Monte San Savino, lavori all'acquedotto con fontana artistica tributo a Romei Ar24Tv

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Conclusi gli interventi che permetteranno il potenziamento della rete idrica di Monte San Savino. Il progetto, per il quale sono stati investiti circa 250 mila euro, è stato realizzato anche grazie alla collaborazione attiva dell’amministrazione comunale di Monte San Savino e il comitato degli abitanti di Torena.

Sono terminati i lavori di predisposizione per il potenziamento della rete di distribuzione idrica di Monte San Savino realizzati da Nuove Acque. Gli interventi consentiranno anche di estendere la rete di distribuzione per la località Torena, nel Comune di Monte San Savino, ancora sprovvista del servizio.

Nello specifico, è stata realizzata una condotta lunga 675 metri sulla Strada Provinciale 25 Della Misericordia, mentre altre tubazioni sono state posate per l’attraversamento dell’autostrada e del Fosso del Righino (180 metri). Infine, nella località Torena è stata realizzata una condotta di quasi 600 metri.

L’intervento realizzato sulla rete principale è stato eseguito con tubazioni di maggior diametro propedeutiche al macro-progetto che prevede la realizzazione di una condotta di adduzione che collegherà il potabilizzatore di Cesa (nel Comune di Marciano della Chiana), già alimentato dalla distribuzione di EAUT (Ente Acque Umbre Toscane) proveniente dall’invaso di Montedoglio, con le reti di distribuzione esistenti nel versante sudorientale di Monte San Savino.

Il costo degli interventi è di circa 250mila euro. Per la realizzazione del progetto è stata fondamentale la collaborazione attiva da parte dell’amministrazione comunale di Monte San Savino e del comitato degli abitanti della località di Torena.

“Gli interventi di Monte San Savino – spiega Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque – ci permettono di avviare una nuova fase di lavori che permetterà finalmente agli abitanti della località di Torena di essere raggiunti dalla stessa rete di distribuzione. Ringraziamo l’amministrazione comunale e il comitato degli abitanti di Torena per la preziosa collaborazione nella realizzazione del progetto”.

“Il progetto di Torena rappresenta un esempio virtuoso di attenzione al Bene Comune – dichiara Margherita Gilda Scarpellini, sindaco di Monte San Savino - visto che la sua realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra Enti e cittadini. Un traguardo auspicato da anni e finalmente raggiunto, punto di partenza in un futuro vicino per la distribuzione dell’acqua di Montedoglio anche nella parte bassa di Monte San Savino. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, da Nuove Acque ai suoi tecnici, al comitato di Torena, ai tecnici comunali, all’Assessore Maina e infine un sentito ricordo al geometra Franco Romei recentemente scomparso”.

La cerimonia di sabato scorso 30 aprile ha sancito l’apertura ufficiale dell’acquedotto che servirà le famiglie della località a est del territorio comunale savinese, per la cui realizzazione Romei ha svolto un ruolo fondamentale. Erano presenti anche i familiari e i colleghi di Romei, assieme a tutte le famiglie che finalmente potranno usufruire di un servizio agognato ormai da tempo.

La storia dell’acquedotto di Torena è lunga e piena di ostacoli. Nel 2002 la nota pittrice Nadia Cascini, residente nella zona, cominciò a interessarsi all’argomento ma c’era da superare un grande intralcio, ovvero il passaggio dell’autostrada tra Monte San Savino e Torena. Nel 2004 l’artista conobbe il geometra savinese Franco Romei, che prese a cuore la questione.

Passarono molti anni, finché nel 2015 nacque un comitato formato da quattro famiglie del luogo, che due anni dopo stipulò un accordo con il Comune di Monte San Savino e Nuove Acque per portare l’acquedotto a Torena, con il contributo economico di tutti.

Nel 2019, grazie al benestare di Autostrade per l’Italia, iniziò la progettazione e si aggiunsero altre famiglie al comitato. Nel frattempo il piano iniziale venne modificato, in previsione dell’arrivo dell’acqua di Montedoglio anche a Monte San Savino, annunciato per la fine del 2022, attraverso la conduttura proveniente da Badicorte.

Nel maggio 2021, dopo quasi vent’anni di progetti e lungaggini burocratiche, la realizzazione dell’acquedotto di Torena prese il via ma Franco Romei, dopo mesi di battaglia contro un male incurabile, nello stesso mese venne a mancare.

Con i lavori ormai in dirittura di arrivo, il comitato ha chiesto al Comune di Monte San Savino di ricordare il geometra con un monumento e così è nata un’elegante fontana, che rappresenta l’acqua giunta a Torena grazie all’impegno di Romei.

Il progetto, curato dal tecnico comunale Fabrizio Sciabolini, prevede anche due sedute a fianco del manufatto, utili a tutti coloro che passeggeranno nella zona per sostare e ammirare lo straordinario panorama sulla Val di Chiana che si gode dal fontanello. Un apposito pannello solare permetterà infine di illuminare il sito anche di notte e valorizzare così un luogo simbolo della collaborazione proficua tra privati cittadini ed enti pubblici, che garantirà in futuro, a molte famiglie, un servizio indispensabile. 

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