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Un assaggio di Toscana alla riscoperta delle radici

CETICA – Comune di Castel San Niccolò (AR), 7 agosto 2024 – Immaginate di tornare alle radici della vostra storia familiare, immergendovi nei sapori autentici, nei paesaggi mozzafiato e nelle tradizioni secolari della Toscana. È questa l’esperienza unica che Italea Toscana, il programma regionale dedicato al turismo delle radici, propone con il laboratorio “A Taste of Tuscan Roots”, in programma venerdì 09 agosto 2024 a partire dalle ore 19:00 a Cetica, nel cuore del Casentino.

Frutto di una collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del progetto PNRR finanziato da Next Generation EU in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, nell’ambito delle attività dell’Ecomuseo e della Banca della Memoria del Casentino, il Comune Castel San Niccolò, la Pro Loco “I tre confini” di Cetica e l’Ambito Turistico del Casentino, Italea Toscana presenta “A Taste of Tuscan Roots in Cetica”.

L’iniziativa è un invito a riscoprire le proprie origini italiane e a creare un legame profondo con la terra dei propri antenati.

Un’esperienza immersiva per riconnettersi con il passato

A Taste of Tuscan Roots in Cetica offrirà ai turisti delle radici l’opportunità di immergersi nella cultura, nelle tradizioni e nei sapori autentici del Casentino ripercorrendone la storia di emigrazione e le sue influenze sulla cultura locale. 

L’iniziativa, rivolta agli italo-discendenti ma aperta anche a chiunque desideri riconnettersi con le proprie origini italiane, si propone di offrire un’esperienza coinvolgente. I partecipanti avranno l’opportunità di:

  • Assaporare: Preparare e gustare piatti tipici toscani, utilizzando ingredienti locali e ricette tramandate da generazioni, sotto la guida di esperti chef e massaie locali.

  • Esplorare: Visitare Cetica e i suoi dintorni, scoprendo paesaggi mozzafiato, borghi storici e tesori naturalistici.

  • Ascoltare: Conoscere le storie che hanno plasmato l’identità toscana, attraverso racconti, testimonianze e incontri con chi ha vissuto in prima persona l’emigrazione.

  • Respirare: Immergersi nella natura incontaminata del Casentino, tra boschi secolari e campi profumati, per assaporare l’essenza della Toscana

Un’occasione per conoscere da vicino il progetto Italea e i suoi Servizi

Durante l’evento, i partecipanti potranno conoscere da vicino anche le altre opportunità offerte dal progetto Italea, come l’Italea Card, che offre sconti e agevolazioni presso strutture ricettive, ristoranti, cantine e altre attività convenzionate, oltre a servizi di assistenza personalizzata in viaggio e supporto per ricerche genealogiche.

Un ponte tra generazioni per un turismo lento e sostenibile

“Siamo compiaciuti di ospitare un evento così significativo nel nostro comune,” afferma Antonio Fani, Sindaco di Castel San Niccolò. “La riscoperta delle proprie radici attraverso esperienze che cercano di essere autentiche e immersive non solo contribuisce a rafforzare il legame con il nostro territorio, ma va pure nella direzione della promozione di un turismo sostenibile e di qualità che valorizza la nostra storia e cultura. È un piacere poter collaborare con Italea Toscana e tutti gli enti coinvolti in questa iniziativa, e quindi rivolgo un invito a partecipare per vivere un’esperienza senz’altro singolare nel panorama estivo delle offerte casentinesi.”

“Con Italea Toscana vogliamo costruire un ponte tra passato e futuro, tra le tradizioni secolari degli ambiti turistici regionali e le nuove generazioni di italo-discendenti, alimentando in Toscana un turismo consapevole e sostenibile che valorizzi anche i borghi più piccoli e proponga esperienze di viaggio alternative e di alta qualità”, dichiara Pasquale Iervolino, Coordinatore di Italea Toscana. “Crediamo che questo scambio intergenerazionale sia fondamentale per preservare la nostra cultura e valorizzare il patrimonio unico della Toscana. Siamo entusiasti di poter contribuire a questo processo di riscoperta e rinascita.”

Un viaggio nel tempo alla scoperta anche del passato più prossimo

Dopo la degustazione dei piatti delle radici, alle ore 21:00, la Banca della Memoria del Casentino presenterà una serata di videoproiezione dedicata al tema delle migrazioni stagionali, un fenomeno che ha profondamente segnato la storia sociale ed economica del territorio. Per secoli, gruppi di carbonai, pinottolai, tosini itineranti e pastori transumanti lasciavano le montagne casentinesi durante l’inverno per cercare lavoro in altre regioni, portando con sé le proprie tradizioni e contribuendo alla ricchezza culturale dell’Italia.

Per maggiori informazioni e prenotazioni:

Visita il sito web dell’evento: https://italeatoscana.com/eventi/laboratorio-piatto-delle-radici-a-cetica-viaggio-culinario-alla-scoperta-delle-tradizioni-del-casentino/

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