Casentino, viaggio alla scoperta di nuovi modi di vivere e produrre Ar24Tv

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E’ possibile vivere in modo diverso, non contro ma fuori o a lato di quelle regole di produzione industriale in cui l’uomo perde il contatto con la Natura insieme ai suoi ritmi e sapori? La risposta del Casentino è un sì convinto. Molte sono infatti le esperienze di gruppi, associazioni e cooperative di produttori che hanno deciso di aprire un sentiero nuovo verso il futuro.

Una di queste belle esperienze è quella del Biodistretto Casentino che nasce nel 2014 e oggi è un gruppo molto coeso e colorato formato da agricoltori, allevatori, artigiani, associazioni, trasformatori, gruppi di acquisto solidale, gestori di strutture ricettive e singoli individui che credono in qualcosa di molto semplice: la Natura ed i suoi ritmi.

Il compito prioritario è quello di promuovere, diffondere e tutelare il metodo di produzione biologico in agricoltura e in ogni altro segmento produttivo, ma l’Associazione Biodistretto del Casentino abbraccia ed include anche quei produttori che aderiscono al Sistema di Garanzia Partecipata, la quale, prevedendo nella verifica la partecipazione attiva delle parti interessate, è costruita sulla fiducia, le reti sociali e lo scambio di conoscenze.

Da una costola del Biodistretto, proprio durante il lockdown è nato il Mercato Contadino. Nella fase più dura della pandemia i vari produttori del Biodistretto hanno iniziato a cercare un modo nuovo per aiutarsi a vicenda proprio attraverso le consegne a domicilio dei loro prodotti, hanno compilato una lista di aziende locali che si erano organizzate per effettuare la vendita diretta e l’hanno pubblicata online. Poi, con la fine del lockdown è nato il Mercato Contadino, che rappresenta il primo passo di qualcosa di più grande.

Il Comune di Poppi si è offerto di ospitare il mercato in forma sperimentale, occupandosi della parte burocratica e concedendo gratuitamente il suolo pubblico per l’iniziativa. Molte progettualità si stanno creando con il mercato e sbocceranno quando il tempo lo vorrà, così come i prodotti che attendono le loro stagioni.
Una cosa è certa: è stata redatta una bozza di regolamento condivisa da tutti i produttori che è stata sottoposta all’attenzione  del Comune di Poppi. La proposta è stata accolta quasi integralmente e il Mercato sarà istituzionalizzato a breve.

Quello che sta alla base del Mercato - come dicono dal Biodistretto e dal Gruppo di Acquisto Solidale del Casentino - non è solamente la volontà di vendere prodotti casentinesi ma rappresenta la voglia e il coraggio di cambiare che passa da quello che acquistiamo e mangiamo. Comprare prodotti veramente a km0, conoscendo i produttori, poter scambiare con loro consigli e informazioni, permette di recuperare una dimensione familiare, contadina appunto, che si è completamente persa nella grande distribuzione”.

I prodotti che si trovano al Mercato sono casentinesi al 100%  e  la maggior parte delle aziende coltiva secondo il metodo dell'agricoltura biologica. Non c’è molto da aggiungere a questo.
A Luglio il Mercato Contadino del Casentino compirà 2 anni di “vita activa”ovvero presenza costante e dinamica in piazza Risorgimento a Ponte a Poppi, ogni secondo e e quarto sabato del mese.

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Rossana Farini

Rossana Farini

Dal Casentino con stupore... o almeno ci provo.
Giornalista pubblicista da oltre vent'anni, insegnante di "Philosophy for children and for community", copywriter e una passione bruciante per la lettura e le storie delle persone.