Gruppo Lfi investe su sicurezza e rinnovo parco mezzi, nel 2020 in arrivo quattro nuovi treni

. Inserito in Mobilità

Oggi, al convegno promosso da LFI e Asstra all'Hotel Minerva di Arezzo, riuniti oltre 140 addetti del sistema ferroviario nazionale. Il presidente Maurizio Seri: "Le nostre scelte puntano alla sicurezza e alla qualità della nostra offerta, con primaria attenzione alle esigenze della nostra utenza e alle opportunità del nostro territorio".

Il sistema ferroviario italiano si è dato appuntamento oggi, martedì 18 febbraio, ad Arezzo per il convegno "Ferrovie Regionali e sostenibilità ambientale: nuove regole e nuove tecnologie", promosso da LFI S.p.A. e Asstra negli spazi dell'Hotel Minerva. La giornata, che si è svolta in presenza di oltre 140 addetti del settore a livello nazionale ed è iniziata con l'intervento dell'assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, si è caratterizzata per un positivo confronto fra gli attori del sistema, per approfondire le novità che stanno interessando il comparto del trasporto ferroviario, in particolare per quello che riguarda la sicurezza delle linee interconnesse e isolate, considerando sia le nuove normative nazionali (con il recepimento del IV pacchetto ferroviario) che le tendenze evolutive della tecnologia disponibile per questo settore.

Nell'intervento di saluto, il presidente del Gruppo LFI S.p.A. Seri ha annunciato gli obiettivi del 2020, anno che sarà caratterizzato dalla concretizzazione di importanti investimenti a favore del rinnovo dei treni in servizio sul territorio di competenza e da investimenti all'insegna della sicurezza. "Siamo molto orgogliosi di aver accolto ad Arezzo i principali addetti del settore ferroviario italiano, sia dal lato dei gestori che delle aziende fornitrici", ha affermato il presidente. "Innanzitutto il mio pensiero di solidarietà e cordoglio va alle famiglie degli addetti rimasti vittime del tragico incidente ferroviario di Lodi".

"Il Gruppo LFI S.p.A.", ha proseguito Maurizio Seri, "è all'avanguardia sul fronte della mobilità sostenibile e del diritto alla mobilità ed in questo contesto la parola chiave imprescindibile è sicurezza. In particolare possiamo dire di essere pionieri dell'applicazione del protocollo ERTMS, che consente l'attrezzaggio del sistema di controllo automatico della marcia del treno al massimo livello. Questo sistema, scelto dalla Comunità Europea per realizzare l'interoperabilità della rete ferroviaria, garantendo maggiore sicurezza ma anche aumentando l'affidabilità, la puntualità e la velocità dei treni, prende forma nel caso di LFI sulla prima linea regionale italiana, grazie all'investimento complessivo da oltre 20 milioni di euro portato avanti dalla Regione Toscana".

"Sul tema del rinnovo dei nostri treni siamo pronti ad investire 7 milioni di euro di risorse proprie per 4 nuovi treni", ha detto Seri, "che consentiranno di abbassare l'età media della nostra flotta. In particolare, entro la primavera 2020 è previsto l'arrivo di un nuovo treno Jazz e di un treno Ale 200 e, entro fine anno, arriveranno un ulteriore treno Jazz ed un ulteriore treno Ale 200. Specie gli Ale 200 saranno equipaggiati per il trasporto bici, così da rispondere anche alle nuove opportunità turistiche che stanno crescendo nelle aree della Valdichiana e del Casentino, in seguito alla nascita della Ciclopista dell'Arno e al diffondersi degli obiettivi regionali sul tema del turismo lento e dell'intermodalità".

Tags: Sicurezza Vincenzo Ceccarelli Maurizio Seri Ferrovie Treni Trasporti Lfi Spa