Cammino della traslazione: 100 moderni pellegrini ripercorrono antiche vie Ar24Tv

Domenica 9 luglio 2023 da Asciano al Santuario di S. Maria delle Vertighe di Monte San Savino

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"Camminata della pace nelle famiglie e tra i popoli". Nicola Meacci: "Il legame tra Asciano e Monte San Savino risale alla notte dei tempi in base ad una leggenda". Fra' Claudio: "Fede, tradizione e cultura convivono in questo appuntamento". Bernardini, CSI: "Percorso impegnativo, in campo la nostra organizzazione". Liberatori: "L'amministrazione comunale sostiene questa tradizione".

 

Il “Cammino della Traslazione” è un pellegrinaggio-escursione di 30 km circa, nella categoria trekking non competitivo, che si svolge in gran parte su strade bianche e sentieri boschivi tra Asciano (provincia di Siena) e il Santuario di Santa Maria delle Vertighe (Monte San Savino, provincia di Arezzo). Quest’anno la sesta edizione consecutiva si svolgerà domenica 9 luglio.
“L’evento è stato ideato nella forma attuale a partire dal 2018 – dichiara Nicola Meacci Presidente della Associazione Cammino della Traslazione, federata al C.S.I. di Arezzo responsabile dell’evento, già assessore del Comune di Monte San Savino – con l’associazione C.S.I. Arezzo che ha svolto il ruolo di coordinamento per tutta una serie di servizi e assistenze non solo nel giorno dell’evento. Il Comune di Monte San Savino è capofila per i territori comunali coinvolti che sono Asciano (SI), Rapolano Terme (SI) e Lucignano (AR), patrocinanti l’iniziativa. Naturalmente hanno una parte fondamentale nell’organizzazione la Fraternità Francescana di Betania del Santuario di Santa Maria delle Vertighe e il Comitato dei festeggiamenti. L’assistenza è fornita anche da tutta una serie di associazioni e parrocchie distribuite lungo il percorso”.
L’evento si svolge la domenica dopo la ricorrenza dell’antica tradizione popolare, per la quale il 7 luglio dell’anno 1100 una cappella in pietra con l’immagine sacra della Madonna fu trasportata dagli angeli dalle campagne di Asciano fin sul colle delle Vertighe, al fine di evitare un fratricidio per motivi di eredità. L’antica leggenda è rappresentata da alcune fonti iconografiche all’interno del Santuario, e da fonti bibliografiche fra le quali la prima è riportata nelle Historiae Camaldulenses dal monaco Agostino Fortunio nel 1580. Il Santuario nelle forme architettoniche attuali fu realizzato a partire dal 1505, inglobando all’interno l’antica cappella in pietra. Il primo documento storico che riporta l'esistenza di una chiesa nel colle delle Vertighe risale al medioevo, precisamente all'anno 1073. In tale documento oggi conservato nell'Archivio Capitolare di Arezzo, è nominata la chiesa primitiva facendo riferimento alla marchesa di Toscana Beatrice che con la figlia Matilde di Canossa, molto legate all’episcopio aretino e spesso presenti nel territorio, aveva una residenza non lontana dalla Chiesa di Santa Maria in luogo detto Vertighe.
E’ in ogni caso fuor di dubbio che il Santuario di Santa Maria delle Vertighe sia da secoli al centro di una devozione e di un sentimento popolare molto forti, anche in virtù di questo e della collocazione viaria strategica dal 1964 la Madonna delle Vertighe è stata dichiarata Patrona dell’Autostrada del Sole (A1), considerato che il casello autostradale dista a poche centinaia di metri dal complesso. Anche il pellegrinaggio religioso da Asciano (ma anche da molti altri borghi della Valdichiana) a S. Maria delle Vertighe è stato effettuato per secoli fino al secondo dopoguerra, come testimoniato da vari documenti, da fonti orali di persone viventi, ma anche da edicole votive, croci e immagini sacre disseminate lungo tutto il percorso.
“Sono numerosi e variegati i valori che si intende promuovere con questa iniziativa – continua Nicola Meacci - le tradizioni del territorio, l’antica ma ancora viva fratellanza tra le popolazioni di Asciano e Monte San Savino, l’architettura, l’arte, i monumenti, il paesaggio che va dalle Crete Senesi ai colli della Valdichiana Aretina. Ma anche i prodotti tipici, i punti di interesse turistico e le tante particolarità del territorio che si possono vivere appieno lungo questo percorso. Ed ancora le antiche vie di pellegrinaggio come la Lauretana Senese che da Asciano fino a Serre di Rapolano coincide con il tracciato del Cammino della Traslazione. Oltre a tutto ciò si aggiungono naturalmente i valori spirituali che si legano ai cammini mariani, verso i quali sono in atto politiche di promozione anche da parte degli enti pubblici di livello superiore come la Regione Toscana, che quest’anno ha infatti concesso il patrocinio, verso i quali c’è una sempre maggiore attenzione da parte del pubblico amante del turismo lento. L’evento è patrocinato quest’anno anche dalla Provincia di Arezzo e dal Vescovo della Diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro Monsignor Andrea Migliavacca.
L’itinerario del “Cammino della Traslazione” è stato realizzato quindi ripercorrendo il tracciato della storica via di pellegrinaggio che collegava Asciano, al Santuario della Madonna delle Vertighe, presso Monte San Savino. La camminata annuale si svolge con l’assistenza durante tutto il percorso della guida ambientale escursionistica Alessandro Maggiorelli e con il supporto di numerose associazioni con volontari e mezzi al seguito. Negli anni abbiamo anche realizzato una traccia GPS, installato una cartellonistica e realizzato un punto di sosta panoramico e lettura del territorio con il contributo del G.A.L. Appennino Aretino e del Comune di Monte San Savino.
Il Comune di Monte San Savino ha messo a disposizione anche quest’anno un bus navetta per il trasporto dei partecipanti la mattina da Monte San Savino ad Asciano da dove poi parte la camminata. Le altre associazioni che partecipano e assistono sono: Valdichiana Nordic Walking (Monte San Savino), Camminando a Quercegrossa (Castelnuovo Berardenga), AVIS Walking Taverne e Arbia (Asciano), V.S.A. Monte S. Savino, Ven. Conf. Misericordia e Sacro Chiodo di Asciano, A.R.C.A. Asciano, Pia Conf. Di Misericordia di Rapolano Terme, Associazione, Squadra di Caccia il Grifo Lucignano, Ass. Comitato Centro Storico Monte San Savino, Comitati Coop Firenze Rapolano e Monte San Savino, mentre l’acqua lungo il percorso è offerta da Fonte Santa Fiora Spa.
I pellegrini saranno accolti all’arrivo al Santuario, previsto intorno alle ore 18, dalla benedizione del Padre Superiore Fra Claudio, dal suono delle campane e seguirà alle 18:30 la S. Messa solenne con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose dei 4 comuni coinvolti e la rievocazione storica a cura della Pro Loco di Monte San Savino e del Comitato Festeggiamenti delle Vertighe, insieme alle compagnie religiose e ai gruppi storici, con gli sbandieratori di Castiglion Fiorentino, la lettura dell’araldo e una processione attorno al parco del Santuario con la statua della Madonna portata sul carro storico di legno addobbato e trainato da una coppia di buoi chianini. Seguirà infine il momento conviviale aperto alla popolazione.

PROGRAMMA EDIZIONE 9 LUGLIO 2023

N.B. per motivi organizzativi l’iscrizione è riservata ai primi 100 richiedenti

DURATA: 7 ore circa solo il cammino, 9 ore e mezzo circa comprese le soste. DISLIVELLO: ascesa 548 m – discesa 454 m.
PARTENZA da ASCIANO: ore 8:30. ARRIVO A S. MARIA VERTIGHE: ore 18:00 circa

TAPPA 1 – CENTRO STORICO ASCIANO – CENTRO STORICO SERRE DI RAPOLANO:
Partenza ore 8:30 distanza: 9 KM circa. Tempo di percorrenza 2 ore. Arrivo previsto ore 10:30.
Sosta 1 – Ristoro

TAPPA 2 – CENTRO STORICO SERRE DI RAPOLANO – MULINO DEL CALCIONE LUCIGNANO:
Partenza ore 11:00 distanza: 10 KM circa. Tempo di percorrenza: 2 ore e 30’ compresa sosta intermedia di 20 minuti presso la Chiesa del Castello di Modanella. Arrivo previsto ore 13:30 circa.
Sosta 2 – Ristoro pranzo.

TAPPA 3 – MULINO DEL CALCIONE - CENTRO STORICO MONTE SAN SAVINO: Partenza ore 14:30 – 9 KM circa. Tempo di percorrenza: 2 ore e 30’. Arrivo previsto ore 17:00.
Sosta 3 – Ristoro.

TAPPA 4 - CENTRO STORICO MONTE SAN SAVINO - SANTUARIO S. MARIA DELLE VERTIGHE:
Partenza ore 17:15 – 3 KM circa. Tempo di percorrenza: 30’.
Arrivo previsto ore 17:50 circa.

Ore 20 – Cena presso gli spazi esterni del Santuario a cura del comitato e della Fraternità delle Vertighe (ad offerta, prenotazione obbligatoria al n. 320 7523365)

Tags: Monte San Savino Santuario della Madonna delle Vertighe EF-A Le Vertighe Asciano cammino della traslazione

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione