Libera: "Anche con i nuovi amministratori nel segno della cultura della legalità"

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Il Coordinamento del Valdarno Superiore di Libera ringrazia i sindaci e assessori che hanno lasciato i loro incarichi, con l'auspicio di un lavoro di collaborazione con i nuovi primi cittadini e collaboratori "nel segno della continuità su quanto di buono si è costruito in questi anni per la cultura della legalità e la giustizia sociale"

Terminato il periodo elettorale e dopo la formazione delle nuove giunte, "ci sentiamo in dovere - si legge in una nota di Libera - di ringraziare i Sindaci e gli Assessori che hanno lasciato i loro incarichi e i Sindaci e gli assessori che continueranno a svolgere il loro ruolo e che in questi anni hanno collaborato in tanti progetti.
Sono stati anni intensi di lavoro quelli che ci siamo lasciati alle spalle dove più forte è stato stretto il legame tra Libera Valdarno e il nostro territorio.
Ricordo i progetti di E!state Liberi! che hanno permesso, grazie al cofinanziamento di molti comuni del Valdarno e della Valdisieve, ad oltre 100 ragazzi in questi anni di vivere l'esperienza unica di un campo estivo all'interno dei beni confiscati alla mafie in territori dove forte è il radicamento mafioso.
Ma anche lo svolgimento nei nostri istituti comprensivi del progetto "Gioco scaccia gioco" che, grazie alla gestione di Conkarma, delle scuole  e di tutti i comuni del Valdarno Aretino e Fiorentino ha permesso a migliaia di studenti dalla 5^ elementare alla 2^ media superiore, di imparare il gioco degli scacchi come mezzo di contrasto al gioco d'azzardo.
E non possiamo dimenticare i tanti eventi, tra cui mi piace ricordare in questi anni le presentazioni del dossier di Fulvio Turtulici sulle trame criminali in tanti comuni del territorio e i tanti singoli progetti organizzati nei vari istituti.
Infine ci piace ricordare il recupero e la restituzione alla comunità dei due beni confiscati nel comune di Terranuova Bracciolini, la nascita del tavolo per la partecipazione tra le associazioni a San Giovanni Valdarno, le camminate a Bucine e Terranuova Bracciolini per sensibilizzare i cittadini sul Keu e sulle sue conseguenze in tema ambientale.
Tutto ciò è anche frutto di una sensibilità verso il tema della legalità e della giustizia sociale che è cresciuta in Valdarno, e che deve essere ancor più ampliata alla luce anche delle inchieste Keu, Calatruria e Geppo che hanno dimostrato come nel nostro territorio il fenomeno mafioso sia forte e anche radicato.
Siamo certi che non mancherà la collaborazione e l'azione comune con i sindaci in carica, i nuovi sindaci e le nuove giunte nello spirito di continuità che ha caratterizzato questi anni per la crescita della cultura della legalità.
Ma è il momento di dire grazie e così vorremmo manifestare pubblicamente la nostra gratitudine verso gli amministratori che hanno terminato il loro incarico e seguito direttamente i nostri progetti: il Sindaco del comune di Castelfranco-Piandiscò Enzo Cacioli e l'assessore Angela Fortunato,  il Sindaco del comune di Loro Ciuffenna Moreno Botti e l'assessore Wanda Ginestroni, il Sindaco di Bucine Nicola Benini e l'assessore Massimo Cigolini,  il Sindaco di Figline-Incisa Valdarno Giulia Mugnai, l'assessore del comune di Cavriglia Sonia Toniazzi, l'assessore del comune di Terranuova Bracciolini Caterina Barbuti, l'assessore del comune di San Giovanni Valdarno Nadia Garuglieri.
Ai sindaci e agli assessori confermati nei loro ruoli e incarichi, ai nuovi sindaci e ai nuovi assessori che stanno iniziando la loro attività auguriamo buon lavoro con la speranza di una continuità nelle forme di collaborazione e nei valori condivisi nella cultura della legalità e della giustizia sociale.
In questo senso viene in aiuto del nostro lavoro il recente protocollo di collaborazione firmato da Anci e Libera a livello nazionale che vede uno dei suoi punti più importanti nel "sostegno a tutte le iniziative che coinvolgono i giovani del nostro Paese. Sono loro le prede più appetibili per la criminalità ed è di loro che noi ci dobbiamo occupare”.
Una cosa che in questi anni in Valdarno abbiamo già iniziato a fare".

Nella foto: Pierluigi Ermini - Libera Valdarno

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