Mercato immobiliare, ad Arezzo segnali di ripresa. Giotto e XXV Aprile le zone più care, vallate giù

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Nel Comune di Arezzo la zona più presente sui portali è il centro città, le quotazioni si abbassano in Valdarno, Casentino e Val di Chiana. Ramona Valceanu, Presidente FIAIP Arezzo-Siena: "mercato in ripresa e rilancio delle compravendite. I prezzi restano stabili"

Il collegio aretino FIAIP (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso la sede di Confindustria Toscana Sud ad Arezzo una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2022.
L’obiettivo del documento “FIAIP Monitora - Andamento del mercato immobiliare” è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona. I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano come nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative e quindi un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato. Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti
per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto. “Il mercato immobiliare sul territorio aretino, nel 2022, ha mostrato segnali
di ripresa – sottolinea la presidente di FIAIP Siena-Arezzo, Ramona Valceanu – infatti dopo anni di stallo le compravendite sono aumentate nonostante i prezzi siano rimasti stabili, con una leggera risalita più che altro caratterizzata dalla scarsa offerta sul mercato e una più ampia domanda che da tempo non si vedeva in questi territori. Nel Comune di Arezzo la zona più presente in assoluto sui portali di vendita è il centro città in quanto caratterizzata da tipologie di immobili molto differenti tra loro. Si presentano soluzioni di interesse storico o di pregevole funzionalità con sostanziali divergenze tra soluzioni abitative da ristrutturare piuttosto che proprietà vendute “chiavi in mano”. In termini di numero di annunci pubblicati sono zone importanti anche Giotto/XXV Aprile, Pescaiola, Fiorentina, Vittorio Veneto, Rigutino, Pratantico-Indicatore e Quarata. La grande variazione dipende soprattutto dalla zona in cui si trova la casa da acquistare”. “Le quotazioni – prosegue la presidente di FIAIP Siena-Arezzo - si abbassano in località come Valdarno, Casentino, Valtiberina e Val di Chiana dove la valutazione media per un immobile residenziale, non di lusso, si discostano dal centro città. In conclusione possiamo dire che il 2022 ha portato segnali positivi verso il mercato aretino a livello di compravendite. Tuttavia la carenza quantitativa di immobili potrebbe portare ad una disparità tra domanda e offerta con conseguente rialzo del prezzo medio al mq, carenza spesso delineata da scelte diverse rispetto al
passato”. “Chi ha un immobile e ha potuto accedere a bonus edilizi – conclude Ramona Valceanu - ha preferito restaurare piuttosto che cambiare casa. Inoltre bisogna evidenziare che l’aumento del costo del denaro, che trova il suo elemento di riferimento nel cosiddetto mutuo ipotecario, non aiuta a sbloccare “psicologicamente” i proprietari, determinando un pericoloso stallo, che può continuare a generare una conseguente minor offerta sul mercato di settore”.

Il mercato immobiliare sul territorio aretino, nel 2022, ha mostrato segnali di ripresa, infatti dopo anni di stallo le compravendite sono aumentate nonostante i prezzi siano rimasti stabili, con una leggera risalita più che altro caratterizzata dalla scarsa offerta sul mercato e una più ampia domanda che da tempo non si vedeva in questi territori. Nel Comune di Arezzo la zona più presente in assoluto sui portali di vendita è il centro città in quanto caratterizzata da tipologie di immobili molto differenti tra loro. Si presentano soluzioni di interesse storico o di pregevole funzionalità con sostanziali divergenze tra soluzioni abitative da ristrutturare piuttosto che proprietà vendute “chiavi in mano”. In termini di numero di annunci pubblicati sono zone importanti anche Giotto/XXV Aprile, Pescaiola, Fiorentina, Vittorio Veneto, Rigutino, Pratantico-Indicatore e Quarata. La grande variazione dipende soprattutto dalla zona in cui si trova la casa da acquistare. Le quotazioni si abbassano in località come Valdarno, Casentino, Valtiberina e Val di Chiana dove la valutazione media per un immobile residenziale, non di lusso, si discostano dal centro città. In conclusione possiamo dire che il 2022 ha portato segnali positivi verso il mercato aretino a livello di compravendite. Tuttavia la carenza quantitativa di immobili potrebbe portare ad una disparità tra domanda e offerta con conseguente rialzo del prezzo medio al mq, carenza spesso delineata da scelte diverse rispetto al passato. Chi ha un immobile e ha potuto accedere a bonus edilizi ha preferito restaurare piuttosto che cambiare casa. Inoltre bisogna evidenziare che l’aumento del costo del denaro, che trova il suo elemento di riferimento nel cosiddetto mutuo ipotecario, non aiuta a sbloccare “psicologicamente” i proprietari, determinando un pericoloso stallo, che può continuare a generare una conseguente minor offerta sul mercato di settore.

Tags: mercato immobiliare Fiaip