima squadra a tutto febbraio 2021. Studente di Economia e Management alla Bocconi, 100 alla maturità scientifica, Daniele si trasferisce alcuni mesi dopo negli USA, a Prescot in Arizona, alla Embry-Riddle Aeronautical University, l“Harvard dei cieli”, l’istituto che gli permette di giocare e studiare. “Cambiai radicalmente il modo di vivere inseguendo però il sogno di una vita senza dimenticare l’altro: continuare a giocare come portiere e diventare pilota” ricorda Daniele. E il sogno si è avverato: Daniele è ancora oggi un protagonista nel campionato universitario americano e laureato come pilota istruttore di aerei. “Adesso continuo a studiare per conseguire la seconda laurea in Aereonautica, volando tra i pali e nei cieli” ci saluta così Daniele prossimo al suo rientro negli USA dalla sua Perugia, ricordandoci il motivo della sua visita a Monte San Savino “Massimiliano per me è stato oltre che un ottimo allenatore, un fratello maggiore che mi ha dato tanti consigli dei quali ne faccio ancora oggi tesoro”.

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