Alberoro, al via la tradizionale Sagra del cocomero

Tutto pronto ad Alberoro, nei giardini dell’oratorio, per l’edizione 2024 della ‘Sagra del cocomero’, in programma dal 18 al 28 luglio.

Molte le novità quest’anno a partire dal cartellone degli spettacoli che animeranno le serate. “Ci auguriamo un’edizione frizzante, innovativa, all’insegna del divertimento e della buona cucina - sottolinea Filippo Peruzzi, nuovo presidente della Sagra del cocomero - la nostra macchina organizzatrice è partita da diversi mesi per costruire un programma adatto a tutti e attento a tutte le esigenze. Voglio ringraziare tutti i collaboratori della festa per la fiducia che mi hanno dato, per l’impegno e il contributo straordinario che hanno messo nella realizzazione di questa manifestazione”. Un calendario fitto di appuntamenti a partire da questa settimana, sul palco Suonami Band, l’Orchestra Spettacolo ‘Anna Maria Allegretti’, ‘Band 23’, mentre domenica 21 luglio tutti pronti a ballare con la Ritmika Band, cinque professionisti che coinvolgeranno il pubblico con la loro energia, grinta e passione. La sagra riprenderà mercoledì 24 luglio, con una serata a cura degli amici del Sangria Party con dj set Nicola Lucioli. La prenotazione per la cena, a base di Paella e Sangria, è obbligatoria, e potrà essere fatta contattando il numero 3791168514 (preferibilmente tramite WhatsApp) o presentandosi in cassa durante la prima settimana. Giovedì 25 spazio ai giovani, dalle 21.30 saliranno sul palco gli Scoville, una giovane ed emergente band di Foiano della Chiana, le loro sonorità si sintetizzano nel genere modern/alternative rock. Venerdì 26 serata latina con la scuola di ballo Salsa Academy mentre sabato 27 i Denì Magic, coppia di illusionisti aretini, porteranno in scena uno spettacolo brillante ed autoironico. Domenica 28 serata conclusiva con il trio ‘Beppe Marco e Roby’ che animeranno la serata con musica e karaoke. Tutte le sere, tranne mercoledì 24 luglio, saranno aperti gli stand gastronomici e sarà possibile degustare le specialità del territorio. ‘Le nostre cuoche –conclude Peruzzi – sono la punta di diamante della nostra manifestazione, una sicurezza per chi si siede a tavola’.