Dalle scintille di Sanremo a quelle dell'autobus Tiemme ad Arezzo

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

Nella settimana del Festival di Sanremo, diversi momenti di aretinità: Rancore, rapper dell'etichetta di casa nostra Woodworm, Ricchi e Poveri con la canzone ispirata da Cortona e il brano scritto da Enzo Ghinazzi, oltre al castiglionese Roberto Benigni

Insieme ai bravi produttori musicali della Woodworm, presenti con Rancore (in questo caso è il nome di un artista emergente e non un sentimento), c'è stato il ritorno dei Ricchi e Poveri, che hanno riproposto i loro storici successi "Che sarà" - ispirata da Cortona - e "Sarà perché ti amo" (scritta da Pupo), oltre al monologo sul palco dell'Ariston di Roberto Benigni.

I picchi di massimo ascolto si sono avuti proprio grazie ai Ricchi e Poveri e a Benigni. Visto che l'aretino fa alzare lo share, ieri sera la produzione, al momento di squalificare dalla gara canora la coppia Morgan-Boga, pare gli abbia comunicato: "Alò, ma ve cavate dai coglioni!".

C'è molta preoccupazione in via Calamandrei, dove è stato girato il famoso video col casco di Gianfrancesco Gamurrini e Marcello Comanducci, che promettevano la sistemazione e il rilancio della strada. Dopo il filmato, infatti, si è registrata in quella zona la chiusura di due grosse attività come Clouditalia e America Graffiti, con gravi ripercussioni sui relativi dipendenti. Data l'evoluzione post-video le altre aziende e i lavoratori presenti nel territorio, oltre a essere legittimati a toccarsi dove vogliono con o senza casco, sembra stiano formando un comitato chiamato "Aridatece le buche"!

È tornato sulla Terra dopo mesi nella Stazione Spaziale l'astronauta italiano Luca Parmitano, al quale, appena atterrato, è stato chiesto come sia Arezzo vista dallo spazio. Ecco cosa ha risposto: "Le cose che dallo spazio si notano di più sono le lanterne che lancia lo Scartoni, che in qualche passeggiata spaziale è toccato scansare; poi la macchina a pois del Benassi, che ci fai caso pure da sopra l'atmosfera; il fumo che esce dal Comune quando al sindaco parlano dello Staderini (perché gli fa fumare i coglioni); l'elicottero del Bertelli, l'unico a cui le pale girano meno che al padrone; infine gli stracci che volano ad ogni riunione del PD su chi candidare a primo cittadino. Comunque attualmente Arezzo è più bella guardata dalla Stazione Spaziale che dalla stazione ferroviaria".

Tanta paura ma per fortuna niente di più per un bus della Tiemme che ha preso fuoco in piazza della Stazione, con studenti e passeggeri a bordo che hanno dovuto accelerare la discesa. Va detto che tempo fa l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, in uno slancio elettorale, aveva promesso ad Arezzo degli autobus nuovi fiammanti...Promessa mantenuta, anche se il mezzo nuovo non era, e mantenuto ancora meno!

Doppio sondaggio telefonico cittadino, organizzato dai due maggiori schieramenti politici. In quello della destra si chiedeva di rispondere a vari quesiti e di stare attenti che non fosse presente Sergio Staderini ad ascoltare...Salvini voleva farlo via citofono, ma i "va a cacare" avrebbero falsato la statistica. Nel sondaggio della sinistra invece, insieme a domande sui candidati, è stato chiesto cosa sia per la gente il PD. Ecco le risposte: 56% la sigla di Padova, 24% un partito di destra, 17% politici che litigano come a una riunione di condominio, 3% un partito di sinistra.

E per finire l'oroscopo: è la settimana di San Valentino e quindi tenete al vostro partner più che a voi stessi. Che il vostro ardore sia fiammante come un autobus della Tiemme!

Tags: Autobus Sanremo oroscopo Rancore

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!