Ex Agorà, Vasai assolto perché il fatto non sussiste

Il Tribunale di Arezzo ha emesso la sentenza definitiva sul caso "Ex Agorà", che vedeva coinvolto l'ex presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, e il commercialista Alessandro Corsetti. Roberto Vasai è stato assolto con formula piena poiché il fatto non sussiste, mentre Corsetti è stato condannato a due anni e sei mesi per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale.

Il procedimento giudiziario era iniziato nel 2019 e riguardava presunte irregolarità contabili e fiscali relative a cooperative operanti nel settore socio-assistenziale. Le accuse iniziali comprendevano la creazione di una rete di cooperative poi fallite, attraverso cui sarebbero stati evasi circa 26 milioni di euro. Durante le udienze, la difesa, avvocati Luca Fanfani e Michele Bencini, ha smontato le accuse nei confronti di Vasai, dimostrando l'assenza di azioni concrete riconducibili all'ex presidente.

La Procura, pm Francesca Eva, aveva chiesto due anni di reclusione per Vasai e due anni e due mesi per Corsetti, ma il Tribunale, presidente del collegio Anna Maria Loprete, ha ritenuto infondata l’accusa nei confronti dell'ex presidente, mentre ha confermato la responsabilità del commercialista, imponendogli anche la confisca dei beni pari alla somma evasa e il pagamento delle spese legali​.

Nella foto: l'avv. Luca Fanfani