L’Arezzo tra Serie D, ripescaggio e… la Salernitana
La vicenda del club campano è nota: la proprietà fa capo al presidente della Lazio Lotito ma dal momento che una sacrosanta normativa prevede che non si possano possedere due club che partecipano allo stesso campionato, la salita nella massima serie della Salernitana impone la cessione delle quote a soggetti terzi o ad un Trustee che ne assicuri l’indipendenza rispetto all’altro club posseduto. Il patron biancoceleste ha provato in ogni modo ad opporsi ma il presidente federale Gravina pare voler tenere duro.
Ecco dunque che spunta l’ipotesi del gruppo capitanato (nella sostanza se non nella forma) da Guglielmo Manzo, un gruppo a cui fanno già capo oltre al nostro amato Cavallino anche la Lupa Frascati, l’Agnonese e una quota rilevante della Nuova Floridia. Quella lanciata dal sito di mercato pare molto più di una ipotesi e confermerebbe anche i rumors da tempo circolanti di una vicinanza tra Lotito e la proprietà amaranto. A prescindere dai gusti personali (sarò antico ma per me ogni società deve avere la sua proprietà ed ogni proprietà un solo club, quale che sia la categoria, sia perché altrimenti le risorse, l’impegno, l’attenzione si disperdono sia perché altre soluzioni continuano a non apparirmi serie…ma ripeto, dipende dal fatto che io sono antico), lo sbarco a Salerno della famiglia Manzo rischia di mettere in secondo piano le legittime ambizioni di riscatto dell’ambiente aretino. Un club in massima serie richiede grandi attenzioni e sforzi organizzativi oltre che economici e se è vero che si potrebbero creare anche sinergie interessanti (in prospettiva, ché in D è difficile ti mandino giocatori) altrettanto vero è che da primo club di proprietà del gruppo e quindi destinatario delle migliori scelte, si passa inevitabilmente a ruota di scorta.
Sarà opportuno allora che Orgoglio Amaranto si faccia parte attiva, nel rispetto di liberissime scelte imprenditoriali, per cercare di capire il nostro futuro. La trasparenza sempre promessa a parole si concretizzi in fatti.