Circuito di Cesa edizione 101, ecco come cambia il percorso

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Cambia percorso l'antichissimo circuito di Cesa, trofeo Santa Lucia, la classica della Valdichiana riservata alla categoria Elite e Under 23, giunta, pensate un po', all'edizione numero 101, una delle cinque gare più vecchie d'Italia in categoria, seconda in Toscana e in provincia di Arezzo solo al Giro del Casentino che domenica scorsa ha festeggiato il 107esimo appuntamento.
L'appuntamento è per martedì 27 agosto: prima tre giri di 26 chilometri l'uno, poi sei di 15 ,300 km l'uno. Gara più lunga del solito, 170 km, già un elenco di partenti importante. L'organizzazione è del Gs Cesa.
Dicevamo del cambio di percorso. Partenza ufficiosa da Menchetti alle 13,25, ufficiale dalla zona arrivo a Cesa alle 13,30. Tre tornate passando per Badicorte, Marciano, Pozzo, Foiano, Renzino, gli strappi che riportano a Pozzo, quindi Pescaia, Cesa, a seguire i sei giri più brevi toccando Badicorte, Marciano, poi verso l'Esse, la risalita a Marciano con uno strappo impegnativo, Pescaia, Cesa. Arrivo verso le 17,30. 
Bel campo di partenti. La Mbh Bank Colpack con Meris, recentissimo vincitore della Firenze-Viareggio e nel 2022 primo al Giro del Casentino, i suoi compagni di squadra Boscaro, Bagatin (terzo domenica al Casentino) e Cipollini, figlio e nipote d'arte, la Zalf Fior che presenta tra gli altri Guerra, primo a Montallese nella Coppa Bologna e Nencini, il Team Friuli con Andreaus, vincitore l'anno scorso a Cesa della 100esima edizione, Olivo, tricolore crono 2023 e secondo al Giro del Casentino, Skerl, due acuti quest'anno e lo sloveno Erzen, l'Hopplà Petroli Firenze con l'aretino Della Lunga, quattro centri stagionali, Belleri, primo a Mercatale, Manenti e Regnanti, l'Aran con Parravano, cinque successi nel 2024, la Maltinti col campione toscano  Salvadori e l'olandese Hoeks, la Mastromarco guidata da Magli, primattore alle Valli Aretine, la Work Service con Bonaldo, la Mg K Vis con Bauce e altre squadre tra cui l'aretina Futura Team Rosini.
Il lunghissimo albo d'oro aperto da Burroni nel 1922. Novant'anni fa, nel 1934, si impose un altro aretino doc, Scatragli. E tra i corridori del nostro territorio, qui ha vinto anche Roggi. Plurivittoriosi con tre successi a testa Bui e Rosi. Tra i nomi più importanti Paolini, poi tre volte tricolore tra i professionisti, Tafi, vincitore di grandi classiche ma anche altri atleti che poi si sono fatti onore nella loro carriera, fra cui Volpi e Podenzana, solo per ricordarne due. Nel 2015 la corsa di Cesa fu valida per il campionato italiano Elite che venne conquistato da Milani.    
Nella foto da pagina social Gs Cesa: il giovanissimo trentino Marco Andreaus, vincitore della 100^ edizione

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