Simula il furto dell'auto per far incolpare la compagna del genitore defunto, ma è lei l'ereditiera

. Inserito in Cronaca

Il defunto aveva infatti espresso la volontà, vergando un testamento olografo, che il veicolo fosse ereditato dalla convivente. Difficile da accettare per il figlio, che decide di sporgere denuncia per il furto dell'auto, ma a sua volta viene denunciato.

I Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro hanno denunciato per simulazione di reato un 25enne biturgense che, pur consapevole che il fatto reato non era stato commesso, sporgeva denuncia presso l'Arma del capoluogo aretino per il furto dell’autovettura intestata al defunto genitore e ciò con il solo fine di fare incolpare la compagna del padre deceduto.

I successivi accertamenti, hanno permesso di risalire all’esistenza di un testamento olografo nel quale, tra l’altro, il defunto aveva espresso la volontà che il veicolo fosse ereditato dalla convivente.

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