Ladri albanesi rubano gioielli, al campo nomadi li ricettano, li fondono e li rivendono ad orafi aretini

. Inserito in Cronaca

Operazione Prometeo: bande di ladri che agivano in Lombardia,  in Piemonte e in Liguria. I preziosi arrivavano ad Arezzo e Castiglion Fibocchi due volte a settimana

L’hanno chiamata operazione Prometeo e si è sviluppata in diverse fasi che hanno messo in luce ripetuti furti in abitazione (oltre 500) che si sono verificati tra il 2016 e il 2018. Milioni di euro in gioielli e denaro portati via da appartamenti e ville.
Le prime tre fasi dell’operazione avevano già portato all’arresto di 35 persone. 
Ieri mattina sono finiti in carcere, con l'operazione "Final Cut".
Si tratta di sinti di origine abruzzese, gli ultimi  sei probabilmente i capi sono finiti in carcere.
Il sistema era collaudatissimo: i topi d’appartamento albanesi effettuavano i furti in case, tabaccherie e box e poi si dirigevano al campo nomadi per vendere la merce; i nomadi prendevano in consegna i preziosi e ne ricavavano lingotti del peso di mezzo chilo in una fonderia clandestina, infine, i preziosi  arrivavano ad Arezzo per ben due volte a settimana, i lingotti d’oro  venivano consegnati a F.S., titolare di una ditta orafa ad Arezzo, e le suppellettili in argento a S.I., titolare di una ditta a Castiglion Fibocchi.

 

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