Aggiornato il Piano di Emergenza Esterna della Polynt di San Giovanni Valdarno

Approvata l'edizione aggiornata del Piano di Emergenza Esterna dell'azienda Polynt S.p.a. di San Giovanni Valdarno, per la prevenzione del rischio industriale. Il documento individua, infatti, i rischi e le azioni da adottare per ridurre gli effetti di eventuali incidenti e le misure di autoprotezione per la popolazione

La revisione del piano è frutto di un lungo percorso, partito a novembre 2018 con un'esercitazione di Protezione civile su scala reale, organizzata al fine di verificare le procedure di emergenza interne all'azienda, nonché i modelli d'intervento previsti dal Piano di Emergenza Esterna. Proprio alla luce degli insegnamenti tratti dall'esercitazione, si è proceduto alla revisione del piano, attraverso il lavoro di un Gruppo tecnico misto composto, oltre che da personale della Prefettura e dell'azienda, da Vigili del Fuoco, Arpat, Comune di San Giovanni Valdarno, Provincia di Arezzo, Azienda Usl Toscana sud est (Centrale Operativa 118 e Dipartimento di Prevenzione) e forze di polizia.

Al fine di favorire il coinvolgimento della popolazione, come previsto dal decreto del Ministero per la Tutela del Territorio e del Mare n. 200 del 29 settembre 2016, a partire dal 20 gennaio 2020 è stata pubblicata per 45 giorni sui siti della Prefettura e del Comune di San Giovanni Valdarno un'informativa alla popolazione sull'edizione aggiornata sui contenuti del Piano di Emergenza Esterna, corredata da un questionario sulla comprensione e il gradimento del documento informativo. Per i cittadini residenti nella zona critica i documenti sono stati inoltre trasmessi anche per posta ordinaria.

Anche per l'edizione 2020, l'analisi di rischio ha evidenziato che nessuno degli scenari incidentali ipotizzati comporta l'estensione dei propri effetti al di fuori dei confini dello stabilimento, in misura da essere ritenuta dannosa o pericolosa per la popolazione e l'ambiente. L'aggiornamento del Piano rappresenta, quindi, un elemento importante nella strategia complessiva di prevenzione dei rischi sul territorio, portata avanti dal Sistema Provinciale di Protezione civile.