Area verde Montevarchi, si allarga il fronte dei contrari alla concessione

Montevarchi, oltre 700 cittadini contro la concessione dell'area verde viale Cadorna. Mercoledì 18 in programma un consiglio comunale aperto chiesto dall'opposizione 

Fa discutere, a Montevarchi, la concessione gratuita di una parte del parco verde situato tra Viale Fratelli Cervi e Viale Cadorna a una società privata che realizzerà un'area giochi per bambini. Una zona, questa, molto amata e molto frequentata dai cittadini. Ecco quindi che sono state raccolte ben 700 firme contro questa decisione dell’amministrazione del primo cittadino Silvia Chiassai Martini. Il tema sarà al centro di un dibattito in un consiglio comunale aperto domani alle 18 in palazzo del Podestà. A sollevare ulteriormente questa problematica il consigliere comunale, capogruppo Valdarno Centro, Chiara Masini. “Dopo aver ricevuto - afferma Masini - la petizione di centinaia di cittadini che hanno firmato a tutela dell’area verde in viale Cadorna a Montevarchi, in contrasto con la concessione dell’amministrazione Chiassai di affidare una parte di tale area ad una società privata, il 3 ottobre 2023, ho ritenuto mio dovere chiedere un consiglio comunale aperto alla cittadinanza come previsto in questi casi. Durante il consiglio comunale del 28 settembre 2023 avevo fatto una comunicazione su questa concessione  di parte del parco Cadorna, sollevando alcune perplessità, purtroppo il mio microfono risultava spento o non funzionante per ben 6 sei minuti. Poi ho presentato due interrogazioni sull’area Cadorna per approfondire il diritto allo sport e le questioni urbanistiche su questa zona”. Domani, mercoledì, il consiglio comunale aperto, nel corso del quale sarà ulteriormente approfondita la questione del parco di via Fratelli Cervi: “Mercoledì 18 ottobre alle 18 in palazzo del Podestà, piazza Varchi a Montevarchi si terrà il Consiglio Comunale Aperto sull’area Cadorna, dove i cittadini potranno direttamente intervenire. Ho saputo che i cittadini  del Comitato Cadorna, che a fine settembre avevano già raccolto circa trecento firme, hanno proseguito la loro sottoscrizione perché c’è un grande interesse popolare per questo parco tra via Cervi e viale Cadorna. A metà ottobre tante altre persone hanno firmato la petizione a tutela dell’area verde Cadorna, dovrebbero essere oltre settecento residenti, ascolteremo le loro voci. Credo che il ruolo di indirizzo e controllo politico amministrativo che la legge attribuisce a tutti i consiglieri comunali, a prescindere che siano di maggioranza o minoranza, preveda dopo aver studiato gli atti, di fare anche delle domande e sollevare dei dubbi, nell’interesse dei cittadini”.