Stefani: "Verso una manutenzione gentile sempre più responsabile"

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E’ il messaggio lanciato da Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e vice presidente di ANBI Toscana al convegno “ANBI: Agricoltura e Innovazione”, una delle importanti iniziative organizzate dall’Associazione nazionale nella cornice della prestigiosa fiera del settore ortofrutticolo

Moderato dal direttore generale ANBI Massimo Gargano, il dibattito ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente Francesco Vincenzi; dell’on. Filippo GALLINELLA Presidente Commissione Agricoltura Camera; di molti rappresentanti della politica, del Governo, delle Regioni, della ricerca e dei Consorzi di Bonifica della penisola

L’obiettivo dei consorzi toscani è di andare verso una manutenzione “GENTILE” dei corsi d’acqua sempre più responsabile. Il messaggio lo ha lanciato Serena Stefani, presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che, nel suo ruolo di vice presidente di ANBI Toscana, è intervenuta al convegno “ANBI: agricoltura e innovazione”, organizzato dall’Associazione nazionale di consorzi di bonifica e irrigazione a Rimini, nella cornice di Macfrut, la prestigiosa fiera dell’ortofrutta.

Nel corso del panel dedicato alla manutenzione gentile, ampiamente sperimentata in molte regioni italiane (tra cui Toscana e Veneto, che a Rimini ne sono stati testimonial), Stefani ha illustrato le modalità operative adottate dai Consorzi di Bonifica toscani per il contenimento della vegetazione e la manutenzione ordinaria del reticolo idrografico in gestione, sottolineando l’importanza di operare per la mitigazione del rischio idraulico con pratiche capaci di preservare e migliorare l’ecosistema fluviale.

Un percorso facilitato anche dalla Regione Toscana con l’adozione della Delibera regionale 1315 che ha fornito indicazioni precise sulle modalità e sulle frequenze dei tagli delle alberature e degli sfalci di specie erbacee e arbustive”, ha evidenziato la vice presidente di ANBI Toscana.

Con tanti esempi, suffragati da studi e contributi tecnico-scientifici sulla “manutenzione gentile” che stanno alla base del metodo operativo, ha evidenziato un aspetto importante: “La corretta e costante manutenzione dei corsi d’acqua contribuisce ad avvicinare i cittadini ai corsi d’acqua, ad aumentare l’attenzione e il rispetto delle comunità per i fiumi, a salvaguardare, tutelare e migliorare la biodiversità, l’ambiente e l’intero ecosistema”.

Il convegno, moderato dal Direttore Generale di ANBI Massimo Gargano, ha toccato molti argomenti strategici per l’agricoltura, l’innovazione e la gestione dei corsi d’acqua, e ha visto la partecipazione di ospiti illustri. Oltre al Presidente dell’Associazione Francesco Vincenzi, hanno preso la parola l’onorevole Filippo Gallinella, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera; molti rappresentanti del governo nazionale, fra cui gli onorevoli Giuseppe L’Abbate e l’on. Luciano Cillis; delle Regioni, della politica, della ricerca e dei Consorzi di Bonifica di tutta la penisola.

Per ANBI Toscana hanno partecipato il direttore generale Fabio Zappalorti, la coordinatrice Sara Di Maio e la dottoressa Pamela Giani, dirigente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che ha introdotto il bilancio ambientale per misurare gli effetti delle azioni adottate dall’ente per il contrasto dei cambiamenti climatici.

Nell’occasione la Presidente Stefani con il Direttore Francesco Lisi hanno visitato Acqua Campus, l’area dimostrativa del CER - Consorzio di Bonifica di II Grado per il Canale Emiliano Romagnolo, vetrina delle novità e delle strategie a disposizione degli imprenditori agricoli, illustrate da tecnici esperti che ne hanno saputo dimostrare anche praticamente l’efficacia.

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