Quando la paura ci allontana: aggressione in zona via Giordano Bruno ad Arezzo

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Brutto episodio quello accaduto a Michel Saiful, 29 anni, cittadino italiano originario del Bangladesh. È stato infatti aggredito sia verbalmente che fisicamente mentre stava portando fuori il cane. Arezzo24 ha raccolto la sua testimonianza.

Michel Saiful non immaginava che sarebbe stato aggredito, specialmente in piena quarantena, durante una passeggiata con il suo cane. 

“In quasi 30 anni della mia vita sono stato vittima di tante aggressioni e tanti episodi di razzismo. Ma oggi è stato strano. Oggi ho avuto paura. Paura davvero. Questa storia del coronavirus sta distruggendo le persone. Alimentando in loro l'odio e la paura del diverso”.

Michel vive in zona Pescaiola e ieri si era recato vicino al parco sotto casa per permettere al suo amico a quattro zampe di fare la passeggiata cui ha diritto.

“Mentre passeggiavo mi sono sentito urlare contro da una signora affacciata alla finestra di casa: “Negro di merda, non devi stare in giro, quelli come te portano le malattie!” Io sono rimasto molto tranquillo e le ho spiegato che ero da solo e che non stavo dando noia a nessuno. Purtroppo, la signora ha iniziato ad offendermi e così mi sono rivolto a lei dicendole che era una persona molto maleducata. Appena mi sono riferito a lei in questo modo è uscito fuori dai garage un uomo sulla trentina che ha iniziato ad offendermi. Mentre mi offendeva mi ha spintonato, poi mi ha addirittura tirato uno schiaffetto sul naso. Ovviamente non indossava alcuna protezione. Alla fine sono scesi un po’ di vicini che hanno cercato di calmarlo e appena ho potuto me ne sono andato. Mi ha anche minacciato, dicendomi che se mi avesse rivisto me le avrebbe date. Io abito qua, possibilità di rivedermi ne avrà”.

Michel ha chiamato la polizia subito dopo l’accaduto e sporgerà denuncia.

“È una zona frequentata da molte persone che portano a passeggio il loro cane, non vorrei che poi lasciassero in giro polpette avvelenate. In zona Pescaiola, oltretutto, vive una comunità del Bangladesh e non vorrei che ci fossero ripercussioni anche su di loro. Ho scritto anche a Tito Anisuzzaman, presidente dell’Associazione Culturale del Bangladesh, per renderlo consapevole dell’accaduto”.

Confida poi ad Arezzo24 di essere preoccupato anche per questioni di salute: l’aggressore non portava protezioni e, ovviamente, la distanza di sicurezza non è stata rispettata.

È stato strano essere aggredito per il colore della mia pelle: io vivo qui, lavoro qui, sono cittadino italiano. Vivo qua da quando avevo 5 anni”.

 Di seguito il post di denuncia pubblicato da Michel sul suo account Facebook:

SONO STATO AGGREDITO

Arezzo, 6 Aprile 2020 Via Giordano Bruno.

"In quasi 30 della mia vita sono stato vittima di tante aggressioni e tanti episodi di razzismo. Ma oggi è stato strano. Oggi ho avuto paura. Paura davvero. Questa storia del coronavirus sta distruggendo le persone. Alimentando in loro l'odio e la paura del diverso. Oggi, mentre ero fuori con il cane nel parchino dietro casa sono stato raggiunto di corsa, spinto e picchiato da un ragazzo. Da un ragazzo che abita in quelle in quei palazzoni bianchi che vedete nella foto. Perché? Perché la madre mia stava insultando dal terzo piano, perché sono "negro" e non dovrei stare in giro, perché è per colpa di "quelli come me...". Ho risposto che è molto maleducata ed ero solo e stavo tornando a casa mia (le villette lungo il binari). Il figlio (Almeno credo. Di nome Andrea da quello ho sentito urlare ad un altro vicino) mi è corso in faccia, uscendo dai garage in basso, mi ha spinto e dato uno schiaffo. Ho subito messo le mani dietro la schiena. Non l'ho sfiorato. Ha continuato a minacciarmi e provato a colpirmi (ha minacciato anche il cane). Sono tornato a casa e ho chiamato la polizia. Non immaginate quanto questa storia mi faccia male....

Vorrei anche ringraziare la polizia di Arezzo che mi ha dato supporto fin da subito e stiamo procedendo insieme perché episodi di questo tipo non passino impuniti".

Tags: Aggressione Michel Saiful

Giulia Senesi

Giulia Senesi

Laureata in Filologia, Letteratura e Storia dell’antichità. Sono una grande amante di viaggi e cinema; parlo inglese, spagnolo e un po’ di tedesco. Credo che la scrittura abbia un effetto catartico.