YouTopic: entra nel vivo il Festival di Rondine

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Dopo la Marcia per la Pace di 4.000 studenti e l’inaugurazione dell’Arena di Janine, al via il cartellone culturale con Pif, Claudio Bisio, Daniele Mencarelli, Jhonny Dotti e molti altri. Domani arrivano tra gli altri alla Cittadella della Pace Gherardo Colombo, Pera Toons e Steve Della Casa 

Entra nel vivo YouTopic Fest, il Festival internazionale sul Conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace, che, giunto alla sua ottava edizione, si svolge nel borgo alle porte di Arezzo fino a sabato 1° giugno riflettendo sul tema “Scommettere sulla fiducia, averla, riceverla, perderla, ritrovarla” (qui il programma: https://youtopicfest.rondine.org/). Dopo la Marcia per la Pace di 4.000 studenti e l’inaugurazione dell’Arena di Janine, al via il cartellone culturale con Pif, Claudio Bisio, Daniele Mencarelli, Jhonny Dotti e molti altri.

“Inaugurare Youtopic Fest con la marcia della pace da Arezzo a Rondine è stato come immergersi in un bagno di giovani, adulti, istituzioni, professori, presidi, persone di tutti i tipi - dice Franco Vaccari, presidente di Rondine Cittadella della Pace -. Rondine vuole essere la casa di tutti coloro che hanno fatto un passo decisivo verso quella che chiamiamo la cultura della pace. I giovani di Rondine tutti i giorni spengono l’odio e rigenerano amicizie impossibili. Coppie di giovani coraggiosi hanno ricevuto l’abbraccio di queste 4.000 persone e sedendosi sull’Arena di Janine, è come se quel prato all’improvviso avesse messo 4.000 fiori, i giovani che si impegnano come Liliana a non prendere la pistola, a non rilanciare l’odio, ma promuovere ostinatamente dialogo”.

Sbuca a Rondine direttamente dalla sua Sicilia, era  a Palermo solo poche ore fa. PIF, Pier Francesco Diliberto, torna dopo due anni alla Cittadella che aveva lanciato sulle onde radio. E riprende la riflessione di allora.

"Vivo il conflitto come una ricerca della giustizia, ma forse per primo avrei bisogno di un corso a Rondine di almeno dieci anni, cinque sarebbero pochi. Non ho certezze ma ho la sensazione che il conflitto sia necessario". In perfetta linea con l'idea di Rondine, il conflitto va affrontato e non negato, non sfugge ai confronti. "La ricerca forse mi accomuna ai ragazzi che dalla Sicilia vengono qui al quarto anno. La Sicilia è dominata dalla cultura del gattopardo. Se vado in una scuola non dico mai se vuoi ce la fai, la vita non è così. Però l'importante è almeno provarci". Provare intanto a cambiare se stesso. "Mettermi in discussione è proprio la base". E si getta nell'incontro con il pubblico, di un teatro tenda ancora pieno. E che aspetta in serata l'arrivo di Claudio Bisio con il suo film "L'ultima volta che siamo stati bambini".

"Ci sono delle lezioni nella vita che ti marcano per sempre". E quella di Daniele Mencarelli, scrittore  vincitore dello Strega giovani e  sceneggiatore, risale ai tempi della scuola. "La prof scoprì  una mia compagna a leggere un libro sotto il banco. Invece di sgridarla le chiese di leggerlo a tutti, era la vita di Bon Jovi". Pagine da lacrime e sangue? "Corse in biblioteca, prese Se questo è un uomo" di Primo Levi, nella pagina dove il suo compagno di lager non passava la visita e veniva mandato al lager". E il ricordo si incrocia con la Janine della Segre, sotto il cielo a sorpresa dello YouTopic Festival. "Sono disperato ma cerco speranza in quello che sto facendo, il nemico è dentro il mio passo non fuori. E qui trovo il clima ideale".

La giornata di oggi vedrà ancora il tema della fiducia al centro con interventi tra gli altri di Francesco Ferragina, presidente della Fondazione Kon (Ore 10: “Fiducia e relazioni, volano di crescita per imprese sostenibili e di pace” direttore di Famiglia Cristiana Stefano Stimamiglio (Ore 16: “Un mosaico di fiducia: l’impatto dei giovani di Rondine nel Mare di Mezzo”), il fumettista Pera Toons (Ore 18: “Il conflitto con gli haters, la fiducia dei followers” preceduto da un firmacopie dalle 15 alle 18), dell’ex magistrato Gherardo Colombo (Ore 19.30: “Libertà, legalità e cittadinanza: dal conflitto alla fiducia”, il critico cinematografico Steve Della Casa (Ore 21: “Come in un film. Il cinema specchio dei conflitti della società”), e molti altri. Tanti i temi trattati in incontri, workshop, visite guidate che hanno al centro il Metodo Rondine e la fiducia. 

Nel pomeriggio si è svolto il panel “Le sfide della scuola nell’epoca digitale. Tra reale e virtuale, digitale e analogico, tradizionale e innovativo”.

“La criminalizzazione dell’intelligenza artificiale è spesso un alibi per scrollarsi di dosso le responsabilità più gravi di comunicazione - ha detto Alex Corlazzoli, maestro, giornalista e scrittore -. Facendo educazione critica si può ridurre l'effetto negativo dell’intelligenza artificiale”. Poi la sottolineatura dell’importanza della bellezza: “Nelle scuole manca il valore della bellezza. Ignoranza e mancanza di bellezza è uno dei più gravi peccati di questa epoca”. 

“Ci sono tanti tipi di pensieri che la tecnologia non sviluppa - ha aggiunto Johnny Dotti, pedagogista, scrittore e imprenditore sociale. La tecnologia copre tutte le parti che hanno a che fare con l’analisi, ma ci sono molte altre forme di pensiero. La tecnologia sviluppa solo un certo tipo di conoscenza. Al fondo di ogni educazione c’è la domanda non la risposta. Inoltre, l’educazione è un’esperienza ‘integrale’, corpo, mente e spirito, mentre l’intelligenza artificiale ci aiuta con la mente, ma non con il corpo e lo spirito. Pertanto, se la relazione educativa è il venire al mondo di ciò che non è venuto ancora al mondo, la scuola è il posto dove il mondo viene al mondo, che è l’esperienza della libertà. L’intelligenza artificiale non può sostituire questa cosa. L'intelligenza artificiale non risolverà il problema di chi siamo noi al mondo, che è la dignità degli esseri umani. Bisogna tornare pertanto ad educarsi a pensare, a sentire, a condividere, bisogna rieducarsi alla vita, al funzionamento delle cose. Il bello della scuola deve ancora avvenire, e lo faremo avvenire insieme”. 

“Escludere la tecnologia non sarebbe un’esperienza reale - ha detto infine Marco Paschina,  Imprenditore nel campo dell'educazione. Socio della BDC School -. Noi la vediamo come un mezzo per arrivare ad un fine ma non il fine stesso. La cosa più importante è fare sbagliare i ragazzi. Solo sbagliando e capendo i tuoi errori, puoi imparare. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere le aziende nella nostra scuola, per far capire ai ragazzi cos’è il mondo reale”. 

Questo è YouTopic Fest 2024 che terrà banco a Rondine fino a sabato 1 giugno con un cartellone serrato. Scopri il programma e iscrivi per partecipare gratuitamente https://youtopicfest.rondine.org/. Il festival è realizzato con il patrocinio di: Regione Toscana, Consiglio Regionale della Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Comune di Castiglion Fibocchi e Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Unione dei Comuni del Pratomagno.

Con il contributo di Tutela Legale, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Istituto per il Credito Sportivo. Con il sostegno di Estra S.p.A., Chimet, Camera di Commercio Arezzo Siena, BDC School, COINGAS S.p.A.

In collaborazione con Festival dei Cammini di Francesco, Sustainability Award, Solea, BARTLEBYFILM, Medusa Film, Fondazione il Cuore si scioglie, Unicoop Firenze, Coldiretti Arezzo, Anna Lindh Foundation, Sugar, Castiglione del Cinema, Fattoria La Vialla, Fondazione Arezzo InTour, D.O.G. Operatori di strada. Con la media partnership di QN-La Nazione, Famiglia Cristiana, Vatican News, Radio Vaticana.

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