Kilowatt Festival, l'anteprima a Castiglion Fiorentino

Anteprima a Castiglion Fiorentino per Kilowatt Festival 2024 in programma dal 12 al 20 luglio a Sansepolcro.

Martedì 9 luglio, a partire dalle 18:30, l’appuntamento è ai Giardini della Torre del Cassero dove saranno presentati l’opera dell’artista visivo Luigi Presicce, dal titolo La Notte, il Sogno di Uccello, la Madre che canta la guerra #trittico 1 e il reading del progetto Risonanze (Extra)Ordinarie dedicato alla lettura ad alta voce, con gli studenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore di Castiglion Fiorentino; chiude la serata il dj-set di Gabriele Banchelli e Bubble a cura dell’Associazione Cautha.
La Notte, Il Sogno di Uccello, La Madre che canta la guerra #trittico 1 è un’opera di Luigi Presicce ispirata alle geometrie e all’iconografia di Paolo Uccello, tra i padri della prospettiva rinascimentale. La performance visiva, per uno spettatore alla volta, sarà fruibile dalle 18:30 alle 20:30. A seguire, alle 21:00, il reading del progetto Risonanze (Extra)Ordinarie darà voce alle istanze adolescenziali: protagonisti le studentesse e gli studenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore di Castiglion Fiorentino che prestano corpo e voce a una drammaturgia composta da frammenti letterari, riflessioni scritte dagli stessi partecipanti e storie tratte dai diari conservati presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. In scena: Lavinia Bartoccioni, Aurora Biagi, Virginia Billi, Stefania Calin, Erika Campolo, Sofia Carapelli, Chiara Ceccherini, Asia Di Laora, Sofia d’Oppido, Alessia Falchi, Siria Gostinelli, Ana Maria Iordachel, Simone Laurenzi, Elisa Lucci, Cristian Magi, Matilde Marina Arnetoli, Ketrin Selimaj, Iris Vannucci.
Il lavoro è l’esito del progetto Risonanze (Extra)Ordinarie, finanziato dal bando Ad Alta Voce del Centro per il libro e la lettura, che prevede la condivisione di percorsi di lettura ad alta voce come strumento di cittadinanza attiva.
La serata si concluderà con il dj-set di Gabriele Banchelli e Bubble, a cura dell’Associazione Cautha.
Kilowatt Festival è la manifestazione internazionale di teatro, danza, performance e musica ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, fondatori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt. Sono i 9 giorni di festival di questa ventiduesima edizione, dal 12 al 20 luglio a Sansepolcro (Ar), per un totale di 104 appuntamenti e 309 artiste e artisti ospiti: 54 spettacoli e 66 repliche tra teatro, danza, performances site-specific e digitali; 17 lavori presentati in anteprima, prima assoluta o prima nazionale; 9 concerti e 10 dj-sets; 14 incontri pubblici, 4 laboratori e la Summer School sulle Digital Performing Arts.
www.kilowattfestival.it

Biglietti:

www.webtic.it
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abbonamento anteprima 9 luglio € 5,00
ingresso singolo # trittico 1 € 3,00
ingresso singolo Reading Ad Alta Voce € 3,00
ingresso dj-set € 1,00

Luigi Presicce
LA NOTTE, IL SOGNO DI UCCELLO, LA MADREA CHE CANTA LA GUERRA
ideazione e realizzazione Luigi Presicce
curatela Pietro Gaglianò
con Anna Capolupo, Valeria Carrieri, Matteo Coluccia, Stefano Giuri, Valentina Lupi
con il supporto di Creative Living Lab e Toscanaincontemporanea 2023-24
scene e costumi Canedicoda, con le allieve e gli allievi del Liceo artistico I.I.S. Giuseppe Giovagnoli 
video Daniele Pezzi 
foto Dario Lasagni 
Ad Alta Voce
Risonanze (Extra)Ordinarie 

elaborazione drammaturgica Lucia Franchi, Simone Faloppa
con Chiara Ramanzini
in scena Lavinia Bartoccioni, Aurora Biagi, Virginia Billi, Stefania Calin, Erika Campolo, Sofia Carapelli, Chiara Ceccherini, Asia Di Laora, Sofia d’Oppido, Alessia Falchi, Siria Gostinelli, Ana Maria Iordachel, Simone Laurenzi, Elisa Lucci, Cristian Magi, Matilde Marina Arnetoli, Ketrin Selimaj, Iris Vannucci
partecipanti al laboratorio e alle registrazioni per l’installazione sonora Andrea Bianchi, Martina Camagni, Pietro Maddaluna, Zoe Mocarli, Zuleiha Nesim, Miriam Parente, Viola Rossi, Floris Varga
finanziato dal bando del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura
musiche originali Lodovico Rossi 
suono Giacomo Calli
field recordings Michele Corgnoli